awasted

La mia impressione su questo tipo di persone è che non fanno tutte queste cose perchè le vogliono fare, ma le hanno viste fare a loro volta da qualche personaggio più o meno famoso, hanno invidiato quella vita e desiderato di essere come loro (e ci sono riusciti, bisogna dirlo).
Per cui adesso sono loro a mettere in mostra tutto ciò che fanno, alimentano il sistema che li ha portati a ottenere un certo status e questo magari nella loro mente è anche una "buona azione"...
Però ... Sarò io limitata ma non so come una persona equilibrata possa passare dal tennis all'equitazione ai giri in barca al paracadutismo alla cena elegante ai viaggi esotici ecc... Nel senso, va bene provare esperienze diverse, ma prima o poi trovi l'attività che ti gratifica e ti concentri più o meno su quella... Questo modo di vivere va bene per un divo che deve mantenere vivo l'interesse dei suoi fan anche grazie alla sua vita privata, gossip, ecc. Ma per una persona " comune" non ha molto senso, imho.

Stella89

È una vita fuori dal comune senza dubbio.Conosco questa persona,è sempre stata molto viziata e fin da piccolo i suoi gli hanno fatto coltivare diversi interessi,probabilmente gli è rimasta questa voglia di fare e dedicarsi a più cose nel tempo libero.Gli piace provare tutto quello che è figo,potrebbe anche giocare a bocce,ma preferisce il surf possibilmente dove c'è l'oceano(il mare è troppo scontato...),le cavalcate in riva al mare(perchè non si può portare il cavallo dove c'è l'oceano..ma mi aspetto che prima o poi noleggerà un cavallo in california..)..Sicuramente come detto si bea delle rosicate degli altri e di chi sta a guardare non potendo,e poi non sopporterebbe di fare cose semplici perchè "da sfigati" "da tristi" ed esorcizza in modo esasperato secondo me,questa sua paura di passare per sfigato,o triste,continuando a confermare a sè stesso e agli altri di essere un figo,un vincente e uno che sa come vivere.

Hopeless01

Nel nostro misero mondo di gente mediocre in fondo anche il personaggio descritto da Stella89 assume il ruolo di "vip". Certo, sarebbe interessante capire se quella felicità ostentata è conseguenza dell'attività in sé o del fatto di poterla raccontarle agli altri. Ad esempio, prendiamo a modello questo individuo e chiediamoci: accetterebbe di affrontare un viaggio con la condizione di non parlarne agli altri, come esperienza puramente personale da tenere quasi "segreta"?

varykino

vabbè so le classiche frasi di quelli che vivono in un mondo ovattato , nn mi scandalizza se uno che vive a quel modo pensa a quel modo :\ , cmq più cose hai e più sono le cose che perderai inevitabilmente col passare del tempo , in un certo senso in prospettiva soffriranno più ste persone , pensala cosi se ti consola

Genesis_R

Capisco il principio, ma è una frase altamente irrispettosa.
Da un lato è giusto allontanare le persone che hanno un impatto negativo nella nostra vita, specialmente se non fanno alcuno sforzo per venirci incontro; dall'altro è sbagliato alimentare pregiudizi su persone che ancora non ci hanno fatto niente, o che magari sono tristi per i fatti loro ma che sanno essere di compagnia!

Stella89

Dubito che molti degli interessi di certe persone siano davvero così autentici.Non tutti quelli che viaggiano e vanno in posti lontani lo fanno spinti da curiosità e interesse culturale.Questa persona viaggia ma dubito che abbia mai visto documentari o letto dei libri di viaggio,o che abbia almeno letto tre righe sulla cultura del posto che andava a visitare,e così ce ne sono tanti,che si fanno foto a dubai davanti ai macchinoni in uno scenario da favola,il giretto con tanto di selfie sul dromedario in marocco,ma che non sanno nulla della cultura del posto,nè hanno interesse e voglia di andare a visitare qualche periferia più autentica e meno turistica,persone a cui magari racconti che hai scoperto qualche ricetta esotica non famosa,ma originale indiana,e che ti ascoltano con totale noia e disinteresse perchè "tanto non la conosce nessuno",persone a cui dici che ti affascina l'alaska e che ti guardano come una pazza,se però l'alaska diventasse per qualche moda del momento gettonata,vorrei vedere se non troverebbero fighissimo andarci.Molte persone si credono interessanti e fighe perchè viaggiano e vivono molte esperienze,ma non si accorgono che vivono un copione voluto da un tipo di società volto all'apparenza,vanno a barcellona,perchè ci vanno tanti giovani fighi,non vanno magari in qualche paese della spagna meno noto,perchè tanto[ U] non ci va nessuno[/U] e che sono persone che amano viaggiare queste?Non c'è curiosità,solo il gusto di dire che anche loro sono andati dove sono andate tutte le altre persone fighe,fare le cose,raggiungere mete per aggiungere trofei alla parete e dire "anch'io lo fatto"..quando magari non gliene sarebbe fregato più di tanto in realtà di andare in un determinato posto e se fosse stato da fighi stare a casa durante le vacanze,magari l'avrebbero fatto.Molti seguono la massa,chi stimo è chi fa cose che vuole realmente fare che siano quelle che la massa fa,ma anche desiderando in modo autentico qualcosa d'altro che va controcorrente,senza il timore di essere definito "strano e sfigato".

claire

La frase in sè mi pare parecchio piatta e sintomo di una mente non brillantissima.
E credo che non sia vero che i "positivi" abbiano così sul cazzo le persone depresse,se tutti avessero una vita bella e piena di cose come la sua, non ci sarebbe nessuno a rosicare su fb.
Ai fortunati gli sfigati servono come misura del loro valore.
Comunque meno si sta su fb a rosicare sui profili altrui meglio è, la maggior parte è facciata, non c'è sostanza.E si arriva agli eccessi di rosik basati sul nulla.
Una volta un frequentatore di questo forum mi disse che mi toglieva dalle amicizie di fb perchè stava male a guardare le mie foto dato che ce n'erano alcune in cui ero a una festa con conoscenti.Nelle foto non si vede lo stato d'animo delle persone,nè una foto dice molto sulla vita vera di chi vi è ritratto.Anche le vite stesse e spesso sono facciata,figuriamoci un profilo fb.

Sayuri

Purtroppo la gente normale, o quella che dalla vita ha avuto tanto (non per merito suo ma perché è nata in un contesto positivo) crede che essere tristi sia una scelta.
Che alcuni scelgano di isolarsi è essere tristi così, per sport.
Mentre invece è la vita stessa è le circostanze che ti costringono a essere in un certo modo.
Se questa persona fosse nata in una famiglia disturbata, e si portasse dietro i traumi di un ambiente disfunzionale, di certo non scriverebbe ciò che ha scritto

cancellato16573

Hey, un momento,

non si può giudicare un'idea o una persona per un intervento su FB. Può irritare, capisco, ma bisogna guardare la natura umana, che è precaria per tutti. I fortunati, lo sono solo temporaneamente. E talvolta sono fortunato anch'io.

La verità è che ognuno porta la sua croce. Nessun uomo è esente. Questa persona avrà anche il cavallo, la barca e magari gioca a golf. Sta bene. E sua madre? I suoi cari, come stanno?

La felicità, quando c'è, facciamo bene a prenderla. Ma nessuno è costantemente felice.
La vita non fa sconti a nessuno.

Tra un mese, quel messaggiatore FB, potrebbe scrivere i suoi guai.

Gnar

Suppongo che tu lo sappia dalle foto che pubblica e di luoghi comuni circa chi ostenta successo e felicità ce ne sono tanti, potresti usarli per controbattere, ma dubito che ti aiuterebbe a star meglio...

So che fregarsene è difficile, anche a me capita spesso di vedere foto di gente che si diverte e provare una certa rabbia. Facebook te lo spiattella in faccia, ma considera che tra le tante persone che probabilmente avrai tra i contatti (io ne ho 500 circa) è normale che - alternativamente - ve ne siano una decina in ferie e che, tra quelli, a 2-3 piaccia fare un botto di foto. Il risultato è che a te sembrerà che siano sempre tutti in ferie o a divertirsi, quando sicuramente non è così.

Ansiaboy

io penserei che se una persona si mette a guardar e sentenziar gratuitamente le vite degli altri su quanto siano tristi etc.
non è che sia così soddisfatta dalla propria......

comunque su facebook può rimaner l'amicizia ma evitare di seguire i propri contatti e magicamente i post della persona che si seguiva che danno fastidio non compariranno più sulla propria bakeka

pokorny

Forse è stato già detto ma un topic dopo 20 risposte per me perde ogni significato (nel senso che non ho la capacità di stare appresso a seguire tutto). Nel caso puoi inserirlo nella lista "amici con restrizioni", lui non vedrà niente di quello che scrivi in bacheca e se tu a tua volta togli ogni notifica e smetti di seguirlo, resterete amici ma non interagirete mai. E' una funzionalità nata per le situazioni in cui non si può negare l'amicizia FB a un superiore a lavoro, ma non si ha voglia di non averci a che fare. Ma va benissimo anche in casi come questo.

pokorny

quando si dice coincidenza...