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29-04-2012, 20:23
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#1
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Principiante
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 94
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Ultima modifica di OmbraDiMeStesso; 11-08-2012 a 21:05.
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29-04-2012, 20:54
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Ecco un mio grande limite: non so consolare le persone.
Ho già serie difficoltà a mostrare affetto, e sono empatico come può esserlo un ferro da stiro. Se una persona sta male per qualcosa me lo deve dire esplicitamente, non provare a farmelo capire.
Avete presente quelle scene da telefilm dove chi è in lacrime viene abbracciato e confortato da qualcuno ?
Io non sono nè quello in lacrime, ne quello che abbraccia.
Parlo di situazioni in cui il disagio di un'altra persona si manifesta inequivocabilmente.
Mi è capitato ad una veglia funebre, che tutti i parenti attorno a me si consolassero, confortassero e abbracciasero tra loro, e io? Io fermo in piedi a fissare la salma pallidissima. Ogni tanto mi arrivava una pacca consolatoria sulla spalla da dietro, ma avevo idea di chi fosse. Una sorta di sagoma tridimensionale.
Probabilmente ho dei problemi non solo a manifestare i miei sentimenti, ma anche ad assistere alle manifestazioni altrui. Semplicemente mi lasciano interdetto.
Forse è per questo che non voglio che la gente mi confidi i propri problemi, perchè non saprei che farci..
Se ti si buca una gomma, rompe il computer, fulmina la lampadina, scassa la lavatrice, se serve una mano a traslocare o a imbiancare casa io ci sono. Per altre cose, non contare su di me.
Voi come siete messi? Se una persona scoppia a piangere davanti a voi, che fate?
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sono un disastro totale, ogni manifestazione di sentimenti mi provoca un forte imbarazzo, non che mi capiti spesso, più che altro l'esempio che hai fatto tu, un funerale piuttosto che il dover fare delle condoglianze a qualcuno....ecco lì sono proprio scarso....
ma sono scarso pure virtualmente se è per questo
molte volte su questo forum ci sono sfoghi e magari provo a scrivere qualcosa, ma sempre con esiti pessimi....
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29-04-2012, 20:58
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Voi come siete messi? Se una persona scoppia a piangere davanti a voi, che fate?
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Io non vado mai a consolare nessuno ma non mi tiro indietro, capita raramente ma generalmente ne son capace perché non riuscendo a provare o ad esternare l'emozione do l'impressione di essere forte e questa capacità mi permette di dare consigli estremamente "tecnici" anche sulle cose sfuggenti come i sentimenti.
Però diciamo che consolo infondendo coraggio, non comprensione cosa che tutti preferirebbero.
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29-04-2012, 21:05
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Da qualche parte...
Messaggi: 786
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Voi come siete messi? Se una persona scoppia a piangere davanti a voi, che fate?
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Non mi è mai successo, ma non ritengo di essere in grado di dare un supporto costruttivo e/o comprensivo. Potrebbe essere, non lo so. Però come te ho bisogno che la persona mi espliciti il problema.
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29-04-2012, 21:07
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#5
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 448
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Molti di noi disprezzano se stessi, come si può pensare di essere empatici con gli altri?
Personalmente faccio fatica a consolare gli altri perché odio chi si mette a piangere, mi da fastidio poiché si dimostra debole XD Poi se lo fa per una cretinata, la mia irritazione aumenta esponenzialmente.
Io quando piango mi guardo bene dal farmi sgamare (anche se il mio cane si accorge e viene a leccarmi tutta la faccia )
Però di norma sono una persona sensibile e empatica, ma avendo pianto molto da piccolo (per via delle prese in giro riguardo alla mia sessualità) è come se mi fosse rimasto un trauma e avessi il tabù del pianto, che nessuno pianga davanti a me!!
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29-04-2012, 21:09
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 205
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Diciamo che,fino ad ora, cercando di consolare gli altri ho finito per aggravare ulteriormente la situazione XD
Sono proprio un disastro -___-
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29-04-2012, 21:13
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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con voi ci riescono?
no ovviamente, non ci riuscirà mai nessuno...
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29-04-2012, 21:21
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#8
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Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 101
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A me da qualche risposta che hai dato sul forum mi sembra che tu sia bravo a consolare magari non sei persona da abbracci ma secondo me le parole di conforto sei in grado di darle
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29-04-2012, 21:46
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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So ascoltare e consigliare.
Ma a "consolare" in senso specifico non sono un granché.
Soprattutto se implica mentire.
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29-04-2012, 21:52
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da filosofo
So ascoltare e consigliare.
Ma a "consolare" in senso specifico non sono un granché.
Soprattutto se implica mentire.
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Quoto!
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29-04-2012, 21:58
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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io consolo alla grande, supernintendo, megadrive, playstation 2, etc....
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29-04-2012, 21:59
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da LatrinLover
io consolo alla grande, supernintendo, megadrive, playstation 2, etc....
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QUESTA ERA BELLISSIMA.
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29-04-2012, 22:00
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 937
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Sono un'ascoltatore ma non un consolatore....anche perchè secondo me non è una bella attività...bisognerebbe ascoltare senza giudicare, dare una prospettiva e calore umano, ma poi bisogna necessariamente esortare a rialzarsi con un certa decisione e soppesando le parole...
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29-04-2012, 22:30
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#14
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Mi astengo, ho paura di fare danni
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29-04-2012, 23:41
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 1,139
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no per niente...
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30-04-2012, 01:37
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Va beh ma non puoi fare l'esempio del funerale.. perchè in realtà c'è tanta ipocrisìa in giro.. la vera compassione io l'ho provata in tutt'altri ambiti e mi son trovato a consolare... si. E penso di saper avere qualche argomento finchè si tratta delle stesse cose che vivo anche io.. perchè le capisco. Il problema è che su quelle cose anche io devo essere consolato. E infatti spesso ci si appoggia a vicenda nei momenti tristi. Ma son cose che rimangono fra me e la persona in questione.... il funerale vissuto da bambini è un esempio abbastanza fuori luogo perchè qualsiasi bambino a qualsiasi funerale pensa solo: "quando finisce?" .. "mi sto anniando a morte" ed è normalissimo che sia così... la vita va avanti ed è in quella che vanno riposti gli sforzi.. quando sarò al mio funerale, se un ragazzino si mettesse a fare la scenata del minuto di silenzio e piangere.. mi alzerò di scatto dalla bara e gli dirò: <ma che stai facendo scemo?! Vai a vivere!..che stai a perdere tempo dietro me che sono un cadavere?! ma tu guarda stì ragazzini!>
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30-04-2012, 01:40
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#17
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
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beh io credo che prima di pretendere di saper consolare gli altri bisogna sapere consolare se stessi
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30-04-2012, 10:25
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Non sono bravo a consolare
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30-04-2012, 11:06
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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No... anche perchè con le scarsissime esperienze ddi vita che ho non saprei davvero dove trovare appigli per iniziare
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30-04-2012, 11:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 507
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Non sono certo una persona che ispira conforto e ottimismo... al massimo cerco di ascoltare, dare qualche consiglio (che poi, fossi capace li darei a me i consigli), ma il più delle volte non so proprio cosa dire per consolare
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