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Sentirsi diversi.
Certe volte mi sento proprio diverso dalla quasi totalità dei miei coetanei...girano sempre in grupponi o "compagnie",vanno in discoteca molto spesso,sono mediamente più aperti ed estroversi di me, hanno questa innata tendenza alla apertura sociale associata a scarsi freni inibitori...io queste tendenze non solo non l ho mai avute ma nemmeno le potrei mai sentire mie.Le vedo come un qualcosa di totalmente estraneo e diverso..quindi in un certo senso non potrò mai avere una vita sociale "normale" ma la cosa non mi dispiace affatto.Io preferisco di gran lunga uscire con una o massimo due altre persone,fare cose tranquille,magari un pub o anche solo passeggiare..non vorrei mai essere diverso da come sono eh..però talvolta mi capita di riflettere amaramente sul fatto che certe predisposizioni innate sono immodificabili e che se sorgono in determinati contesti portano necessariamente all isolamento...scusate lo sfogo :).
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Re: Sentirsi diversi.
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ognuno di noi può cambiare, in bene o in male, in peggio o in meglio, sempre...ad ogni età...con qualsiasi esperienza personale alle spalle... Ovviamente il presupposto è avere forza di volontà, e sapere che cosi come siamo non siamo soddisfatti di noi stessi, o non ci andiamo bene. Poi chiaro, se ci accontentiamo bene, d'altronde è quello che faccio io ogni giorno guardando il mio e la mia vita, ma ciò non vuol dire che mi sto bene |
Re: Sentirsi diversi.
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Re: Sentirsi diversi.
Quoto sulla parte del sentirsi diversi, anch'io spesso vivo sensazioni di inadeguatezza e tendo a preferire la tranquillità a scapito dei grossi numeri.
Però il cambiamento di aspetti che percepiamo come nocivi è, per quanto difficile da attuare, pienamente possibile. Altrimenti avremmo davvero una scusa rock solid per arroccarci nell'autolesionismo. Statisticamente parlando, è probabile che una parte degli utenti di questo forum (me compreso) non riesca mai a cambiare aspetti fondamentali della propria personalità. Ma perché non tentare? Sarebbe un vero peccato; già avere un punto di sfogo come questo forum dovrebbe essere "vissuto" come un passaggio per un possibile miglioramento, per non sentirci soli nel nostro male, non come una semplice cloaca in cui svuotare la nostra rabbia. Nonostante il pessimismo cosmico e la mancanza di segnali dall'esterno mi sforzo di avere una visione positiva, in fondo si tratta di quella fioca scintilla che ci fa tirare avanti. :) |
Re: Sentirsi diversi.
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Re: Sentirsi diversi.
E' questione di gusti ragazzi.. non sapete quanta gente normale conosco che preferisce i pub alle discoteche e lo stare in compagnia con pochi amici piuttosto che in compagnie sterminate... Nessuno deve avere l'arroganza di dire che la via corretta è soltanto una e che gli altri sbagliano.. Io prediligo di gran lunga le stesse attività che piacciono a te :) pub, fast food, cinema, passeggiate, centri commerciali..
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Re: Sentirsi diversi.
Sono d accordo con Coda e aggiungo che se non si hanno certi interessi tentare di svilupparli è piuttosto innaturale e fuori luogo...
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Re: Sentirsi diversi.
Io non mi sento diversa, sono solo un bel pò fragile e sensibile... E per colpa della gente maligna sto male, fanno girare voci falsissime.. Io neanche in euforia nel mio paese e d'intorni ho mai alzato le mani a qualcuno. Una volta solo a reggio calabria alla notte bianca per proteggere una mia amica di 13 anni (un ragazzo se ne stava apprifittando mentre lei era ubriaca) ho dato un pugno a questo. Io amo gli animali, già da piccola mi facevo in 4 per salvare i gattini in difficoltà. Una volta 2 mici stavano annegando in un piccolo pozzo, io avevo 13 anni (e con tutto il ciclo) mi sono buttata nella acqua per salvarli e pioveva a dirotto. Un anno fà, a maggio sono entrata in un cassonetto della spazzatura per salvare una gattina (era legata ad un trasportino con un filo ma vi rendere conto). Tante volte ho salvato il mio cane, il 30 giugno 2009 mi sono portata a casa una cucciola abbandonata. Mi è capitato di fermare bambini, di bloccarli per non farli arrivare in strada. L'ultima proprio recente quando ero sul traghetto, un bimbo di circa 3 anni mi sembra stava per buttarsi giù dal traghetto. Il mio istinto subito mi ha dato l'input di buttarmi a salvarlo. Purtroppo al genitore era scappato. Io non capisco. Ricevo tanto male pur facendo del bene. E ho fatto tante cose e con tutto questo, ho avuto la depressione, sono diventata aggressiva con chi voglio bene, non riesco a dimostrare più l'affetto. Le persone le faccio allontanare per colpa della mia fragilità e aggressiva nello stesso tempo. Sono ossessiva. Non so come fare, non riesco a cambiare, a essere tranquilla. Non ho serenità nel cuore. Mi sono ritornati strani pensieri.. Statemi vicino ed io starò vicino a voi. Aiutiamoci
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Re: Sentirsi diversi.
E comunque nonostante tutto, noi stiamo male e ci capitano pure incidenti. A me tanti a partire dal 2005. Ho la schiena con l'ernia, problemi allo stomaco (sicuramente l'ansia gioca un ruolo importante). Sto pure scomparendo. Peso 49 kg. Sto dimagrendo troppo velocemente. Ma che mi succede.. Non ricordavo più che la sofferenza fa così male. é devastante. Vorrei tornare ad essere depressa totale, almeno me ne stavo immobile a letto a guardare la tv a vuoto. Non voglio andare più al corso. Non c'è la faccio
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Re: Sentirsi diversi.
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Re: Sentirsi diversi.
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Re: Sentirsi diversi.
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Re: Sentirsi diversi.
Condivido anche io quanto detto da Andrea.
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Re: Sentirsi diversi.
é tutta una questione di interessi.
Già da piccolo non condividevo gli interessi della maggior parte dei miei coetanei e, crescendo, ho da subito manifestato un disinteresse per discoteche e roba simile. Questo non significa non avere interessi: ne ho, ma non sono quelli "classici" condivisi dalla maggior parte della gente. |
Re: Sentirsi diversi.
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E non si tratta di una sensazione, ne ho la certezza derivata da anni di esperienza. |
Re: Sentirsi diversi.
tu ti senti diverso perchè SEI DIVERSO. Sei diverso dagli altri. Tutti siamo diversi gli uni dagli altri. Non ti piace stare insieme a molta gente... e allora che fa? a tanta gente non piace, sai quanta gente preferisce un paio di amici a casa invece di andare in discoteca?
Tu sei un tipo introverso. Il contatto con le altre persone ti da fastidio e preferisci stare da solo, o al massimo con un paio di persone... non capisco perchè questa cosa deve darti fastidio! Se io preferisco stare da solo e non insieme a tanta gente, allora significa che da solo sto bene... Io invece sono stato sempre un tipo estroverso dentro, volevo fare tante cose, insieme a tanta gente. Ma avevo PAURA di farle, queste cose, avevo la fobia della gente, e allo stesso tempo il desiderio di stare con loro. Poi sono venuto qua e questa paura mi è passata, lasciando libero sfogo alla mia personalità |
Re: Sentirsi diversi.
La cosa non mi da fastidio e non ho detto che mi piace stare a casa da solo con due amici ma che ad esempio preferisco i pub alle discoteche..che poi di amico ne ho uno solo e siamo sempre in due vabbè.Noto semplicemente che questa caratteristica nella società contemporanea è profondamente stigmatizzata da parte della massa e che ho molta difficoltà ad individuare altre persone che hanno queste mie stesse preferenze.
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Re: Sentirsi diversi.
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