Boyyy82

Il fatto di vivere in un paese minuscolo o in una grande città ha influito sui vostri problemi relazionali e sociali? secondo voi dov'è meglio vivere per un fobico/introverso/timido?

Io abito in un paese minuscolo (sotto 1000 abitanti), penso abbia influito negativamente sulla mia situazione, in particolare durante l'adolescenza e la prima parte della giovinezza.
Non ho mai avuto veri amici nel mio paese e i miei coetanei non mi sono mai andati a genio (per incompatibilità caratteriale più che altro). I pochi amici che ho sono di altri paesi o di città non lontane dalla mia zona. Inoltre a livello sociale il paese offre ben pochi stimoli (cioè la possibilità di conoscere nuove persone sono nulle visto che siamo pochi e comunque sempre gli stessi), sicuramente in una città (anche già solo di piccole dimensioni) la situazione è diversa.
Inoltre c'è tutto l'aspetto relativo alla maggior chiusura mentale dei paesi (per carità non è come un tempo pero' si percepisce ancora la differenza tra chi è nato e cresciuto in un paese e chi invece in una città, in genere quest'ultimi hanno una mentalità più aperta) e alle chiacchiere/pettegolezzi (forse è uno degli aspetti peggiori di un paese, non sopporto questa mancanza di privacy e riservatezza, tutti vogliono essere a conoscenza della tua vita privata). A dire il vero a livello sociale trovo ben pochi aspetti positivi che puo' offrire un paese, gli aspetti positivi riguardano altri ambiti, (tranquillità, natura, ecc) che solo in parte possono compensare il "disagio" a livello sociale.

The_Sleeper

Circa 2000.
Su quanto sia bello crescere in un paesino, hai detto tutto tu.

Hazel Grace

Io vivo nel paese dei Kebabbari a Milano sud, dove si sparano addosso e bruciano i negozi che non pagano il pizzo,
stanno costruendo i binari del tram attualmente, da circa 10 anni

limitless

Abito in un paesino di poco più di 2500 abitanti
Per il resto condivido in toto il tuo discorso

Sickle

Circa 1000…

Hazel Grace

ah si quello schifo di posto dove abito ha 42.524 abitanti.. e ci metto due ore con i mezzi per arrivare a Milano
ho scoperto ora che il primo governo a configurare il mio comune fu quello di Napoleone, il quale decretò ad esso l'annessione di altri comuni vicini e fu lo stesso Vittorio emanuele II a sancire l'unione finale tra P.S e altri comuni attigui.. bella sta cosa

no-body

Vivo in una media citta'. La dimensione non ha influito sulla mia situazione di scarsi rapporti sociali. Non ho quasi mai frequentato i ritrovi tipici del mio quartiere e della mia citta'; anche se abito qui da sempre e' come fossi arrivato ieri, non mi conosce quasi nessuno. Probabilmente la mia citta' la conosce meglio di me un qualsiasi turista giapponese. Non m' interessa niente di concerti, cinema, eventi, bar ecc... Secondo me ha influito sul mio isolamento l' assenza di vicini di casa; abito defilato in fondo ad una via e mi faccio solo i fatti miei.

Svers0

Per fortuna il mio paese sembra un porto di mare nel senso che la gente emigra o torna in continuazione, almeno c'è un minimo di ricambio, poi la maggior parte della popolazione sono anziani e sono in aumento pure gli stranieri.

Strange Man

2000 persone circa, ha influito perché gli amici delle superiori erano tutti di altri paesi, quindi mi annoiavo ad andare da loro per uscire.

Abuela

1000

Ansiaboy

vivo in una grande città

per fortuna

più che altro è utile perché non mi devo spostare praticamente mai quando esco senza spendere soldi/tempo

mentre i pendolari ci rimettono sempre in ciò....

It's Me

Troppi, mi verrebbe da dire
P.S. Dai 50000 ai 100000 non si può parlare di città medio piccola

Hor

Sono cresciuto in un paese con meno di 500 abitanti... alle elementari la mia classe aveva 5 alunni in tutto.
Purtroppo non mi sono mai trovato bene coi coetanei, e la mentalità del paesino, chiusa come non mai, ha fatto il resto.

Attualmente sto in una città con circa 100.000 abitanti, ma non cambia molto visto che passo le giornate rintanato in casa.

Blue Sky

Mi ritengo fortunato, 40.000, città abbastanza grande da poter girare per strada senza incontrare tutti quelli che conosci. Però anche abbastanza piccola da essere poco caotica, da poter girare in macchina.

dottorzivago

Il comune ha 18000 abitanti...credo che sia la,grandezza ideale. Collegato da 30min di auto e 45 di treno con la città di 300mila.
C é tutto....scuole dall asilo al liceo, supermercati ,poste ecc.....
Io mi sono isolato altrimenti la giovinezza qui si vive bene....una festicciola ogni tanto,qualche locale....dove ti ritrovi e vedi vecchi e nuove conoscenze che attingono al parsone dalle zone limitrofe.
Se si ha voglia della movida bastano 30 minuti di auto...certo che se uno la vuole tutte le sere é pesante ma a me basterebbe 1-2 volte a settimana.
Faccio il pendolare con la cittá e il gioco vale la,candela?si.
Da maggio a settembre a me che piace pescare,correre,la bici,l aria aperta,la campagna ecc.... é come se fossi in ferie.
L'ideale mio é trovarmi una casa isolata a 1 km dal centro.

Il mio isolamento dipende solo da me

Gummo

La mia città conta circa 170.000 abitanti, e dell'esclusione sociale e dei pettegolezzi di cui parli tu ne ho vissuto lo stesso peso. Elementi catalizzatori di questa ghettizzazione erano la scuola, gli autobus e i luoghi di ritrovo. Forse crescere qui mi ha facilitato sotto certi aspetti, ma ora preferirei molto vivere in un paese (direi che l'ottimale sarebbe fra i 2.000 e i 10.000 abitanti.)

Svers0

Questo topic mi ha fatto venire la curiosità di andare a vedere la piramide d'età del mio paese è a quanto pare la fascia con più persone è quella 45-49, dei giovani è la fascia 15-19.

Blue Sky

Quoto tutto!

OtherWorld

Confermo, io con 42 mila abitanti ho avuto gli stessi problemi.
Chi vive in un paesino di 2000 abitanti mi ha sempre detto che sono fortunato, ma a me sembra di vedere sempre e comunque le stesse facce, e i fatti si sanno lo stesso.

Io mi aspettavo miglioramenti dai centomila in su ma a quanto pare bisogna ancora aumentare la cifra

Myway

POco più di 10.000---nel mio caso ha influito tanto...pochissime alternative, attività da fare, gruppi chiusi con pochissime novità, sempre le stesse persone sempre gli stessi posti, quando vieni visto ocme quello strano, chiuso, praticamente non hai più possibilità...
grande città tutta la vita..