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03-07-2010, 13:41
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Certe volte mi sento proprio diverso dalla quasi totalità dei miei coetanei...girano sempre in grupponi o "compagnie",vanno in discoteca molto spesso,sono mediamente più aperti ed estroversi di me, hanno questa innata tendenza alla apertura sociale associata a scarsi freni inibitori...io queste tendenze non solo non l ho mai avute ma nemmeno le potrei mai sentire mie.Le vedo come un qualcosa di totalmente estraneo e diverso..quindi in un certo senso non potrò mai avere una vita sociale "normale" ma la cosa non mi dispiace affatto.Io preferisco di gran lunga uscire con una o massimo due altre persone,fare cose tranquille,magari un pub o anche solo passeggiare..non vorrei mai essere diverso da come sono eh..però talvolta mi capita di riflettere amaramente sul fatto che certe predisposizioni innate sono immodificabili e che se sorgono in determinati contesti portano necessariamente all isolamento...scusate lo sfogo .
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03-07-2010, 13:56
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 2,603
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea8888
Certe volte mi sento proprio diverso dalla quasi totalità dei miei coetanei...girano sempre in grupponi o "compagnie",vanno in discoteca molto spesso,sono mediamente più aperti ed estroversi di me, hanno questa innata tendenza alla apertura sociale associata a scarsi freni inibitori...io queste tendenze non solo non l ho mai avute ma nemmeno le potrei mai sentire mie.Le vedo come un qualcosa di totalmente estraneo e diverso..quindi in un certo senso non potrò mai avere una vita sociale "normale" ma la cosa non mi dispiace affatto.Io preferisco di gran lunga uscire con una o massimo due altre persone,fare cose tranquille,magari un pub o anche solo passeggiare..non vorrei mai essere diverso da come sono eh..però talvolta mi capita di riflettere amaramente sul fatto che certe predisposizioni innate sono immodificabili e che se sorgono in determinati contesti portano necessariamente all isolamento...scusate lo sfogo .
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non condivido assolutamente.
ognuno di noi può cambiare, in bene o in male, in peggio o in meglio, sempre...ad ogni età...con qualsiasi esperienza personale alle spalle...
Ovviamente il presupposto è avere forza di volontà, e sapere che cosi come siamo non siamo soddisfatti di noi stessi, o non ci andiamo bene.
Poi chiaro, se ci accontentiamo bene, d'altronde è quello che faccio io ogni giorno guardando il mio e la mia vita, ma ciò non vuol dire che mi sto bene
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03-07-2010, 13:58
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 1,293
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea8888
Certe volte mi sento proprio diverso dalla quasi totalità dei miei coetanei...girano sempre in grupponi o "compagnie",vanno in discoteca molto spesso,sono mediamente più aperti ed estroversi di me, hanno questa innata tendenza alla apertura sociale associata a scarsi freni inibitori...io queste tendenze non solo non l ho mai avute ma nemmeno le potrei mai sentire mie.Le vedo come un qualcosa di totalmente estraneo e diverso..quindi in un certo senso non potrò mai avere una vita sociale "normale"
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Quoto.............
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03-07-2010, 14:09
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#4
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 95
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Quoto sulla parte del sentirsi diversi, anch'io spesso vivo sensazioni di inadeguatezza e tendo a preferire la tranquillità a scapito dei grossi numeri.
Però il cambiamento di aspetti che percepiamo come nocivi è, per quanto difficile da attuare, pienamente possibile.
Altrimenti avremmo davvero una scusa rock solid per arroccarci nell'autolesionismo.
Statisticamente parlando, è probabile che una parte degli utenti di questo forum (me compreso) non riesca mai a cambiare aspetti fondamentali della propria personalità.
Ma perché non tentare? Sarebbe un vero peccato; già avere un punto di sfogo come questo forum dovrebbe essere "vissuto" come un passaggio per un possibile miglioramento, per non sentirci soli nel nostro male, non come una semplice cloaca in cui svuotare la nostra rabbia.
Nonostante il pessimismo cosmico e la mancanza di segnali dall'esterno mi sforzo di avere una visione positiva, in fondo si tratta di quella fioca scintilla che ci fa tirare avanti.
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03-07-2010, 14:14
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 2,603
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Quote:
Originariamente inviata da misanthrope
Quoto sulla parte del sentirsi diversi, anch'io spesso vivo sensazioni di inadeguatezza e tendo a preferire la tranquillità a scapito dei grossi numeri.
Però il cambiamento di aspetti che percepiamo come nocivi è, per quanto difficile da attuare, pienamente possibile.
Altrimenti avremmo davvero una scusa rock solid per arroccarci nell'autolesionismo.
Statisticamente parlando, è probabile che una parte degli utenti di questo forum (me compreso) non riesca mai a cambiare aspetti fondamentali della propria personalità.
Ma perché non tentare? Sarebbe un vero peccato; già avere un punto di sfogo come questo forum dovrebbe essere "vissuto" come un passaggio per un possibile miglioramento, per non sentirci soli nel nostro male, non come una semplice cloaca in cui svuotare la nostra rabbia.
Nonostante il pessimismo cosmico e la mancanza di segnali dall'esterno mi sforzo di avere una visione positiva, in fondo si tratta di quella fioca scintilla che ci fa tirare avanti.
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quoto
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03-07-2010, 14:17
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Potente ligure
Messaggi: 960
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea8888
Io preferisco di gran lunga uscire con una o massimo due altre persone,fare cose tranquille,magari un pub o anche solo passeggiare..
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Per la serie c'è sempre chi sta peggio,io non riesco a fare neanche quello che ho quotato.Figurati poi andare in discoteca o robe del genere.
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03-07-2010, 14:30
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea8888
Certe volte mi sento proprio diverso dalla quasi totalità dei miei coetanei...girano sempre in grupponi o "compagnie",vanno in discoteca molto spesso,sono mediamente più aperti ed estroversi di me, hanno questa innata tendenza alla apertura sociale associata a scarsi freni inibitori...io queste tendenze non solo non l ho mai avute ma nemmeno le potrei mai sentire mie.Le vedo come un qualcosa di totalmente estraneo e diverso..quindi in un certo senso non potrò mai avere una vita sociale "normale" ma la cosa non mi dispiace affatto.Io preferisco di gran lunga uscire con una o massimo due altre persone,fare cose tranquille,magari un pub o anche solo passeggiare..non vorrei mai essere diverso da come sono eh..però talvolta mi capita di riflettere amaramente sul fatto che certe predisposizioni innate sono immodificabili e che se sorgono in determinati contesti portano necessariamente all isolamento...scusate lo sfogo .
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Sei introverso. Il che come sappiamo non sarebbe un problema ma nella nostra società fa sentire diversi. Non sei l'unico, anch'io preferisco situazioni di uscita "tranquille" e non molto frequenti.
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03-07-2010, 14:50
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Far beyond the sun
Messaggi: 1,250
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E' questione di gusti ragazzi.. non sapete quanta gente normale conosco che preferisce i pub alle discoteche e lo stare in compagnia con pochi amici piuttosto che in compagnie sterminate... Nessuno deve avere l'arroganza di dire che la via corretta è soltanto una e che gli altri sbagliano.. Io prediligo di gran lunga le stesse attività che piacciono a te pub, fast food, cinema, passeggiate, centri commerciali..
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03-07-2010, 14:54
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Sono d accordo con Coda e aggiungo che se non si hanno certi interessi tentare di svilupparli è piuttosto innaturale e fuori luogo...
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04-07-2010, 12:59
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Io non mi sento diversa, sono solo un bel pò fragile e sensibile... E per colpa della gente maligna sto male, fanno girare voci falsissime.. Io neanche in euforia nel mio paese e d'intorni ho mai alzato le mani a qualcuno. Una volta solo a reggio calabria alla notte bianca per proteggere una mia amica di 13 anni (un ragazzo se ne stava apprifittando mentre lei era ubriaca) ho dato un pugno a questo. Io amo gli animali, già da piccola mi facevo in 4 per salvare i gattini in difficoltà. Una volta 2 mici stavano annegando in un piccolo pozzo, io avevo 13 anni (e con tutto il ciclo) mi sono buttata nella acqua per salvarli e pioveva a dirotto. Un anno fà, a maggio sono entrata in un cassonetto della spazzatura per salvare una gattina (era legata ad un trasportino con un filo ma vi rendere conto). Tante volte ho salvato il mio cane, il 30 giugno 2009 mi sono portata a casa una cucciola abbandonata. Mi è capitato di fermare bambini, di bloccarli per non farli arrivare in strada. L'ultima proprio recente quando ero sul traghetto, un bimbo di circa 3 anni mi sembra stava per buttarsi giù dal traghetto. Il mio istinto subito mi ha dato l'input di buttarmi a salvarlo. Purtroppo al genitore era scappato. Io non capisco. Ricevo tanto male pur facendo del bene. E ho fatto tante cose e con tutto questo, ho avuto la depressione, sono diventata aggressiva con chi voglio bene, non riesco a dimostrare più l'affetto. Le persone le faccio allontanare per colpa della mia fragilità e aggressiva nello stesso tempo. Sono ossessiva. Non so come fare, non riesco a cambiare, a essere tranquilla. Non ho serenità nel cuore. Mi sono ritornati strani pensieri.. Statemi vicino ed io starò vicino a voi. Aiutiamoci
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Ultima modifica di Black Moon; 04-07-2010 a 13:07.
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04-07-2010, 13:09
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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E comunque nonostante tutto, noi stiamo male e ci capitano pure incidenti. A me tanti a partire dal 2005. Ho la schiena con l'ernia, problemi allo stomaco (sicuramente l'ansia gioca un ruolo importante). Sto pure scomparendo. Peso 49 kg. Sto dimagrendo troppo velocemente. Ma che mi succede.. Non ricordavo più che la sofferenza fa così male. é devastante. Vorrei tornare ad essere depressa totale, almeno me ne stavo immobile a letto a guardare la tv a vuoto. Non voglio andare più al corso. Non c'è la faccio
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04-07-2010, 13:12
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 605
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Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
E comunque nonostante tutto, noi stiamo male e ci capitano pure incidenti. A me tanti a partire dal 2005. Ho la schiena con l'ernia, problemi allo stomaco (sicuramente l'ansia gioca un ruolo importante). Sto pure scomparendo. Peso 49 kg. Sto dimagrendo troppo velocemente. Ma che mi succede.. Non ricordavo più che la sofferenza fa così male. é devastante. Vorrei tornare ad essere depressa totale, almeno me ne stavo immobile a letto a guardare la tv a vuoto. Non voglio andare più al corso. Non c'è la faccio
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Quoto per situazione quasi identica!
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04-07-2010, 13:12
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 139
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Quote:
Originariamente inviata da giallorossonellanima
non condivido assolutamente.
ognuno di noi può cambiare, in bene o in male, in peggio o in meglio, sempre...ad ogni età...con qualsiasi esperienza personale alle spalle...
Ovviamente il presupposto è avere forza di volontà, e sapere che cosi come siamo non siamo soddisfatti di noi stessi, o non ci andiamo bene.
Poi chiaro, se ci accontentiamo bene, d'altronde è quello che faccio io ogni giorno guardando il mio e la mia vita, ma ciò non vuol dire che mi sto bene
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Totalmente d'accordo... finalmente un BEL post che mi piace sull'argomento .
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04-07-2010, 14:18
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Quote:
Originariamente inviata da Susy
Quoto per situazione quasi identica!
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susy :
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04-07-2010, 14:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Condivido anche io quanto detto da Andrea.
Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88
ma se a te non piace uscire in compagnia e ti piaci così come sei di cosa ti lamenti?
penso che ognuno deve raggiungere la serenità interiore...se tu ti senti normale così come sei adesso credo che tu sia apposto...io ad esempio mi sentivo un fallito e ho cercato in tutti i modi di cambiare vita andando incontro ai miei interessi...ma non tutti hanno interesse uguali...
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Guarda che non ha detto che non gli piace uscire o stare in compagnia, ha solo detto che non gli piace lo stile di vita degli estroversoni. Il problema è solo la solitudine, cioè trovare amici e ragazze che siano sulla stessa lunghezza d'onda. E non è così facile.
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04-07-2010, 16:51
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Estado do Amazonas
Messaggi: 144
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é tutta una questione di interessi.
Già da piccolo non condividevo gli interessi della maggior parte dei miei coetanei e, crescendo, ho da subito manifestato un disinteresse per discoteche e roba simile.
Questo non significa non avere interessi: ne ho, ma non sono quelli "classici" condivisi dalla maggior parte della gente.
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04-07-2010, 17:00
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#17
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Intermedio
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Estado do Amazonas
Messaggi: 144
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Quote:
Originariamente inviata da Caged
beh si, se hai gli stessi interessi che non coincidono con quelli della massa, sei considerato diverso e vieni emarginato più facilmente.
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Vieni subito guardato con una sorta di "sospetto": non è esplicito, ma si capisce dagli sguardi, da quella considerazione che hanno di te come una sorta di alieno, da quel comportamento finalizzato a farti sentire quasi colpevole di avere altre passioni e altri interessi.
E non si tratta di una sensazione, ne ho la certezza derivata da anni di esperienza.
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04-07-2010, 17:18
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#18
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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tu ti senti diverso perchè SEI DIVERSO. Sei diverso dagli altri. Tutti siamo diversi gli uni dagli altri. Non ti piace stare insieme a molta gente... e allora che fa? a tanta gente non piace, sai quanta gente preferisce un paio di amici a casa invece di andare in discoteca?
Tu sei un tipo introverso. Il contatto con le altre persone ti da fastidio e preferisci stare da solo, o al massimo con un paio di persone... non capisco perchè questa cosa deve darti fastidio! Se io preferisco stare da solo e non insieme a tanta gente, allora significa che da solo sto bene...
Io invece sono stato sempre un tipo estroverso dentro, volevo fare tante cose, insieme a tanta gente. Ma avevo PAURA di farle, queste cose, avevo la fobia della gente, e allo stesso tempo il desiderio di stare con loro. Poi sono venuto qua e questa paura mi è passata, lasciando libero sfogo alla mia personalità
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04-07-2010, 19:56
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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La cosa non mi da fastidio e non ho detto che mi piace stare a casa da solo con due amici ma che ad esempio preferisco i pub alle discoteche..che poi di amico ne ho uno solo e siamo sempre in due vabbè.Noto semplicemente che questa caratteristica nella società contemporanea è profondamente stigmatizzata da parte della massa e che ho molta difficoltà ad individuare altre persone che hanno queste mie stesse preferenze.
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04-07-2010, 19:58
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 2,603
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea8888
che poi di amico ne ho uno solo e siamo sempre in due vabbè
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nun te lamentà visto che je pisci nculo alla gente
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