Mi odio, ogni volta faccio così, sono la rovina di me stesso.
Praticamente c'è questo collega più piccolo di me (io ho 23 anni) che ho conosciuto da qualche mese, con cui mi trovo bene, che mi ha invitato ad andare a ballare, io gli ho detto di sì, anche se in realtà non volevo andarci, perché mi conosco, in certi contesti alla fine mi trovo SEMPRE a disagio, col tempo l'ho capito.
Fatto sta che poi non ci sono potuto andare per motivi reali, ero di fatto impossibilitato e abbiamo quindi rimandato, la cosa forse è ancora nell'aria, non so se me lo richiederà.
Non abbiamo avuto modo di vederci, per cui dovrebbe scrivermi per chiedermelo, il fatto è che io da una parte vorrei andarci, però dall'altra (propendo più da questa parte) ho paura come al solito che mi troverei male con i suoi amici.
Lui è un tipo totalmente diverso da me, ha avuto ragazze e sta sempre fuori casa, mentre io il contrario.
Gliel'ho anche mezzo accennato di essere vergine e pure del fatto che esco poco, però ho sempre quella sensazione dentro di me che mi spinge a evitare una situazione del genere per non soffrire, ho paura che poi starà coi suoi amici e non mi cagherà (inconsapevolmente) e io rimarrò li come un pollo disadattato.
Alla fine credo che se me lo chiede di nuovo dovrò andarci, ormai non ho più scuse reali, gli avevo detto che sarei andato.
Che merda essere fobico.
Una situazione del genere mi capitò anche con amici online, mi chiesero di andare a casa loro a fare un aperitivo e poi andammo a mangiare una cosa fuori, non mi trovai neanche troppo male a dire il vero, però poi non mi invitarono più, fu fine a se stessa quell'uscita.
Anche in quell'occasione eravamo rimasti che mi avrebbero invitato a capodanno, poi non si fece più nulla.
Questo thread era più che altro uno sfogo, era una cosa che volevo condividere con voi, se avete esperienze simili o aneddoti da raccontare fatelo pure.