Bluevelvet93

Camino del Sol degli Antena.

Selenio

grazie ora sono a lavoro ma appena ho tempo l'ascolto

dintei166

The Man Machine dei Kraftwerk.

Strange Man

Pollution, Sulle Corde Di Aries, Clic - Franco Battiato

Odradek

Bufo Alvarius dei Bardo Pond . Una psichedelia enigmatica, dove in superficie tutto sembra immobile mentre nelle profondità prismatiche si snodano infinite ed ipnotiche progressioni, una forma libera, apparentemente aleatoria e proteiforme, ma con un suo disegno logico che ci permette di farcene catturare. Spore di intuizioni post rock in nuce, che decine di altri gruppi hanno poi emulato, senza naturalmente confessarlo.

suicida

gruppone discone

DeadMan87

Se avete bisogno di un catalizzatore di riflessioni cupe o cercate un sound intimistico ma al tempo stesso duro e cattivo, e magari masticate un minimo di metal estremo, secondo me il quarto disco dei Ghost Brigade fa per voi.

Inoltre seppur con un'accezione decisamente meno melodica (hanno un impronta molto più deathcore come sound delle origini), questi finlandesi sono gli unici oltre ai Katatonia in mia opinione a saper trasmettere un senso veramente forte di malinconia senza risulta di una noia mortale (qualcuno ha detto musica progressive? No io no, quando mai..)

Strange Man

Consiglio Joe Patti's Experimental Group di Franco Battiato, davvero un bel lavoro.

Vargtar90

Uno degli ultimi capolavori di Burzum, trovo sia il suo miglior disco degli ultimi tempi, un lavoro completo, con delle parti che lasciano veramente stupiti e che mostrano quella capacità che va ben oltre il semplice saper suonare.



un disco solo per chi è "vanvidd"

Keith

Il secondo album dei genesis, ma il primo album serio!
I critici titolati dicono che è ancora un album acerbo che reannunciava l'avvento dei grandi genesis dell'era gabriel, ma invece secondo me è un capolavoro, un album già completo, veramente consigliato!

Odradek

Ho avuto anch'io il mio periodo Genesis... amavo molto l'immaginario dei dischi del periodo Gabriel, dovrei rispolverarli

The_Sleeper

Colour Haze - Colour Haze

Uno dei miei album preferiti sul filone dello stoner rock.
Straconsigliato assieme al resto della discografia di questa band ad amanti di hard rock, rock psichedelico, stoner, desert rock alla Kyuss et simili

Strange Man

Suicidio di Faust'o, il nichilismo fatto musica.

Winston_Smith

cancellato2824

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Questo il testo della canzone:

Tutto quello che degli occhi oggi possono osservare,
è il senso di una vita solo da ricomiciare.
Un destino immaginato contro la realtà dei fatti
di un argine che ha rotto anche l'immensità dei sogni.

Una luce accesa nell'oscurità,
lascia intravedere il senso di quel che poi sarà.
La speranza è il colore del domani che verrà
col coraggio di lottare fianco a fianco, con umiltà.

Seicentomila mani che si stringono.
Rialzati Benevento!

La nostra storia parla di un popolo glorioso,
che possiede un cuore grande e forte per ricominciare.
La nostra storia parla di catastrofi assassine,
di sdegno e di coraggio per le cose e per cambiarle.

Molti han perso tutto tranne il coraggio
e la voglia di non fermarsi mai.
Molti han perso tutto lottando insieme,
fianco a fianco, pensando gia a domani!

Seicentomila mani che si stringono.
Rialzati Benevento!

Passa il tempo, cambia tutto. Cambia la realtà dei fatti. Cambia tutto ciò che in mente avevamo immaginato; alluvione, terremoto, non importa ciò che è stato. Ora diamoci la mano e guardiamoci nel cuore. Tante vite rovinate dove tutto è da rifare, con un fiume di ricordi trascinati dentro un mare. Alluvione, terremoto, il nostro sannio è devastato! Ora diamoci la mano e guardiamoci nel cuore!

Seicentomila mani che si stringono.
Seicentomila mani che si stringono!
Rialzati Benevento!
Seicentomila mani che si stringono.
Seicentomila mani che si stringono!
Rialzati Benevento!

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Oltre che un modo semplice e geniale per raccogliere fondi lo trovo un bellissimo inno alla solidarietà e alla rinascita, un incoraggiamento a farsi forza e a tener viva la speranza.

Tether

qualcuno che mi consiglia un album alternative o indie rock?


magari di qualche gruppo recente o comunque ancora in attività

Suicitazzo

Non so se sia il tuo genere, ma loro non deludono mai.

Link all'ultimo album:

Camper Van Beethoven - El Camino Real

Favorita: 11 - Grasshoper

Consiglierei anche di non perderti una sola uscita del Dio in persona.

Tra le ultime:




GuidedByVoicesDatabase

Altro ce stanno i New Pornographers, Yo La Tengo e Superchunk, che pare siano ancora in attività. Stephen Malkmus pure.
Poi ce stanno i vari Bill Callahan, Howe Gelb, e Will Oldham, che vertono su cose meno rock.
Anche Moore e Ranaldo dei SOnic Youth fanno dischi niente male. Pure la Gordon.
Insomma non è che sia difficile trovare roba indie decente, basterebbe andare appunto sui mostri sacri del genere.
La lista poi sarebbe infinita ma tanti sono sciolti o fermi da anni.
Prova anche Bob Mould (Husker Du). L'ultimo è recente.

Il nuovo Lou Barlow:


Il nuovo Low:


Anche l'ultimo Motorpsycho:


Ah già, Kozelek:

Sun Kil Moon - Universal Themes

Di roba recente non conosco tanti nomi, ma mi piace abbastanza lui:

Strange Man

Consiglio il nuovo album di Jean Michel Jarre, anche se in realtà ogni brano è in collaborazione con qualcuno: "Electronica 1: The Time Machine".
Album davvero di alto livello, anche se ci sono troppi filler. Le tante collaborazioni uniscono l'elettronica di Jarre a tanti stili variegati. I risultati a volte deludono (alcuni brani sono palesemente dei filler), ma quando non deludono sono sorprendenti.
Segnalo in particolare "Glory", "Conquistador", "Zero Gravity" (ultimo lavoro di Edgar Froese, storico leader dei Tangerine Dream) e "Suns have gone".
Nel finale c'è spazio anche per un po' di musica sperimentale, con "The Train and the river", che unisce musica elettronica e musica classica da pianoforte (di Lang Lang) con risultati alterni, ma comunque piacevoli.

Strange Man

Da quando l'ho scoperto è diventata una vera ossessione per me, non riesco più ad ascoltare altro; sarà da 6 mesi ormai che i miei orizzonti musicali si limitano ad esso, Oxygene, del francese Jean Michel Jarre.
Io lo trovo uno degli album più belli e geniali della storia della musica, e senza neppure una parola di testo.
Quelle note, quei suoni così malinconici e al contempo armoniosi, ariosi (Oxygene appunto), bastano da soli per creare melodie così espressive che nessun testo potrebbe eguagliarle...

super unknown

Ascoltate , le chiacchere non servono.