Ciao a tutti, mi fa davvero piacere avervi trovato!
Sono un ragazzo di 25 anni, friulano, e conosco la fobia sociale perchè ho un caso in famiglia: mio fratello ne soffre e vedo le sue mille difficoltà di avere una vita di relazione, come la voglia di non uscire e vivere la vita come tanti suoi coetanei..e mi dispiace molto per lui.
Venendo a me, se mi vedreste non direste mai che c'entri con questo forum..ho una vita sociale volendo intensa, frequento più compagnie e non ho problemi a parlare con le persone, ma....ne ho una paura tremenda! Non so se potrete mai capirmi, ma dietro la mia apparente socialità, si nasconde una persona molto insicura, con complessi di inferiorità rispetto a un mondo giovanile brillante e che di sicurezza ne ostenta in abbondanza. Per questi anni sono sempre riuscito ad andare avanti, non dimostrando le mie debolezze agli altri, ma quando arrivi alla mia età, e senti la necessità di volere qualcosa di più, di solido, senza sentirsi l'ultima ruota del carro, tutto il mondo crolla e ti senti solo...con te stesso come unica ancora di salvezza!
Sono arrivato a un punto in cui la gente che frequento mi vede in un modo che è sbagliato, dettato da un comportamento un po' stravagante e magari maldestro in certe occasioni, e in questo modo non ha fatto che costruirmi attorno una gabbia, sempre più resistente. Una gabbia che mi impedisce, ad esempio, di provarci con una ragazza perchè mi sento già inadeguato eventualmente a starci, e immeritevole di averne una rispetto agli altri più splendidi e sicuri. Una gabbia che non mi fa approciare serenamente con le persone perchè quando ci parlo vedo in loro disinteresse o pregiudizio sui miei discorsi, come se fossero inutili da ascoltare.
E così questo ragazzo, all'apparenza socievole e pieno di amici, che faceva divertire (ridere?) con le sue sbadataggini o battute, ora è qua con voi, in un momento che è molto difficile e impegnativo (mi sto laureando, perchè avere finalmente un obiettivo raggiunto secondo me è un bell'incremento di autostima), un momento in cui mi sento solo e abbandonato, perchè non sono più quel tipo di persona che non voglio più essere, ma voglio essere diverso, avere le cose che hanno gli altri.
Ciò che però mi da fiducia, è la mia potenziale autostima, che è lì, pronta ad uscire non appena qualcosa andrà per il verso giusto...perchè in fondo sono uno che ci crede, non si abbatte. Ma ovviamente un cambiamento lascia sempre delle tracce indelebili...spero quindi di potervi col tempo tramettervi un po' di fiducia, sperando che la vita mi possa finalmente le occasioni per tirarla fuori.
...HOPE !
la speranza non deve morire mai, anche se sembra tutto irrimediabile! purtroppo il passare lento del tempo ci corrode, e ci fa stare male..se riuscissimo a conseguire subito tutti i risultati forse saremmo più felici. ma la vita avrebbe meno senso
hopeman
