Visualizza i risultati del sondaggio: Vorreste sapere quello che pensano su di voi?
|
Sì
|
|
23 |
56.10% |
No
|
|
18 |
43.90% |
|
|
23-04-2024, 20:43
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
|
Se poteste sapere cosa pensano le persone, la verità al 100%, su di voi come persona, su quello che siete, su come vi comportate, su cosa fate o non fate secondo loro, sapere cosa a loro non piace sulla vostra persona, il tutto senza filtri, lo vorreste sapere oppure no? Meglio sapere tutto per evitare false amicizie ma con il rischio dell'essere cambiati dalla società o peggio accusare il colpo, oppure, rimanere nell'ignoranza per evitare possibili delusioni da chi proprio non ci si aspettava potesse giudicarvi in maniera negativo?
|
|
23-04-2024, 20:47
|
#2
|
Intermedio
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 185
|
Lo so già più o meno, ovviamente non il 100% ma credo di essere diventato molto intuitivo con gli altri e di capire dalle sfumature come mi considerano.. la cosa non mi disturba poi troppo, quindi a questo punto prenderei il pacchetto completo
|
|
23-04-2024, 20:50
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,726
|
A primo impeto ti direi di no, ma forse cambio idea.
No perché rischio di non guardare più allo stesso modo tante persone che non mi apprezzano ma che potrebbero essere recuperate come conoscenti. Certo, che se la penso così, è come se dessi per scontato di essere disprezzato e questo renderebbe inoffensivo il superpotere.
A quel punto avrei solo qualche informazione in più e non è poco.
|
|
23-04-2024, 21:24
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Più o meno, come tutti, ho un'idea abbastanza precisa. Una parte di me risponderebbe sì, vorrei saperlo, ma solo per eliminare pochi dubbi residui.
Un'altra parte mi dice che così facendo è come se dessi un potere agli altri, come se riconoscessi che hanno l'autorità di dare giudizi su di me. Questo avviene comunque, ci mancherebbe, e lo stesso faccio io. Ma attivarsi se pure in astratto, per avere questa facoltà formalizzerebbe una forma di dipendenza dalle persone.
Quindi, ammesso che un Morpheus mi mettesse davanti la pillola rossa e quella blu (Paura eh? Sono solo le pillole della conoscenza) l'unica cosa che mi augurerei è di restare razionale e decidere per quella che è oggettivamente la cosa da fare: il "no, non mi frega un cxxxxo di niente di quel che cxxxxo la gente possa pensare di me" (la parola in francese aulico del '300 ripetuta due volte è per dare l'idea di quanto mi ripugni dare un potere agli altri. Odio tutti, e certe volte lo dico sul serio).
|
|
23-04-2024, 21:52
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,182
|
Per me sì, sapere è potere per dirla brevemente
|
|
23-04-2024, 21:52
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,021
|
vorrei questo potere ma solo con due categorie di persone.
le persone che ho appena conosciuto e mi sembrano romanticamente interessanti, e quelli che vedo come potenziali amici.
cosi eviterei potenziali inculate.
con i miei cari so già cosa pensano, e per le conoscenze obbligate tipo l'università, non penso sia nei miei interessi saperlo.
|
|
23-04-2024, 21:57
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
|
So già molto più di quanto vorrei sapere.
Mi farebbe comunque piacere scoprire che sto sui coglioni, ma solo a certe persone e solo per le ragioni che dico io.
|
|
23-04-2024, 22:24
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,632
|
Vorrei conoscere il pensiero di una certa persona. Soprattutto, vorrei dissipare alcuni dubbi. Ho già delle opinioni in merito, ma mi mancano le certezze.
|
|
23-04-2024, 23:41
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
|
Credo che nella vita sia stato più il male che io ho fatto a me stesso pensando che le persone avessero una cattiva opinione di me, di quello che mi avrebbe fatto venire a sapere la verità, e magari il male inaspettato di qualcuno.
Poi magari mi sbaglio, e veramente sto antipatico a mezzo mondo, e all'80% delle persone di sesso femminile.
|
|
24-04-2024, 00:38
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
|
Beh, almeno mi metterei l'anima in pace e saprei cosa vogliono veramente certe persone.
Ma questo è dare voce in capitolo ai miei complessi e non è una cosa sana.
È ovvio come le persone serene debbano dare un'importanza molto relativa ai pensieri altrui e fare ciò che le fa sentire bene a prescindere dall'altrui giudizio.
|
|
24-04-2024, 02:09
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
|
Ma già lo so quello che pensano.
|
|
24-04-2024, 04:18
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
|
So già tutto quello che si possa pensare su di me ed è tutto negativo. Non vivo per fare impressione positiva sugli altri. È un altro fardello/cruccio tutto borghese -dopo la religione- di cui mi sono felicemente sbarazzato.
|
|
24-04-2024, 05:44
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
|
A parte che l' so preferisco non infierire su me stesso
|
|
24-04-2024, 07:57
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Dec 2021
Ubicazione: Nel limbo
Messaggi: 783
|
Dei feedback esterni sono sempre utili ma sapere quello che gli altri pensano di me non spoaterebbe l'ago della bilancia.
|
|
24-04-2024, 08:34
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,886
|
Già immagino o so cosa pensano di me, cose negative ovviamente.
Mi interessa essere trattato con rispetto dalle altre persone, poi se pensano male pazienza. Non sono uno che ha come obiettivo piacere agli altri.
|
|
24-04-2024, 09:19
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
|
Sono molto combattuta. Da un lato direi di sì perchè, essendo molto insicura, potrebbe essere un modo per capire se effettivamente faccio così schifo come penso. Dall'altro lato però avrei paura di ricevere le conferme di tutte le mie insicurezze.
|
|
24-04-2024, 09:24
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
|
Come fate ad essere così sicuri di sapere quello che la gente pensa di voi? Io non sono in grado di dirlo di nessuno cosa pensa veramente di me.
|
|
24-04-2024, 09:42
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,886
|
Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Come fate ad essere così sicuri di sapere quello che la gente pensa di voi? Io non sono in grado di dirlo di nessuno cosa pensa veramente di me.
|
Perché se sei un disadattato senza lavoro che non esce mai di casa è facile immaginare che la gente non pensi "ma che bravo ragazzo! È proprio in gamba! È uno che si dà da fare!"
Poi a volte te lo fanno proprio capire quando fanno domande invadenti. "Ma perché non esci, ma perché non fai questo, perché non fai quell' altro..." Se ti fanno queste domande si capisce che non hanno una buona opinione di te.
Diciamo che se avessi una vita più normale forse sarebbe più difficile da capire, ma nella condizione in cui mi trovo è davvero facile.
|
|
24-04-2024, 10:05
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Come fate ad essere così sicuri di sapere quello che la gente pensa di voi? Io non sono in grado di dirlo di nessuno cosa pensa veramente di me.
|
Dipende da quanto si interagisce con la persona di cui saremmo curiosi sapere cosa pensa di noi. Chiaramente tanto più abbiamo a che fare con qualcuno, tanto più forniamo una serie di indizi tramite i quali veniamo inquadrati.
Intanto il solo linguaggio del corpo dice moltissimo. Sostenere lo sguardo o meno, modo di rispondere alle domande, mille cose che conosciamo benissimo e non sto a ripetere. Il flusso di informazioni anche senza aprire bocca è notevole.
Se ci sono questioni in comune come lavoro, svago, hobby e altro le informazioni che ciascuno ricava dell'interlocutore sono sempre di più. Ti posso citare (solo perché recente) quello che mi è successo ieri. Come scrissi in altro topic c'è un incarico che vorrei e che da anni non mi viene dato. Ho anche saputo che quello a cui viene sempre assegnato è uno che punta molto i piedi. Giusto ieri ho ricevuto una telefonata di captatio benevolentiae in cui mi si diceva che sono un elemento fondamentale per il gruppo e che vorrebbero tanto darmi la gestione informatica di tutta l'associazione. Naturalmente ho risposto per le rime ovvero che se sono tanto stimato possono darmi l'incarico che vorrei e per i PC chiamassero un tecnico, non me. E qui la risposta chiave: "eh, è un problema perché XXXXX si è arrabbiato all'idea di avvicendarsi, ma guarda, senza i PC funzionanti non possiamo fare niente, sei indispensabile" / "ma va a ca[...]e" chiaramente solo pensato e non detto.
E allora cosa devo desumere se non che ai loro occhi sono un c[...]ne, un'ameba che tanto non dà problemi mentre l'altro (st[...]o, aggiungo) "chi lo sente? Meglio accontentarlo così non ci sono discussioni", che è quello che accade da anni. Quindi so non solo cosa pensano di me, ma cosa pensano del mio antagonista, ovvero che è uno di carattere e bisogna accontentarlo. Altro che incertezze su cosa si pensa di noi: è facile constatare che possiamo sapere non solo come siamo considerati ma automaticamente come sono considerate persone che conosciamo pochissimo se non zero.
E quanto mi è accaduto ieri si ripete in modi, schemi, forme e tratti caratteriali diversi in tutti noi, mille volte al giorno anche solo nel modo in cui chiediamo il sale a tavola.
Un'interazione a livello medio con le classiche persone che vediamo ogni tanto come il commesso al market, implica decine di scambi di informazioni. Certamente nessuno saprà se la nostra perversione preferita è legare il/la partner a letto con le manette e fargli il solletico. Ma è sicuro che verremo inquadrati come minimo in un'ipotetica scala di dominanza. Non sapranno delle manette ma nel caso si finisse in zona intima, sapranno se ci piace che ci facciano il solletico o viceversa e i ruoli si stabiliranno da sé, proprio per le informazioni veicolate in precedenza.
Chiaro, l'esempio era un po' esagerato ma penso serva a chiarire l'idea. Insomma, in media per le persone io sono un'ameba, so che pensano che sono paziente perché ascolto tutti (e per gli amici ascolto volentieri sperando di essere utile), in generale so tantissimo di quello che pensa di me chiunque non sia un estraneo che incrocio in metropolitana. Altro esempio? Con me nessuno tocca l'argomento sesso, perché mi si legge negli occhi che rispetto a una persona di normale esperienza sono una sorta di estraneo che non capirebbe e non si immedesimerebbe. E' come se avessi detto e sottoscritto su carta e firma, che su quel fronte la mia vita è meno che poverissima e quindi ancora una volta sono un essere insignificante.
|
Ultima modifica di pokorny; 24-04-2024 a 10:14.
|
24-04-2024, 10:16
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Perché se sei un disadattato senza lavoro che non esce mai di casa è facile immaginare che la gente non pensi "ma che bravo ragazzo! È proprio in gamba! È uno che si dà da fare!"
Poi a volte te lo fanno proprio capire quando fanno domande invadenti. "Ma perché non esci, ma perché non fai questo, perché non fai quell' altro..." Se ti fanno queste domande si capisce che non hanno una buona opinione di te.
Diciamo che se avessi una vita più normale forse sarebbe più difficile da capire, ma nella condizione in cui mi trovo è davvero facile.
|
This. La mia risposta precedente non è altro che questa tua, solo esposta con un po' più di ampiezza e da un'altra angolazione.
|
|
|
|
|