Praticamente è quello che pensano tutti i "normali": si stupiscono che quelli come me non si siamo ancora suicidati.
Prima che qualcuno mi dica che non posso leggere nel pensiero di chicchessia, faccio notare che non serve leggere le menti: basta sentire cosa dicono di quelli come me quando loro non ci sono e non sanno che io anch'io sono un non-trombante