MagiTek_Knight

Scusate, non sapevo dove postare.
Questa notte ho bisogno di sfogarmi, quindi spero che mi permettiate di farlo.

Cosa ne pensate del fatto che la gente vi veda come alieni solo perchè siete diversi?
Cosa ne pensate del fatto che senza motivo si diano calci così forti da rompere quasi il naso?
Cosa ne pensate del fatto che quando si è in giro con altre persone o non si parla o quando si parla si ottiene una valanga di prese in giro o si suscita l'ilarità generale, una volta (ahimè!) esposte le proprie debolezze che ci fanno soffrire?
Perchè la nostra sofferenza (e non ditemi che non è percepita come tale) fa solo ridere o dà fastidio quando quella degli altri va assolutamente rispettata?
Ad esempio chi ha problemi con la ragazza, poverino, dev'essere compatito! Invece chi non l'ha mai avuta è un povero sfigato e come tale va trattato, e la sua sofferenza non è sofferenza, ma un piangersi addosso che rompe il cazzo agli altri Uomini al 100%.
Cosa ne pensate di chi scoppia in una grassa risata perchè non avete saputo nemmeno dare un abbraccio per salutare una persona?
Perchè non esiste la Comprensione?

Tutto questo mi è accaduto, e mi fa pensare. Non ho mai preso in considerazione la possibilità di consultare uno psicologo o qualcosa del genere.
L'idea ogni tanto balza per la mente, ma preferisco scacciarla.
Una cosa è certa, però. NON PERDO LA SPERANZA. NON ANCORA.
Non voglio, non voglio gettare la spugna. La soluzione migliore che mi viene in mente ora è semplicemente vivere, sbattendosene di tutti 'sti problemi. E basta.

Ciao.

claudioqq

Basterebbe iniziare ad esprimere quantomeno il proprio sentirsi offesi. Inizia a litigarci con queste persone invece di accettare le loro risate. Rispondi con un bel "ma come osi permetterti!" oppure semplicemente alzati e vattene. Qualcosa cambierà.

calinero

leggendo solo il titolo e la risposta di claudioqq:

una volta incassavo di brutto, poi a casa da solo mi incacchiavo
col tempo ho imparato ad affilare la lingua
ricordo ancora la faccia incredula del mio amico estroversone che voleva burlarmi a parole una volta, l'ho distrutto e senza dire una parolaccia... è stato allora che ho scoperto i miei superpoteri :p

lenore

cali anche io voglio i superpoteriiiiiiiii organizza un corso accelerato di superpoteri daiiiiiiiiiiii io vorrei essere capace di litigare di pigliarmi una rivincita senza avere reazioni ancora più strane di quanto sono già strana senza dover spezzagli le ossa una per una :P

tristizia

perchè non esiste la comprensione? semplice.
se loro la smettessero di far notare le nostre debolezze agli altri, verrebbero a galla le loro...
quindi ci prendono in giro per far vedere che sono più forti loro, quando invece sono solo degli idioti...

posso chiedere perchè scacci l'idea dello psicologo? a me ha aiutato...

vivere sbattendosene dei problemi è la mia più grande ambizione

Lost

Se non hanno neanche mai sentito parlare di fobia sociale ti vedono come uno sfigato e basta

Miky

se ci pensi bene, tutte ste cose che ti sono capitate e che hai descritto come tragedie apocalittiche, in realtà non sono nulla di così grave

MagiTek_Knight

Sì, non ti do torto, ma ieri ho dovuto sfogarmi in qualche modo. Oggi infatti sto già molto meglio... Forse la situazione non è neanche così negativa (alterno pessimismo a ottimismo con grande facilità ), però quando ci si sente inutili, o pesi morti, non è molto bello.

Poi è vero, lo so benissimo, c'è chi sta molto peggio di me.

Infine, come avevo già detto, non credo di essere un vero e proprio fobico, dal momento che ho numerosi blocchi e incertezze, ma mai manifestazioni evidenti e gravi di ansia. Insomma i blocchi rimangono, ma l'ansia la controllo, o meglio, non è così forte da essere incontrollabile... E talvolta non c'è del tutto...

Grazie a tutti per le risposte! Ogni tanto uno ha bisogno di buttar fuori e scrivere

Milo

Bhò con gli amici con cui si esce mai mostrarsi deboli....l'amicizia nelle compagnie non esiste....per sfogarsi e stare bene c'è il forum e in suoi raduni...il resto non conta

Alex2

La tua è una contraddizioni in termini con gli amici con cui si esce non esiste l'amicizia, faresti bene a dire che esco con delle persone che non sono miei amici ma solo conoscenti , un vero amico non ti umilia per i tuoi problemi, quindi bisogna parlare di compagnie di conoscenti e non di amici

Milo

Hai ragione mi sono espresso male...però se noti nel linguaggio comune le persone con cui si esce vengono chiamati "amici"anche quando probabilmente non lo sono...

Poi vabbhè il discorso sulla vera amicizia è complicato....sempre che possa esistere al di fuori di un cinema....

tarzicone

lo sfogo è istintivo (momentaneamente può essere molto salutare, specie quando ricevi solidarietà)

un percorso terapeutico (se funziona: tuo approccio, fiducia nel medico; in breve: se ti dice bene) potrebbe aiutarti a trovare un pò di equilibrio

negli sbalzi d'umore è difficile razionalizzare, ricordare che ci sono altri che soffrono più di noi, ecc.

il rischio è che a lungo andare le incertezze pesino di più.
e il dover sempre controllare (la propria interiorità ma anche le cose esterne; l'ansia ne è anche un riflesso) finisce per stancare

buone cose

Alex2

Hai ragione anche tu, ottima osservazione

MagiTek_Knight

Sì, è vero. In effetti ho usato senza pensarci la parola "amici" con il senso dettato dal linguaggio comune. Comunque ci sono (pochissime) persone che considero un po' più che conoscenti.

Anche se... L'Amiciza non saprei nemmeno io definirla bene, e non so nemmeno se sia un'ideale o un qualcosa di realmente esistente.

daniele_83

Tutti ti trattano, ti giudicano così perchè in fondo hanno paura di diventare come te, fidati che è così....

MagiTek_Knight

Scusa Daniele... Ma non ho ben capito che cosa intendi dire con questo...

daniele_83

C'è poco da spiegare... di ansia e fobie ne soffrono tutti gli uomini del pianeta, chi più chi meno.... chiaramente non tutti nella stessa entità... ecco perchè tutti hanno paura di entrare a contatto con fobici, perchè temono la patologia non l'episodio che può capitare a tutti...

MagiTek_Knight

Io non mi ritengo patologico... Anche se riguardo al futuro non posso fare previsioni. (nessuno pu&#242

In ogni caso, se ho ben capito, la morale è... Mai mostrarsi deboli. Sempre mostrarsi forti, sicuri di sè, decisi.
Quindi chi APPARE forte E' forte? In teoria no, in pratica sì.
Quindi la vita sociale non è nient'altro che apparire di più, apparire meglio, SEMBRARE qualcosa che forse forse, sotto sotto, non si è?
Che poi ci sia qualcuno DAVVERO sicuro di sè, non lo escludo. Però io dovrei apparire, dovrei sembrare diverso da quello che sono.
L'unica soluzione è cambiare. Devo DIVENTARE sicuro. E stare in pace con me stesso...

Tante belle parole, nevvero? Beh, cercherò, poco a poco, di metterle in pratica. Lo so che è difficile, ma...

cancellato3349

se hai una compagnia di amici allora cambiala!!assolutamente!!non hanno il diritto di trattarti così!!non sono amici quelli! guarda meglio soli ke stare in mezzo a sta gente ke ti fanno stare ancora + male di come stai!
lo so ke non è facile cambiare amicizie..anke x me è così..dopo parekki mesi ke ho lasciato la vecchia compagnia, di amici veri non ne ho ancora trovati.xò ripensando a come mi sentivo quando stavo cn loro sto assolutissimamente meglio così!

MagiTek_Knight

Lo so, non è semplice. Però bisogna pur uscire per conoscere altra gente... E quindi magari per trovarsi un'altra compagnia... E uscire da solo è molto difficile, ho provato una volta (sì va beh, conoscevo il gruppo che suonava, ma io lì ad ascoltarli ero solo...)