cancellato13359

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milton erickson

Be' non è chiara la domanda: se la scienza parla di fattori ambientali, oltre che genetici, nei fattori ambientali rientrano anche le disgrazie che citi tu.

Poi c'è da dire che la psiche umana è un campo in cui spesso più che la scienza conta l'opinione dominante. Adesso va di moda parlare di genetica (anche perchè la psicologia è ancora vista come una branca della filosofia) e quindi vai con gli studi sulla serotonina, sui cervelli che ne producono meno perchè hanno qualche difetto genetico ecc.

Personalmente credo che nello sviluppare una depressione grave conti certo la predisposizione, ma i fattori scatenanti siano ambientali; difficilmente trovi un depresso a cui tutto è andato sempre bene. Ci sono certo anche quelli che idealizzano la loro infanzia, poi scopri che dietro la facciata hanno sofferto come cani..

ristrect

secondo me conta molto le cose che noi viviamo. se non succede mai nulla di positivo, ma anzi succede sempre il contrario diffilmente una persona può ritenersi felice e quindi non depressa.
poi sicuramente ci saranno anche casi in cui è una cosa ereditaria o altro, però secondo me, nella maggior parte dei casi dipende molto da ciò che è successo e che succede a noi.
speriamo arriverà anche a noi il momento di svoltare pagina !!!!

Weltschmerz

Alla fine tutti hanno problemi, però a causa di alcune predisposizioni genetiche possono avere effetti diversi, tanto per fare un esempio: avere vissuto un'esperienza critica non provoca automaticamente un disturbo post-traumatico.

Skyl

Io credo ci sia ovviamente una predisposizione ( genetica, ereditaria ) ma che soprattutto il tempo storico in cui viviamo e le vicessitudini della vita ci portino a questo.....

IO&EVELYN

alla predisposizione non ci credo molto.... anche se in rari casi è cosi.... cmq si diventa depressi perche ci manca qualcosa.... ma non qualcosa qualsiasi... qualcosa di molto importante per noi, per tutta la nostra vita addirittura. qualcosa che se non la otteniamo ce la rimpiangeremo tutta la vita. o almeno per me è cosi.....

Artyom

Non sono un esperto in materia, visto che non l'ho studiato, ma sicuramente la spiegazione scientifica è quello che trovo più azzeccata. Tutto contribuisice allo stato depressivo. Personalmente lo vedo come il grafico a torta con le percentuali. n% genitori (non mi riferisco solo ai comportamenti ma anche a predisposizioni), n% fattori ambientali, n% modalità del parto, n% infanzia, n% adolescenza, etc.
In più aggiungo che la società odierna mi sembra che dia una bella mano in questo senso: se vivessimo in una società più allo stato brado e dovessimo pensare in primis alla semplice sopravvivenza, ci sarebbe molto meno tempo per pensare ai nostri disagi. Ma, ripeto, questa è una mia semplice considerazione.

chopin6630k

Hmmm... Dipende dal tipo di depressione di cui si parla. ò.O Nell'80% delle depressioni si parla di fattori ambientali e organici. Chiaramente, una persona che non ha una predisposizione alla depressione, difficilmente sviluppa forme depressive patologiche, anche dopo vissuti di forte sofferenza.
Se si parla di depressione maggiore, essa può insorgere anche dopo una malattia fisica, senza un apparente motivo, oppure dopo un'esperienza negativa (ma in quel caso si parla soprattutto di depressione reattiva, che può comunque essere alla pari, se non peggio, della maggiore). La depressione può nascere in concomitanza con altri disturbi (disturbi della personalità, disturbi d'ansia, fobie, disturbi alimentari, depersonalizzazione, ecc... ecc... ecc...).
A volte la depressione nasce anche con sintomi di tipo psicotico, e in questo caso non vi è una reale causa, almeno per quanto riguarda i sintomi psicotici.
Diciamo che non c'è una causa ben precisa della depressione, ma si può dire che la depressione sono una serie di cause che, unite insieme, sfociano in quello che si chiama disturbo depressivo. Ogni disturbo depressivo, inoltre, può avere più cause genetiche, organiche o ambientali di un altro, ma in tutti i casi di depressione c'è una causa genetica, organica e ambientale. ^^

chopin6630k

Non è affatto sbagliata, Artyom. Infatti in Italia il numero delle persone depresse è elevatissimo, dovuto alla crisi economica, in primo piano. Poi, la società odierna si basa troppo sul: "Devi essere, altrimenti non sei nessuno". E questo è un pensiero depressivo: "Non riesco a fare qualcosa, quindi non sono nessuno, sono un fallito". Come vedi la società contribuisce moltissimo! =)

Kody

È la tua testa che dice "devo essere altrimenti sono un fallito". Se uno se ne fregasse altamente di quello che dice la gente, non sarebbe depresso. Ma si sa che tutti i nostri problemi derivano dal dare enorme peso al giudizio altrui. E c'è anche da ricordarsi che il cervello cercherà la colpa a destra e a manca pur di rimanere fermo dove è è non premere per un cambiamento.