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15-11-2011, 21:21
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#1681
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Originariamente inviata da Moonwatcher
E' tornato Fassbinder!
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Sì, lui era più bello di me
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16-11-2011, 12:14
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#1682
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Originariamente inviata da LeonardKraditor
Nel senso che sei tu che non riesci a vedere arte nel cinema, ma solo perché non ti ci sei ancora imbattuto e sostieni che sia rara.
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Rara relativamente a quanta se ne può riscontrare in altri campi, per la precisione. Comunque in parte può senz'altro essere come dici tu.
Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Ed è assurdo cercare nel cinema la stessa emozione che ti può dare la DC.
A me non è mai capitato di pensare "che bel film, accidenti, ma Stairway to Heaven dei Led Zeppelin è un'altra cosa".
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A me sì: mi spiego meglio.
So benissimo che fare confronti è poco sensato, ma nondimeno non riesco ancora a non pensare a come potrebbe essere magnifico un film che riuscisse almeno ad avvicinarsi alle emozioni e alla profondità della DC. Se non si riuscirà mai a relizzare una cosa del genere, il cinema rimarrà per sempre monco di una meravigliosa possibilità. Mi stupisco che nessun regista ci abbia mai almeno pensato, anche solo per poi dire "non è possibile". Mi ricordo di aver letto solo un articolo che parlava di un progetto di Zeffirelli per un Inferno poi abortito.
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Originariamente inviata da LeonardKraditor
Quindi non è che sia rara la poesia e l'arte al cinema, diciamo che hai deciso a priori che non può esserci.
Ed è un errore (problema) tuo.
Problema perché è un gran peccato, ti perdi tante cose splendide, tante emozioni di pura poesia.
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Non ho mai né detto nè tantomeno deciso a priori che non possa mai esserci arte nel cinema.
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Originariamente inviata da LeonardKraditor
In questo senso Moon diceva ieri che dovreste aprire le vostri menti e concedervi umilmente all'esperienza cinematografica.
Senza aver deciso prima che tanto non vedrai mai l'Arte, quella c'è solo nella Divina Commedia.
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Arte se ne potrà certamente vedere, ma i livelli di perfezione dell'Arte raggiunti dalla DC temo resteranno ineguagliabili per ogni essere umano*, in omnia saecula saeculorum. Amen
P.S.: Tranne che per i Sommi, ma anche loro hanno già dato ^^
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16-11-2011, 13:24
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#1683
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Rara relativamente a quanta se ne può riscontrare in altri campi, per la precisione. Comunque in parte può senz'altro essere come dici tu.
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Ma io la rarità, in genere, la misuro rispetto l'insieme delle istanze di un certo evento, non rispetto l'universo.
Sennò toh, anche i napoletani sono rari, perché di cinesi se ne riscontrano sicuramente di più (nel mondo eh, ma io li riscontro in altri paesi = altri campi ).
(invece sarebbe più sensato rapportare la popolazione di Napoli a quella del nostro Paese)
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Originariamente inviata da Winston_Smith
A me sì: mi spiego meglio.
So benissimo che fare confronti è poco sensato, ma nondimeno non riesco ancora a non pensare a come potrebbe essere magnifico un film che riuscisse almeno ad avvicinarsi alle emozioni e alla profondità della DC. Se non si riuscirà mai a relizzare una cosa del genere, il cinema rimarrà per sempre monco di una meravigliosa possibilità. Mi stupisco che nessun regista ci abbia mai almeno pensato, anche solo per poi dire "non è possibile". Mi ricordo di aver letto solo un articolo che parlava di un progetto di Zeffirelli per un Inferno poi abortito.
Non ho mai né detto nè tantomeno deciso a priori che non possa mai esserci arte nel cinema.
Arte se ne potrà certamente vedere, ma i livelli di perfezione dell'Arte raggiunti dalla DC temo resteranno ineguagliabili per ogni essere umano*, in omnia saecula saeculorum. Amen
P.S.: Tranne che per i Sommi, ma anche loro hanno già dato ^^
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E' che tu hai un''idea di cinema che può condividere al massimo, appunto, uno come Zeffirelli.
Gioisci del fatto che il progetto sia stato abortito, piuttosto.
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Ultima modifica di Moonwatcher; 16-11-2011 a 13:29.
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16-11-2011, 14:05
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#1684
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma io la rarità, in genere, la misuro rispetto l'insieme delle istanze di un certo evento, non rispetto l'universo.
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Si parlava di cinema e letteratura, mi è venuto spontaneo paragonare la frequenza con cui si può parlare di arte nei due campi (e successivamente l'ho anche spiegato).
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
E' che tu hai un''idea di cinema che può condividere al massimo, appunto, uno come Zeffirelli.
Gioisci del fatto che il progetto sia stato abortito, piuttosto.
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Non so, bisognerebbe sapere come sarebbe stato. Comunque noto che quello che ha convinzioni più aprioristiche sei tu, alla fine. Io non ho mai negato che nel cinema ci possa essere arte, tu invece dai per scontato che non si possa tirar fuori nulla di buono dalla DC in un film.
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16-11-2011, 14:15
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#1685
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
tu invece dai per scontato che non si possa tirar fuori nulla di buono dalla DC in un film.
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No, dò solo per scontato che Zeffirelli non vi avrebbe tirato fuori nulla di buono.
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16-11-2011, 14:34
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#1686
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Banned
Qui dal: Jul 2011
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Originariamente inviata da Moonwatcher
No, dò solo per scontato che Zeffirelli non vi avrebbe tirato fuori nulla di buono.
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Però è un peccato, ci sarebbe stato da ridere molto
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16-11-2011, 16:14
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#1687
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
No, dò solo per scontato che Zeffirelli non vi avrebbe tirato fuori nulla di buono.
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No, a parte Zeffirelli:
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma secondo me più che un cammino difficile, il fatto è che la Divina Commedia è assai poco "cinematografica". Troppo letteraria, tutta in versi, troppo vecchiume ( ), meglio Hemingway per il cinema ( ). No, beh, scherzi a parte, se vuoi vedere la vera poesia sullo schermo vediti Madre e figlio di Sokurov.
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16-11-2011, 16:54
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#1688
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
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No, beh, lì ero semiserio.
Però da un lato sono convinto che sia difficilissimo farne una trasposizione fedele (per quanto abbia senso parlare di "fedeltà" di un film rispetto ad un libro), e dall'altro non condivido per nulla questa tua idea che solo mettendo in scena la Divina Commedia si potrebbe raggiungere il sublime. Potrebbe essere (potenzialmente) interessante, tutto qui, ma non è la grandezza dell'(eventuale) opera letteraria o comunque della sola sceneggiatura a fare la grandezza di un film. Kubrick ha tratto capolavori da letteratura certo non eccelsa: King, Thackeray, Burgess, ecc. lo stesso Clarke non credo verrà ricordato come uno dei più grandi scrittori del Novecento, ma che dico, nemmeno come uno dei più grandi scrittori di fantascienza del Novecento. Oppure prendi Hitchcock, che ha ampliato l'idea alla base di un piccolo racconto di Daphne Du Maurier per farne quel capolavoro assoluto che è Gli uccelli, film all'uscita sottovalutato, ed anche tutt'oggi, direi.
Il contenuto di un film è costituito non solo dalla sceneggiatura alla base, ma anche d'altro, finché scambierai tutto il resto per tecnicismi, non possiamo capirci. E allora poi mi dici che Orwell 1984 per te è comunque migliore di Brazil, perché il primo è tratto da 1984, e io non posso che risponderti:
" "
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Ultima modifica di Moonwatcher; 16-11-2011 a 19:18.
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16-11-2011, 19:16
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#1689
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Banned
Qui dal: Jul 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Il contenuto di un film è costituito non solo dalla sceneggiatura alla base, ma anche d'altro, finché scambierai tutto il resto per tecnicismi, non possiamo capirci.
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Infatti.
Aggiungo che non ci capiremo mai neanche fin quando si ostinerà ad identificare come linguaggio cinematografico solo gli aspetti tecnici e formali come il montaggio, la fotografia, i movimenti di macchina e la recitazione.
Il linguaggio del cinema sta anche nelle scelte che sono nella testa del regista.
Per esempio la scelta di lasciare senza dialoghi una lunga sequenza concitata in piena epoca del sonoro (cfr. la splendida scena del furto nella gioielleria in Rififì di Dassin), oppure di riprendere di spalle due personaggi che dialogano fregandosene del campo/controcampo (cfr. Vivre sa vie di Godard), oppure mostrarci una scena importante riflessa nella vetrina di un negozio (cfr. Lo specchio della vita di Sirk) o la scelta di far vestire un'attrice in modo diverso a seconda della sequenza e degli stati d'animo che si vogliono trasmettere (cfr. Johnny Guitar di N.Ray), ma anche l'utilizzo della colonna sonora musicale in un certo modo.
E' tutto un insieme di cose.
Poi dice che trova importante (oltre al contenuto) il grado di coinvolgimento del film; ma il coinvolgimento il regista come lo crea se non con il linguaggio e con il suo stile?
Ah, già, un film non è necessario giudicarlo in base al linguaggio...
Non riusciamo a capirci.
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Ultima modifica di LeonardKraditor; 16-11-2011 a 20:52.
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16-11-2011, 23:35
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#1690
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
No, beh, lì ero semiserio.
Però da un lato sono convinto che sia difficilissimo farne una trasposizione fedele (per quanto abbia senso parlare di "fedeltà" di un film rispetto ad un libro), e dall'altro non condivido per nulla questa tua idea che solo mettendo in scena la Divina Commedia si potrebbe raggiungere il sublime. Potrebbe essere (potenzialmente) interessante, tutto qui
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Non ho detto che non si possa fare cinema d'arte (anche grande arte) senza trattare l'argomento della DC. Penso però che si tratti di un'opera eccezionale nell'intera storia dell'umanità, un'opera che va al di là delle categorie consuete, un'opera davvero universale nel senso più pieno del termine. Ecco perché la cito come esempio anche quando non si sta parlando di letteratura in senso stretto. E, come ho detto, se non si riuscirà mai a farne una trasposizione cinematografica (anche "infedele" il giusto), il cinema avrà sempre perso una meravigliosa opportunità di emozionare, far riflettere, elevare spiritualmente l'umanità. Non l'unica opportunità, certo, ma una delle più grandi, se non la più grande.
Tutto ciò che dico va letto alla luce di questa premessa.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
ma non è la grandezza dell'(eventuale) opera letteraria o comunque della sola sceneggiatura a fare la grandezza di un film. Kubrick ha tratto capolavori da letteratura certo non eccelsa: King, Thackeray, Burgess, ecc. lo stesso Clarke non credo verrà ricordato come uno dei più grandi scrittori del Novecento, ma che dico, nemmeno come uno dei più grandi scrittori di fantascienza del Novecento. Oppure prendi Hitchcock, che ha ampliato l'idea alla base di un piccolo racconto di Daphne Du Maurier per farne quel capolavoro assoluto che è Gli uccelli, film all'uscita sottovalutato, ed anche tutt'oggi, direi.
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E' verissimo tutto ciò che dici, ma se parli di opere letterarie "comuni": la DC da sola è il segnor de l'altissimo canto / che sovra li altri com'aquila vola (Inf. IV, 95-96), che da sola può esser fonte di elevatissima isipirazione.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Il contenuto di un film è costituito non solo dalla sceneggiatura alla base, ma anche d'altro, finché scambierai tutto il resto per tecnicismi, non possiamo capirci. E allora poi mi dici che Orwell 1984 per te è comunque migliore di Brazil, perché il primo è tratto da 1984, e io non posso che risponderti:
" "
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Anche in quel caso l'eccellenza di 1984 vale nell'elevare chi si mantiene più fedele ad essa. Ma non trattandosi della DC, non posso certo dire a priori che Orwell 1984 sia migliore di Brazil (che tra l'altro non ho ancora visto). Diciamo che ci sono comunque più affezionato
Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Infatti.
Aggiungo che non ci capiremo mai neanche fin quando si ostinerà ad identificare come linguaggio cinematografico solo gli aspetti tecnici e formali come il montaggio, la fotografia, i movimenti di macchina e la recitazione.
Il linguaggio del cinema sta anche nelle scelte che sono nella testa del regista.
Per esempio la scelta di lasciare senza dialoghi una lunga sequenza concitata in piena epoca del sonoro (cfr. la splendida scena del furto nella gioielleria in Rififì di Dassin), oppure di riprendere di spalle due personaggi che dialogano fregandosene del campo/controcampo (cfr. Vivre sa vie di Godard), oppure mostrarci una scena importante riflessa nella vetrina di un negozio (cfr. Lo specchio della vita di Sirk) o la scelta di far vestire un'attrice in modo diverso a seconda della sequenza e degli stati d'animo che si vogliono trasmettere (cfr. Johnny Guitar di N.Ray), ma anche l'utilizzo della colonna sonora musicale in un certo modo.
E' tutto un insieme di cose.
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Concordo, hai ragione. Sono stato troppo sintetico in precedenza, ma era per non appesantire ulteriormente la discussione.
Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Poi dice che trova importante (oltre al contenuto) il grado di coinvolgimento del film; ma il coinvolgimento il regista come lo crea se non con il linguaggio e con il suo stile?
Ah, già, un film non è necessario giudicarlo in base al linguaggio...
Non riusciamo a capirci.
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Lo si può benissimo giudicare anche in base a quello, ma non credo sia determinante per decidere se si tratta di cagata pazzesca o meno. Né sono sicuro del fatto che il coinvolgimento (non solo emotivo) si realizzi solo attraverso di esso.
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18-11-2011, 00:20
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#1691
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E, come ho detto, se non si riuscirà mai a farne una trasposizione cinematografica (anche "infedele" il giusto), il cinema avrà sempre perso una meravigliosa opportunità di emozionare, far riflettere, elevare spiritualmente l'umanità. Non l'unica opportunità, certo, ma una delle più grandi, se non la più grande.
Tutto ciò che dico va letto alla luce di questa premessa.
E' verissimo tutto ciò che dici, ma se parli di opere letterarie "comuni": la DC da sola è il segnor de l'altissimo canto / che sovra li altri com'aquila vola (Inf. IV, 95-96), che da sola può esser fonte di elevatissima isipirazione.
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Ma secondo me invece non si può dire a priori che abbia perso proprio un bel nulla. La Divina Commedia è un'opera a sé stante, il film che ne verrebbe tratto sarebbe un'opera a sé stante, e qui il discorso si chiude. Lo capisci o no che non c'è alcunissima relazione tra il materiale di origine ed il risultato finale del film che ne verrebbe tratto? Sarebbe solo un ingrediente come tanti, come il soggetto, o gli attori, o le musiche. Le musiche ecco, prendi ad esempio un brano come Sul bel Banubio blu, può essere usato genialmente per commentare una sequenza nello spazio (cfr. chettelodicoaffare ), oppure una banale sequenza horror (cfr. Hannibal di Ridley Scott). La differenza la fa sempre e solo il regista, che è l'unico vero demiurgo del film. Quello che conta è soltanto la sua visione, non che si ispiri alla DC o a quello che ha sognato la notte prima.
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18-11-2011, 00:27
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#1692
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma secondo me invece non si può dire a priori che abbia perso proprio un bel nulla. La Divina Commedia è un'opera a sé stante, il film che ne verrebbe tratto sarebbe un'opera a sé stante
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Fin qui potrei anche concordare.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
e qui il discorso si chiude. Lo capisci o no che non c'è alcunissima relazione tra il materiale di origine ed il risultato finale del film che ne verrebbe tratto?
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Eh no, impossibile tagliare tutti i legami e le relazioni con un simile soggetto. Anche due opere distinte possono essere in relazione tra di loro.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Sarebbe solo un ingrediente come tanti, come il soggetto, o gli attori, o le musiche. Le musiche ecco, prendi ad esempio un brano come Sul bel Banubio blu, può essere usato genialmente per commentare una sequenza nello spazio (cfr. chettelodicoaffare ), oppure una banale sequenza horror (cfr. Hannibal di Ridley Scott). La differenza la fa sempre e solo il regista, che è l'unico vero demiurgo del film. Quello che conta è soltanto la sua visione, non che si ispiri alla DC o a quello che ha sognato la notte prima.
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E' ovvio che il regista può anche tirar fuori una cagata pazzesca, ma quello che dicevo in precedenza è che il cinema perde un'opportunità, una potenzialità immensa non attigendo a un simile serbatoio di significati e di ispirazione artistica. Potenzialità, ripeto, è ovvio che non sta scritto da nessuna parte che basta prendere la DC a soggetto di un film per realizzare un capolavoro.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 18-11-2011 a 00:29.
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18-11-2011, 01:04
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#1693
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
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Sì, vabbè, ma non capisco proprio la tua convinzione che perda un'opportunità o che abbia delle potenzialità (cinematografiche, ne deduco, visto che vorresti trarne un film). Non capisco donde viene l'esigenza, ecco, a me verrebbe leggendo qualcosa la cui idea centrale mi facesse respirare cinema. Invece a me a pensare una trasposizione della DC vengono in mente solo cose simili alle trasposizioni dell'Iliade o dell'Odissea, dall'Elena di Troia di Robert Wise, all'Ulisse di Mario Camerini, al Troy di Wolfgang Petersen. Film mediocri, meno quello centrale, che si merita la sufficienza, così come si merita una sufficienza risicatissima Orwell 1984. Non ci vedo sto pòpò di perdita francamente.
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18-11-2011, 08:57
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#1694
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Banned
Qui dal: Jul 2011
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Messaggi: 9,076
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Winston, prova a guardare Il posto delle fragole di Bergman, Aguirre furore di Dio di Herzog e Ordet di Dreyer, magari sentirai meno la mancanza della DC al cinema
Però guardali sul serio, così ne riparliamo.
Certo, potrebbero non piacerti e non dirti nulla, non è scritto da nessuna parte che debbano piacere per forza, ma cercando e continuando a cercare forse lo troverai qualcosa che ti farà dimenticare quel tuo rammarico.
Ricordandoti sempre che nessuno ti assicura che della DC se ne farà un buon uso cinematografico qualora venisse portata sullo schermo.
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Ultima modifica di LeonardKraditor; 18-11-2011 a 09:20.
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18-11-2011, 11:47
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#1695
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
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Dalla DC vedrei bene trarre qualcosa da singoli episodi, tipo chessò Il conte Ugolino o Paolo e Francesca*. Meno bene vedo una trasposizione fedele e completa come quella che sicuramente tu hai in mente, con Dante e Virgilio, la discesa agli Inferi, la selva, ecc. La prima ma non ultima difficoltà sarebbe rappresentare la figura di Dante, che, diciamolo, è un'icona ormai entrata nell'immaginario collettivo: si potrebbe optare per rappresentarlo come da tradizione con rischiosissimo e quasi inevitabile effetto patetico da sussidiario; oppure fare una scelta diversa e più iconoclasta.
*Anzi ora che ci penso esiste un film di Riccardo Freda che si chiama appunto Il conte Ugolino, mi pare di averlo pure visto, anche se non lo ricordo benissimo. E poi vedo ora che esiste, dello stesso anno, un Paolo e Francesca di Raffaello Matarazzo. Il secondo non lo conosco, il primo se riesci recuperalo, te lo consiglio, ché comunque il buon Freda è una garanzia.
Comunque se ti interessasse continuare a parlare di una possibile trasposizione cinematografica della DC magari apriamo un topic apposito, prima che qualcuno ci segnali per offtopicaggio molesto!
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Ultima modifica di Moonwatcher; 18-11-2011 a 11:49.
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18-11-2011, 15:10
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#1696
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Kubrick ha tratto capolavori da letteratura certo non eccelsa: King, Thackeray, Burgess, ecc.
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Uffa!!!! Ce l'hai con gli scrittori umoristi allora! Barry Lyndon appartiene ai capolavori della narrativa inglese.
Per quel che riguarda la possibilità di una versione cinematografica della Commedia: nessuno, che io sappia, a mai provato anche solo a metterne in scena parti a teatro, ha ispirato le arti figurative ma quelle drammatiche se ne sono tenute lontane.
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18-11-2011, 16:36
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#1697
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Non me ne intendo molto, ma, che io sappia, dai più il suo capolavoro è considerato La fiera delle vanità.
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18-11-2011, 18:38
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#1698
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Sì, vabbè, ma non capisco proprio la tua convinzione che perda un'opportunità o che abbia delle potenzialità (cinematografiche, ne deduco, visto che vorresti trarne un film). Non capisco donde viene l'esigenza, ecco, a me verrebbe leggendo qualcosa la cui idea centrale mi facesse respirare cinema. Invece a me a pensare una trasposizione della DC vengono in mente solo cose simili alle trasposizioni dell'Iliade o dell'Odissea, dall'Elena di Troia di Robert Wise, all'Ulisse di Mario Camerini, al Troy di Wolfgang Petersen.
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A te, forse, ma a un regista illuminato chissà cosa potrebbe venire in mente
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18-11-2011, 18:41
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#1699
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Winston, prova a guardare Il posto delle fragole di Bergman, Aguirre furore di Dio di Herzog e Ordet di Dreyer, magari sentirai meno la mancanza della DC al cinema
Però guardali sul serio, così ne riparliamo.
Certo, potrebbero non piacerti e non dirti nulla, non è scritto da nessuna parte che debbano piacere per forza, ma cercando e continuando a cercare forse lo troverai qualcosa che ti farà dimenticare quel tuo rammarico.
Ricordandoti sempre che nessuno ti assicura che della DC se ne farà un buon uso cinematografico qualora venisse portata sullo schermo.
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Impossibile non sentire la mancanza dell'opera universale per eccellenza, sarebbe come non sentire la mancanza dell'aria che si respira
Fino a quando non sarà dimostrato che è impossibile trarre un'opera se non pari, almeno di grandezza degna di quella della DC e che non se ne possono trarre che mediocrità (ma non sarà mai possibile dimostrarlo) il cinema avrà sempre perso qualcosa.
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18-11-2011, 18:53
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#1700
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Dalla DC vedrei bene trarre qualcosa da singoli episodi, tipo chessò Il conte Ugolino o Paolo e Francesca*. Meno bene vedo una trasposizione fedele e completa come quella che sicuramente tu hai in mente, con Dante e Virgilio, la discesa agli Inferi, la selva, ecc. La prima ma non ultima difficoltà sarebbe rappresentare la figura di Dante, che, diciamolo, è un'icona ormai entrata nell'immaginario collettivo: si potrebbe optare per rappresentarlo come da tradizione con rischiosissimo e quasi inevitabile effetto patetico da sussidiario; oppure fare una scelta diversa e più iconoclasta.
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Io sarei per una rapppresentazione verosimile di uomo del Trecento senza tutto l'apparato con foglia d'alloro ecc. Ho in mente il ritratto più antico conservato di Lui (eseguito da Giotto):
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
*Anzi ora che ci penso esiste un film di Riccardo Freda che si chiama appunto Il conte Ugolino, mi pare di averlo pure visto, anche se non lo ricordo benissimo. E poi vedo ora che esiste, dello stesso anno, un Paolo e Francesca di Raffaello Matarazzo. Il secondo non lo conosco, il primo se riesci recuperalo, te lo consiglio, ché comunque il buon Freda è una garanzia.
Comunque se ti interessasse continuare a parlare di una possibile trasposizione cinematografica della DC magari apriamo un topic apposito, prima che qualcuno ci segnali per offtopicaggio molesto!
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Grazie, magari seguirò ambedue i consigli
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