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Vecchio 07-04-2022, 19:08   #21
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Oggi non è stata malissimo.
Un guasto di rete mi ha tenuto teso per un'oretta scarsa.
Mi sono ridato alla sigaretta elettronica, così posso scendere a prendere una boccata d'aria senza sembrare strano.

Nel frattempo l'agenzia con cui avevo avuto un colloquio lunedì scorso ha presentato il mio cv ai loro clienti, e sono interessati a conoscermi: questo lunedì avrò una videocall con loro.

Purtroppo il posto di lavoro sarebbe più distante di una quindicina di minuti, però se il lavoro è più interessante e offre più prospettive di crescita personale, forse val la pena fare il cambio. Vedremo anche cosa mi racconteranno.
Vecchio 07-04-2022, 20:31   #22
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Da'at Visualizza il messaggio
Da meno di un mese ho un nuovo lavoro, dopo tanti anni di reclusione, depressione e disoccupazione.
In teoria doveva essere un lavoro tecnico, nelle corde dei miei studi e della mia esperienza professionale precedente; in pratica non so nemmeno se abbiano davvero bisogno di me.
A mio avviso no. A mio avviso hanno provato con la mia assunzione a risolvere problemi ben più strutturali, che avrebbero dovuto invece affrontare licenziando tutto lo staff IT e rivedendo tutti i flussi aziendali.

Dico ciò perché passo tantissimo tempo senza fare nulla; il resto del tempo lo divido tra il fare copia e incolla di file excel, lo spostare documenti da una cartella all'altra e il cianciare confusionario e incomprensibile del mio "capo".

In tutto questo io mi sento appassire. Vorrei tanto poter lasciare questo posto di lavoro, ma non posso soprattutto per ragioni di welfare. Dovrei essere licenziato, ma sembra che nessuno si accorga di quanto la mia posizione sia inutile.

Nel frattempo sto mandando cv in giro e facendo colloqui, ma nel mentre che attendo una opportunità migliore, ho il terrore di tornare in depressione e non riuscire nuovamente a cercare più. Nonostante la sensazione che i farmaci mi stiano aiutando a tener duro, non so se potrò andare avanti così a lungo: intere giornate passate a guardare l'orologio.
Ho la sensazione che questa cosa sia deleteria a livello di salute.

Che fare?
Il tuo è un lavoro a tempo indeterminato? Se è così non lo lascerei facilmente, anche perchè alla fine estremizzando è meglio avere poco da fare che essere costretti a turni massacranti o a lavori usuranti. Rompersi la schiena, per chi fa certi tipi di lavoro, non è solo un modo dire...
Come è stato già detto, lascia solo quando sei certo di avere in mano qualcosa di meglio...
Vecchio 07-04-2022, 20:47   #23
Esperto
L'avatar di Locharb
 

Quote:
Originariamente inviata da Varano Visualizza il messaggio
il 90% dei lavori da ufficio è fuffa e cazzeggio, capisco il discorso del logorìo di un lavoro del genere e infatti non tornerei indietro. io sono passato da un lavoro da ufficio a un lavoro manuale, quello che rimpiango è lo status che mi dava fare un lavoro da colletto bianco. la giornata mi passa più velocemente, faccio tanto movimento fisico, però essere degli operai generici trattati a pesci in faccia dalla società è ugualmente logorante. friggere patatine al mc ti brucia il cervello non per il lavoro in sé, ma per il fatto di essere quello che frigge patatine in un fast-food a un fottuto cliente bianco e arrogante.
è solo un esempio, non mi occupo di quello, ma ho provato sentimenti simili e posso dire che è la cosa peggiore lavorativamente parlando, farsi un mazzo per essere trattati come merde dalla società
Lo sai che ho appena fatto l'esatto opposto? Dopo anni in fabbrica ora vado a lavorare in ufficio. (Le motivazioni sono i turni che facevo erano a dir poco DISUMANI, e quello che dici tu, cioè essere considerati dei poveracci da quasi chiunque.) Forse me ne pentirò per certi versi, ma per molti altri , tra cui avere orari compatibili con la vita di un normale essere umano, credo proprio di no.
Vecchio 11-04-2022, 21:38   #24
Esperto
L'avatar di Da'at
 

A lavoro va un po' a schifio. Sto tenendo botta meglio dopo l'impulso di mollare, ma grazie a un numero maggiore di pause e a un maggiore disinteressamento a tenere l'impiego.
Poi però capitano certe cose che ritornano a farmi sentire una merda.

Venerdì il capo mi ha fatto il "panino". Un complimento qua, uno là, poi la farcitura con la critica in mezzo (ma espressa "costruttivamente", ovvio!), e infine ribadire che sì, tutto sommato è soddisfatto, sto andando bene, eccetera eccetera.

La "farcitura" era appunto il numero delle pause. E ci ha messo in mezzo anche la mia seconda richiesta di permessi.


Perché per la seconda volta ne ho chiesto uno, questa volta di ben 2 ore (uscendo alle 16 anziché alle 18). Il motivo è sempre lo stesso: colloquio di lavoro.


Il permesso l'ho preso oggi, ma ho continuato a sentirmi in colpa tutto il tempo, perfino durante il colloquio. Oltre a questo si aggiunge il senso di colpa per l'eventuale cambio di lavoro qualora questi altri mi assumano, il tempo che stanno spendendo (poco e male) a formarmi, il fatto che dovranno trovarsi un'altra persona a sostituirmi (forse... forse invece licenziano tutto l'IT come già ho suggerito sopra).

Insomma, comunque vada, sarà un insuccesso.


E per una persona che ha passato diversi anni a sognarsi i rimproveri silenziosi e sprezzanti al lavoro, tutti questi sensi di colpa fanno sicuramente solo bene, proprio.

Vabbé. Si inculino, alla fine mi stan cacando poco, è colpa loro.

Aiuta un po' scrivere questa specie di "diario".
Ringraziamenti da
Varano (11-04-2022)
Vecchio 11-04-2022, 21:46   #25
Esperto
 

I permessi sono un tuo diritto, purtroppo alcuni titolari rompono il cazzo a riguardo, ma non sei tu ad essere dalla parte del torto.
Ringraziamenti da
Da'at (11-04-2022)
Vecchio 11-04-2022, 21:52   #26
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Quote:
Originariamente inviata da Da'at Visualizza il messaggio
Vabbé. Si inculino,
Così mi piaci
Ringraziamenti da
Da'at (11-04-2022), franz90 (11-04-2022)
Vecchio 11-04-2022, 22:31   #27
Esperto
L'avatar di Varano
 

beh, nei panni del tuo capo sarei infastidito anche io. per me lui non si immagina minimamente che già vuoi andartene.
sei arrivato da poco, ti fai le tue belle pause, permessi, ecc.
dal SUO punto di vista è chiaro che debba scoraggiare questa cosa, facendoti sentire in colpa.

anche a me fecero sentire come un ladro dopo che mi avevano formato per una settimana e li avevo piantati in asso.
mi ricordo ancora le frecciate del dott. G...ci andò pesante, anche sul personale.
mi fece sentire un bamboccio viziato, ma qualche stoccata gliela tirai pure io.
Vecchio 11-04-2022, 22:44   #28
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da Varano Visualizza il messaggio
beh, nei panni del tuo capo sarei infastidito anche io. per me lui non si immagina minimamente che già vuoi andartene.
sei arrivato da poco, ti fai le tue belle pause, permessi, ecc.
dal SUO punto di vista è chiaro che debba scoraggiare questa cosa, facendoti sentire in colpa.

anche a me fecero sentire come un ladro dopo che mi avevano formato per una settimana e li avevo piantati in asso.
mi ricordo ancora le frecciate del dott. G...ci andò pesante, anche sul personale.
mi fece sentire un bamboccio viziato, ma qualche stoccata gliela tirai pure io.

Verissimo. Comunque ci tengo a precisare che non è che faccio pause scansandomi il lavoro. Se non le facessi starei semplicemente seduto a guardare l'orologio, o a chiedere in continuazione al capo "c'è qualcosa che posso fare?" e sentirlo elaborare frasi sconnesse in risposta perché non sa come ricavare del tempo per seguirmi. Ha un certo caos mentale quell'uomo, mi impietosisce.
Vecchio 21-04-2022, 19:24   #29
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Pare proprio che cambierò lavoro, e anche a breve.

Il problema di adesso è come licenziarmi da dove sto. C'è un grosso progetto che parte tra un mese, nel quale io ho un ruolo secondario ma potenzialmente importante (sgravare il mio attuale capo affinché lui possa concentrarsi su questo progetto), e sento quasi che quello che sto per fare è un tradimento.

Però è anche vero che quando ho aperto questo thread stavo proprio male. E tutt'ora starei male, se non fosse che ho accettato la routine del lavoro (e dell'avere tanti tempi morti) grazie proprio alla forza propulsiva che ho ricavato dal rimettermi a cercare altri impieghi.



Quindi continuiamo col piano "s'inculino".
Ringraziamenti da
Dominic (21-04-2022), Xchénnpossoreg? (21-04-2022)
Vecchio 21-04-2022, 19:40   #30
Esperto
L'avatar di gaucho
 

Il lavoro è stato il colpo di grazia da cui non mi sono più ripigliato
Vecchio 21-04-2022, 19:43   #31
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da Da'at Visualizza il messaggio
Che fare?
Guarda, io penso che se la paga e le ore sono di tuo gradimento ti conviene tenertelo. alla fine il 90% dei lavori sono noiosi, e ci sono troppi tempi morti o troppo da fare.

Credo che molta gente sia grossomodo scontenta del lavoro, però poi hanno una vita privata più o meno soddisfacente, un'obiettivo di vita.. anche solo aspettare la partita di calcio.. il problema è che con la depressione alla fine non ti piace niente, non desideri niente, ti sembra di lavorare per niente..
Vecchio 21-04-2022, 19:49   #32
Esperto
L'avatar di Varano
 

Quote:
Originariamente inviata da Da'at Visualizza il messaggio

Il problema di adesso è come licenziarmi da dove sto. C'è un grosso progetto che parte tra un mese, nel quale io ho un ruolo secondario ma potenzialmente importante (sgravare il mio attuale capo affinché lui possa concentrarsi su questo progetto), e sento quasi che quello che sto per fare è un tradimento.
in effetti è un mezzo tradimento però a lavoro non bisogna essere romantici. capisco la difficoltà a trovare il modo di farlo, bisogna solo armarsi di faccia di bronzo e pensare che da lì a pochi giorni nessuno si ricorderà di te e che nemmeno tu ricorderai più i loro volti.
magari prenderei qualche calmante per reggere la situazione.
Ringraziamenti da
Da'at (21-04-2022)
Vecchio 21-04-2022, 20:44   #33
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Da'at Visualizza il messaggio
Pare proprio che cambierò lavoro, e anche a breve.

Il problema di adesso è come licenziarmi da dove sto. C'è un grosso progetto che parte tra un mese, nel quale io ho un ruolo secondario ma potenzialmente importante (sgravare il mio attuale capo affinché lui possa concentrarsi su questo progetto), e sento quasi che quello che sto per fare è un tradimento.

Però è anche vero che quando ho aperto questo thread stavo proprio male. E tutt'ora starei male, se non fosse che ho accettato la routine del lavoro (e dell'avere tanti tempi morti) grazie proprio alla forza propulsiva che ho ricavato dal rimettermi a cercare altri impieghi.



Quindi continuiamo col piano "s'inculino".
Che hai trovato di bello? Comunque sono contento per te

Tradimento mi sembra eccessivo come termine, hai semplicemente trovato un posto che, a quanto pare, ti ispira di più, è una cosa normalissima che hanno fatto miliardi di persone prima (e dopo) di te, troppi sentimentalismi sul posto di lavoro sono deleteri secondo me.
Ringraziamenti da
Da'at (21-04-2022)
Vecchio 21-04-2022, 21:19   #34
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Sempre come tecnico IT.
Ringraziamenti da
franz90 (21-04-2022)
Vecchio 27-04-2022, 22:17   #35
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Ho dato le dimissioni, ieri. La voce si è diffusa. Alcuni colleghi cercano di prendermi da parte e chiedermi "le vere ragioni" delle dimissioni.

Cerco di essere politico. Democristiano quasi. Non è il caso di dir loro che mi trovavo di merda e mi sentivo di merda e ogni minuto passato lì era un minuto che volevo scappare urlando.

Alla fine loro resteranno, e probabilmente anche con un buon lavoro (certamente migliore di quello che avevo io).

Nel frattempo mi sta salendo una discreta ansia per il nuovo impiego. So che hanno fatto due webconf ieri e oggi, e in teoria ne avrei dovuto ricevere registrazione, ma ancora non ho avuto niente in mail.

Spero che quei 5km in più non si tramutino in 20 minuti extra di traffico infernale. Spero che finiti i 6 mesi lì troverò un impiego più vicino, magari proprio nella mia città.
Andare al lavoro in bici, che sogno. O addirittura a piedi.

In alternativa, se mi sforzo un po' a formarmi, potrei riciclarmi sui tanti lavori da remoto che vanno fortissimo in sto periodo.
Ringraziamenti da
Blue Sky (28-04-2022)
Vecchio 27-04-2022, 22:21   #36
Esperto
L'avatar di Varano
 

Missione compiuta, complimenti
Ringraziamenti da
Da'at (27-04-2022)
Vecchio 27-04-2022, 22:48   #37
Esperto
L'avatar di Barracrudo
 

Hai fatto bene
Vecchio 28-04-2022, 00:24   #38
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Mi compiaccio con te, perché vedo che ci tenevi, quindi in bocca al lupo!

Devo dire che io, che comunque sono soddisfatto del mio lavoro e non ho motivi per cambiarlo, farei proprio fatica a dare le dimissioni, è il classico tipo di discorso che faccio fatica a fare, e non mi è mai capitato di doverlo fare.
Una cosa però che sto notando con il tempo è che i dipendenti vanno e vengono... sì certo possono esserci progetti su uno o l'altro, però nelle aziende si è anche abituati all'idea che uno se ne vada e si debba sostituirlo con un altro. Spesso questa è anche una buona scusa per fare un bel "reboot" prendendo uno stagista a costo inferiore
Vecchio 06-05-2022, 19:56   #39
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Ultimo giorno di lavoro, andato.

E' stato strano. Ho parlato coi colleghi più oggi che in tutti gli altri giorni messi assieme.

E mi è venuto un pochino di magone. Ma ci sta, ho passato due mesi lì, e a qualcuno mi ero pure affezionato.

Spero che i colleghi siano simpatici anche nel nuovo impiego.
Vecchio 07-05-2022, 09:41   #40
Esperto
L'avatar di Svalvolato
 

I lavori di ufficio sono spesso fuffa legalizzata, senza nessuna vera utilità, o comunque con un numero spropositato di persone rispetto quelle che servirebbero veramente.

Di base è il settore "discarica" dove si inseriscono un sacco di figure "titolate" (almeno a livello di studi) ma in ambiti che non hanno grandi sbocchi, e che comunque non danno certo chissà quale apporto all'economia.

Il tutto è poi ingingantito dalla confusione che regna: responsabile incapaci, disorganizzazione, sistemi informatici antiquati, procedure ferraginose, il tutto per portare a termine lavori inutili di cui nessuno sentiva la mancanza.
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