Sensemayá

Un appunto: non è che si tratti di una condotta 'complicata', ma semplicemente irragionevole appunto perché animata precipuamente dall'emozionalità. Un maschio la percepisce come scrivi perché è astrusa alla sua logica.
Perché l'uomo ha la velleità di poter incasellare ogni cosa in uno schema razionale. Sovente la donna, invece, semplicemente elude tale schema. Perciò viene intesa dall'uomo come intricata, tortuosa nel pensiero. Ma è solo il sintomo di un'incomunicabilità sostanziale.

Inosservato

Sì

ma non accennare al discorso delle donne che non sanno parcheggiare che altrimenti si offendono (la verità fa male )

Winston_Smith

Sapessi quanti uomini vedo che parcheggiano a pene di segugio, specie se hanno il SUV...

Inosservato

@ansiaboy

aggiungi...

le donne son precisine



ah no scusa, cancella, è una cosa che colpisce entrambi i sessi

Inosservato

uhhhh è vero (specie per i SUV), pure io, ma la percentuale di donne sfiora il 100% (dico "sfiora" perchè faccio una stima prudente )

Ansiaboy

come forse ho già detto, in generale le definizioni/generalizzazioni sono fondate e neutre, il problema è l'uso che se ne fa.. quindi secondo la tua definizione la generalizzazione se cattiva e usata per esprimere cattiveria è uno stereotipo, ma se è detta neutramente non sarebbe uno stereotipo

ma in ogni caso io ho solo detto che spesso lo stereotipo è fondato, ed è cosi infatti.
la tua definizione non dice che lo stereotipo non è fondato quindi, a quanto sta nella tua stessa definizione, non sembra che io abbia chissà che confusione..

Ansiaboy

si potrebbe ribattere che la maggioranza degli incidenti fatali sono causati dagli uomini

zoe666

poi questa cosa non l'ho capita.
Ma la fertilità in una donna non inizia appunto col ciclo?

Inosservato

sì, si potrebbe dire... ma non fa ridere, ricordare chi non sa parcheggiare è molto più spassoso che ricordare gli incidenti mortali -_-

è la sottile linea che demarca un freddo post fatto di cifre e di statistiche piuttosto che un post ficcante che colpisce nel segno evocando immagini che colpiscono l'immaginario collettivo senza provocare turbamento nel lettore

Ansiaboy

per età fertile intendo età che solitamente è fertile nella maggioranza delle donne di tutto il mondo e va dai 16 ai 40 e se non sbaglio si restringe o si allarga in base a che tipo di popolazione. ad esempio ho letto che le ragazze boscimane spesso hanno la prima mestruazione dai 15anni in su e la menopausa è intorno ai 40.. mentre a quanto pare nella società occidentale spesso avviene prima la prima mestruazione e la menopausa arriva più tardi..

Ansiaboy

lo so però sinceramente io non lo trovo spassoso prendere in giro chi non sa parcheggiare
anche perche già il termine "parcheggiare" mi mette ansia e quindi immagino che anche io avrei problemi nel parcheggio tu pensa che non sono manco entusiasta nel idea di avere una macchina.. se devo pensare a tutti i soldi da spendere in benzina, assicurazione, allo stress nella guida e specialmente per il traffico, alla possibilità di causare incidenti stradali ed uccidere le persone e anche alla probabile e ansiosa difficoltà dei parcheggi (scommetto che anche parecchi uomini hanno difficoltà a parcheggiare)

zoe666

si ma se dici così sembra che una donna può avere il ciclo pure a 20 anni ( nel pieno della fertilità!).
Avresti dovuto dire :" di solito la maggioranza delle donne ha il menarca tra i 12 e i 14 anni ( se non ero è questa la media )".
E in tutto ciò, questo non è nè uno stereotipo nè una generalizzazione, è statistica e basta.

Winston_Smith

Eccolo qua, presente
Sempre in pista quando si tratta di confutare uno stereotipo

Ansiaboy

oddio mi sono espresso male per una definizione breve e comoda, ci siamo chiariti

come ho detto molte generalizzazioni hanno delle fondamenta quindi si potrebbe anche dire che racchiudono in se un pò di statistica

zoe666

no tu parli di stereotipi, ora ti è stato fatto notare che molti degli esempi da te fatti non lo sono affatto e parli di "generalizzazioni".
Dire che un uomo ha il pene di media di tot centimetri o che una donna ha di media il ciclo in una certa età non è manco una generalizzazione.

Ansiaboy

mi dispiace, ma io ho solo detto che molti stereotipi sono fondati riportandoli

molti degli stereotipi/generalizzazioni/statistiche che ho riportato sono detti in termini negativi e quindi secondo la tua definizione di stereotipo sono degli stereotipi

Inosservato

ma sì, io pure ho difficoltà nel guidare se è per questo, guido solo in caso di stra-stra-emergenza
comunque su questo aspetto ci ho riflettuto, non è del tutto colpa mia, c'è il fatto che vivendo a milano coi mezzi sono servitissimo, l'auto alla fine non mi serve a nulla, se vivessi in un posto più isolato probabilmente sarei costretto a vincere questa mia avversione verso la guida e prenderei più sicurezza al volante

Ansiaboy

esatto, tu vivendo a milano hai i mezzi pubblici che ti funzionano.. io vivendo nel capoluogo siciliano se non avrei la macchina resto a piedi, per fortuna abito in centro e solitamente mi muovo in centro a piedi

alleny82

Nemmeno io raggruppo l'umanita' in due squadre di persone tutte uguali tra loro: se non si era capito ,mi dispiace E' un po' difficile da spiegare quello che vorrei dire... son cose queste che mi sa solo con la poesia si possono intuire o con i sensi,posando per un attimo la mente sul comodino(cosa impossibile,soprattutto per un Winston ) Ad esempio esistono profumi da donna e profumi da uomo e pur essendo 2 tipologie, ognuno di questi profumi ha tre peculiari note: quella di testa(che dura alcuni secondi),quella del cuore(che dura per alcuni minuti) e quella di base(la scia che resta per qualche giorno)..; mille aspetti e mille sfumature,nessun profumo uguale all'altro NONOSTANTE le 2 tipologie...

alleny82

[QUOTE=Sensemayá;1357037]Decisamente l'immedesimazione - intesa come il processo per cui ci si identifica con l'altro trasferendogli i propri sentimenti e aspettative - è qualcosa che tento di allontanare quanto più possibile. Sia nei confronti dei personaggi di finzione che per quanto riguarda le persone concrete.
A mio parere, anziché di uno strumento di intima comprensione dell'animo altrui, non si tratta che di un atto deformante ai danni dell'altro da sé, di una sua alterazione ad arbitrio dello specchiarsi narcisistico di chi osserva.
Fondamentalmente una violenza.

Perciò la mia preoccupazione è piuttosto l'empatia verso quell'alterità. Ovvero: accoglierla come necessariamente avulsa da sé, anziché ingannarsi nella pretesa di poterla accomunare al proprio essere deprivandola di ciò che realmente sia. E, nonostante questo distacco funzionale, comunque sentirsi partecipe dell'altrui interiorità, con le sue sensazioni e ambizioni altre.

Se ci si limita ad identificarsi con un personaggio o con una persona solo per le frasi che dice esplicitamente e per i ragionamenti che realmente fa non c'è nessun atto deformante. Quando invece ci fossero delle diversita' è bene accoglierle e comprenderle senza deformarle,sono d'accordo.