Alakazam

In che senso poteva capitarti qualcosa, potevi conoscere?

Alakazam

Non è che RC sia più pulita...

Crepuscolo

Dipende anche se ti piace uscire e fare attività/socializzare con altre persone. Se uno passa la maggior parte del tempo libero in casa cosa gli cambia vivere in una grande città, meglio una piccola.

Alakazam

Da uomo nessuno mi ferma per strada

Alakazam

Più possibilità in caso si voglia "uscire".

Crepuscolo

Se sei un fobico vero non esci, solo casa e lavoro.

vikingo

Solo a siracusa non danno mai confidenza che posto caloroso.continuero questa mia crociata alla crepaldi facendo una propaganda negativa senza pietà.non funziona nulla in questo gulag.a Casoria hanno più centri commerciali,ho visto su mappa.solo Taranto Foggia crotone e Caltanissetta credo siano peggio oggi in Italia.vent anni fa non era cosi ma nel 2022 è così.la capitale della magna Grecia.se non cambia amministrazione altro che detroit.in estate levo le tende e se ne vadano a cagare tutti,preso il rd cittadinanza.

Alakazam

Non mi interessa molto restare un fobico vero.

Delta80

Io andrei dove costa di meno perché con quello che si risparmia ci si può permettere altre risorse da spendere per le proprie passioni e anche altre cose

Equilibrium

Dipende dalle tue caratteristiche.

Per come sono io non sceglierei mai Reggio Calabria all'età di 30 anni. Magari la sceglierei quando ho 65 anni.

Crepuscolo

Ezp97

Forse Roma, Reggio Calabria è più da vecchiotto. Però Roma sempre zona periferica e non centrale, troppo caotiche.

Da'at

Sceglierei RC solo con la prospettiva di mettere tutti i soldi da parte per poterci fare qualcosa (tipo aprire un'attività o fare investimenti) e potermene andare entro un paio d'anni al massimo.

Senza questa prospettiva, sceglierei Roma.

Un altro parametro da considerare è quanto intendi usare questo trasferimento per cercare di aprirti alla socializzazione con gli altri: se ti senti solo e vorresti avere più amici credo che a Roma avresti maggiori probabilità di successo. Se sei una persona introversa che sta bene da sola, puoi scegliere indifferentemente fra le due.

Siccome hai detto che sono lavori più o meno simili, ne deduco che non sono proprio la stessa cosa. Quindi forse nella scelta ha peso anche l'azienda per cui andresti a lavorare, le possibilità di carriera, di apprendimento e di miglioramento del CV.

Magari questo ti chiarisce quale sia la scelta migliore da farsi. Che comunque non dev'essere una scelta per la vita, hai tanti anni davanti a te e magari deciderai di muoverti nuovamente in futuro!

Alakazam

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alien boy

io mi sono trasferito nell'area romana, non proprio nella metropoli ma vicino. Non mi trovo male, non mi trovo bene, tendenzialmente vivo da isolato, non ho conosciuto se non molto superficialmente la gente del posto, non saprei dare neanche un giudizio generale. Mi trovo meglio rispetto a dove sono cresciuto perchè lì non mi sentivo a mio agio. Sono stato anche in altri posti, solo in uno mi sono trovato sufficientemente bene da averci voglia di viverci (città medio-piccola di una regione del centro), ma non era tanto il posto in sè ma le occasioni e il tipo di persone che avevo incontrato, poi però li ho persi di vista e sono rimasto di nuovo da solo a casa davanti a un pc. Se non si affrontano i propri problemi psicologici all'origine nessuna città può curarli, questa è la mia esperienza, ma il contesto aiuta a sopportarli meglio.
Roma è problematica ma credo si avverta meno il giudizio rispetto a un po' tutte le città del Sud (e anche ad alcune del Nord più chiuse in se stesse), e questa cosa per me è già qualcosa. Dipende molto dai propri criteri di valutazione.

Alakazam

I problemi psicologici si devono risolvere, ma per farlo devi avere il contesto giusto. Se vivi al polo nord puoi anche risolvere i tuoi problemi, ma resti in ogni caso isolato.

Keith

Vedi, però nella città medio piccola del centro le occasioni per conoscere le persone le hai avute. Sarà stato un caso, ma io penso che è più facile crearsi delle amicizie in posti tranquilli e a misura d'uomo come rieti, perugia, l'aquila, etc. Anche a me piacciono quelle cittadine. A Roma e ancor di più nell'hinterland è più difficile perché non ti si fila nessuno.

limitless

Nel mio caso sceglierei RC, questo perché ho dei parenti che ci vivono lì e avere un appoggio iniziale non sarebbe male invece di buttarsi nel vuoto senza conoscere minimamente una città.

Crepuscolo

Io abito in una zona dove ci sono solo paesini minuscoli e ti assicuro che nonostante questo ci sono persone che hanno tantissime conoscenze. Mi stupisco ogni volta nel vedere la rete di amicizie che riescono a creare. Io lavoro in un paese ad una ventina di chilometri da casa mia, eppure quando qualcuno mi chiede di dove sono e io dico il nome del mio paese molti di loro dicono: ah io ho amici la, io ho parenti la... Gente che non conosco neanche io che ci vivo vicino, loro la conoscono
Quindi il contesto sicuramente aiuta ma neanche tanto come si pensa, Reggio Calabria è comunque una città di oltre 150 mila abitanti, non un paesino.

zoe666

che c'è un tale ricambio di gente e gente prettamente più espansiva che altrove che le possibilità di conoscere è indubbiamente più alta che altrove.