Death

Un libro che mi interesserebbe leggere:

http://www.qlibri.it/narrativa-stran...azz%C3%AC/

BadDream

la trama è notevole!

Death

Sì, infatti. Mi interessano molto le trame in cui viene analizzata la pazzia e l'anormalità .

Giacomo79

La Via all'Eccellenza Personale
Dall'autostima all'autoefficacia

Volersi bene e conquistare la stima degli altri sono due elementi cardine nella nostra esistenza. E' fondamentale credere fermamente in noi stessi, per raggiungere quel livello di autostima e di assertività, che, inevitabilmente, ci porterà al successo personale tramite l'autoefficacia.

QuantumLeap

Interessantissimo libro:

Elena Gianini Belotti
DALLA PARTE DELLE BAMBINE
L'influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita

La tradizionale differenza di carattere tra maschio e femmina non è dovuta a fattori innati, bensì ai condizionamenti culturali che l'individuo subisce nel corso del suo sviluppo. Questa la tesi appoggiata da Elena Gianini Belotti e confermata dalla sua lunga esperienza educativa con genitori e bambini in età prescolare. Ma perché solo "dalla parte delle bambine"? Perché questa situazione è tutta a sfavore del sesso femminile. La cultura alla quale apparteniamo - come ogni altra cultura - si serve di tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere dagli individui dei due sessi il comportamento più adeguato ai valori che le preme conservare e trasmettere: fra questi anche il mito della "naturale" superiorità maschile contrapposta alla "naturale" inferiorità femminile. In realtà non esistono "qualità maschili" e "qualità femminili", ma solo qualità umane. L'operazione da compiere dunque "non è di formare le bambine a immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene".

Qui c'è un'anteprima: http://books.google.it/books?id=uBCH...age&q=&f=false

Winston_Smith

La morte di J. D. Salinger (oggi, a 91 anni) mi fa ripensare al suo capolavoro, Il giovane Holden.

http://it.wikipedia.org/wiki/Salinger

Lo lessi qualche anno fa, e non credevo che l'avrei finito in così poco tempo. Non credevo neanche di poter condividere così tanto il senso di disagio dl protagonista verso certe convenzioni, viste come inutili e senza senso, e il suo desiderio di un mondo più autentico e giusto. Non a caso Salinger è vissuto nella riservatezza più totale e non ha mai concesso i diritti per un adattamento cinematografico (che avrebbe potuto anche essere un tradimento) della sua opera.
Un altro libro che, come 1984 di Orwell, mi ha aperto gli occhi.

QuantumLeap

Altro libro interessante:

LOREDANA LIPPERINI
ANCORA DALLA PARTE DELLE BAMBINE

Quali sono i modelli delle "nuove" bambine? Che cosa sognano di essere? Madri? Ballerine? Estetiste? Mogli di calciatori?
Le eroine dei fumetti le invitano a essere belle. Le loro riviste propongono test sentimentali e consigli su come truccarsi. Nei loro libri scolastici, le mamme continuano ad accudire alla casa per padri e fratelli. La pubblicità le dipinge come piccole cuoche. La moda le vuole in minigonna e tanga. Le loro bambole sono sexy e rispecchiano (o inducono) i loro sogni: diventare madri, ballerine, estetiste, mogli di calciatori, appunto. Questo è il mondo delle nuove bambine.
Negli anni settanta, Elena Gianini Belotti (la sua prefazione a questo libro è un vero e proprio passaggio di testimone) raccontò come l'educazione sociale e culturale all'inferiorità femminile si compisse nel giro di pochi anni, dalla nascita all'ingresso nella vita scolastica. Le cose non sono cambiate, dice Loredana Lipperini, malgrado le apparenze. Niente più grembiulino rosa all'asilo, ma in tutti i toni del rosa è dipinto il mondo di Barbie e delle sue molte sorelle. Libri, film e cartoni propongono, certo, più personaggi femminili di un tempo: ma confinandoli negli antichi stereotipi della fata e della strega.
Con grande lucidità e sicura ampiezza di indagine, Lipperini fa perno intorno a una domanda cruciale (come è possibile che le ragazze che volevano diventare presidenti degli Stati Uniti abbiano partorito figlie che sognano di sculettare seminude al fianco di un rapper?) e torna lì dove le bambine compiono ancora oggi il loro apprendistato al secondo sesso: la famiglia, la scuola, il mondo dei media, l'immaginario dei libri e dei cartoni.

Nick

Oh no, un Winston in gonnella. Scherzo.

muttley

Non ero a conoscenza di questo testo e nemmeno della sua autrice, che ho scoperto consultando un blog. Consigliatissimo a tutti i tineiger del forum giacché io ho ormai passato la soglia da tempo

http://www.einaudi.it/libro/scheda/%.../978880617808/

Winston_Smith

Se avesse preferito i Pink Floyd ad Avril Lavigne sarebbe stato meglio

Labocania

Cosa consiglio? Naturalmente la trilogia del preromanticismo:

Werther

René di Chateaubriand,

Obermann di Senancour.

Nói

Vi piacerà sicuramente



http://www.iperborea.com/web/libri/0164.htm

Semir1978

Dopo essermi appassionato alla serie Tv "Lie To Me" col bravo Tim Roth, ho deciso di andare in libreria e comprare un libro sul linguaggio del corpo.

"I segreti del linguaggio deil corpo" di Marco Pacori
Marco Pacori ha anche un sito internet, così potete farvi un'idea di cosa sia il inguaggio del corpo.

L'ho letto quasi tutto d'un fiato, perchè può servire a noi "fobici" per capire le reali intenzioni degli altri e cosa pensano realmente di noi. Ve lo consiglio.
Costa €17,00 in libreria.

Robedain

Tra i tanti che mi vengono in mente:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__...o_cd_audio.php

bunker

l'ho citato prima e quindi lo consiglio, va bene per tutti i fobici


"lettera al padre" di kafka


libricino, si legge in un'ora

Winston_Smith

Sì, proprio in un attimo -_-
Ma li fanno anche pagare, questi libri?

nsssp

ho acquistato Metro 2033 ... 700 pagine circa, io che oltre le 250 non sono mai andato, vedremo..

aisljng

concordo , è da leggere .... mette in luce quella bell'aria che c'è in alcune famiglie

Miky

Vorei consiglaire da ingorate e inesperto quale sono il libro di Cervantes Don Chishotte.
Racconta la storia di un tizio che a furia di leggere romanzi cavallereschi impazzisce al punto tale che decide di emularne dal vivo le gesta. Così prende un cavallo malandato, uno scudo di cartone e si immaigna di essre un grnade cavaliere. Riesce anche a convicnere un povero bifolco del paese, con la promessa di farlo governatore di un isola, a seguirlo come scudiero. LA mente di sto DOn chishotte è così condizionata dai roamnzi che ha letto che per lui le baldracche sono principesse, le bettole castelli, gli osti castellani.
Una delle cose che potrebbe interessare un fobico è che..si immagina di amare una donna, perchè ogni cavaliere deve avere un'amata e così fanstastica sulla sua amata, che non ci ha mai parlato assieme, ma nella sua fantasia si immagina di raccontarle tante poesie, di dedicarle tante vittorie in duello. Ecco diaciamo che idealizza questa donna che si achiama Dulcinea. In realtà lui sa che è una contadinotta del suo paese, ma lui la idealizza, per lui diventa una nobile pulzella.

Labocania

Riportiamo in vita questo topic dai nobili propositi.

Sottoscrivo il consiglio di Miky circa il Don Chisciotte. In quest'età abbrutita da una letteratura votata alle tematiche sociali i cavalieri dalla trista figura e dalla favella fiorita vanno difesi dal dileggio degli autori strafottenti che considerano anticaglie lo stile, la bellezza della parola, i periodi che si dispiegano con calma, la prosa ricca, risonante, avvolgente.