Non ci si deve imho sentire in colpa per ciò che si prova. "Gli invidiosi" sono denigrati come se facessero danno.
Ma c'è un bel distinguo fra provarla e agire di conseguenza, tipo facendo dispetti e provocando verbalmente e fattualmente.
Per invidia si può ammazzare, ma si può anche tenersela e non fare assolutamente nulla.
Detto ciò, non credo sia del tutto evitabile e che in questa società sia il sentimento che va per la maggiore ( che lo si ammetta o meno), c'è una grossa spinta a rosicare delle cose altrui, è un business e muove mercati.
Come gestirla? Dipende,sono tanti i modi.
In primis, mi vien da dire, riconoscere il proprio valore/ disvalore. E lavorarci. Per il resto, non credo che provare invidia per la macchina di un amico o la casa di un parente, sia sto grave peccato. Finché non agisci per danneggiarle. Non so se mi spiego.
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