Sheev Palpatine

Ora cerco di andare avanti, anche se con grosse difficoltà. Non mi piace per niente il vuoto con cui sono costretto a convivere, ma non c'è altro, non esiste l'alternativa. Non esiste quell'amore che tanto desideravo. Online è più facile idealizzare rispetto alla realtà. Ora non ho più voglia di impegnarmi nelle cose, sono alquanto stanco...

Warlordmaniac

Magari abbiamo capito che non possiamo fare affidamento a certe dinamiche fugaci. Più ci entrano dentro e più possono fare male.

Warlordmaniac

Per curiosità, perché la redpill dovrebbe suscitare amarezza in una donna? L'obiettivo della redpill è parlare della realtà. Sei infastidita da quello che dicono perché è troppo reale o perché è falso?

Winston_Smith

Se è quello, è un obiettivo che spesso e volentieri viene mancato, sopraffatto dalla necessità di abbandonarsi a sfoghi misogini e ad affermazioni di eugenetica nazistoide. A fronte di ciò, si sta ancora a domandarsi perché certe cose dovrebbero suscitare amarezza?

Sheev Palpatine

La spiegazione proposta (basata cioè solo su LMS) è azzardata, ma il problema alla base è reale ed è dimostrabile con dati certi, cioè un numero sempre crescente di ragazzi che mai hanno avuto una ragazza e non riescono a trovare nessuna pur volendolo.

muttley

L'obiettivo della redpill sarà anche quello, ma poi nei fatti le loro analisi si rivelano incredibilmente lacunose perché sorvolano del tutto su ogni implicazione psicologica.

Winston_Smith

Anche la disoccupazione e la crisi economica erano problemi reali nella Germania dopo il crack del 1929, ma non per questo il nazismo va considerato un modello da adottare per affrontarli.
Certe questioni vanno considerate da prospettive ben diverse da quelle che veicolano classismo, complottismi e teorie del capro espiatorio come redpill e LMS.

Warlordmaniac

Eugenetica nazistoide?????
Winston, stiamo parlando di sesso; le scelte sessuali secondo te sono ecosostenibili? Tutto nasce da qui, dalla comune ritrosia a considerare il sesso qualcosa di riformabile e da rendere democratico.

Winston_Smith

Sì, la redpill ne è piena (nonpersone, brutti veri, co, chad, stacey, alfabetagamma ecc.). Sembra di stare nel Brave new world di Huxley. E tanto per gradire si aggiunge anche la loro versione del complotto giudoplutopippomassonico, con le donne nella parte del capro espiatorio che i nazisti riservavano agli ebrei (il movente in questo caso sarebbe l'ipergamia). Il canthal tilt e il polso sono la versione 2.0 del naso adunco.
Se pensi che la sessualità sia questa roba qui sono davvero dispiaciuto per te, è come pensare che il cibo sia tutto merda solo perché non si hanno i soldi per andare nei migliori ristoranti.

Warlordmaniac

Il cibo non sarà merda, ma la merda è cibo trasformato.
Comunque, al di là di questo, neanche la nutrizione è democratica: c'è a chi fa male tutto, chi invece ha uno stomaco di ferro, chi è diabetico, chi prende kili appena smette di digiunare, chi mangia come un porco e non ingrassa mai, chi è intollerante, chi è allergico, chi gli piace troppo, chi è anoressico. È tutta merda? No. Ma c'è una differenza: qual è lo spauracchio attuale più comune? L'abbiamo letto un po' di giorni fa quando in un thread si diceva "oh attento, che poi uno rimane vergine a trent'anni". Cioè abbiamo una cultura basata sul giudizio sessuale femminile. Quindi tutto quello che consegue è un insieme di valori virgofobi e di scongiura dell'insuccesso sessuale. Lo spauracchio non è l'intolleranza al nichel, non è il metabolismo basale basso, non è il colesterolo alto o l'indigestione. Per il cibo non c'è la stessa prosopopea che c'è per il sesso. That's the difference.

Winston_Smith

Dove stiamo andando a parare ora? Dov'è la redpill in questo discorso?
Questo in sostanza fa parte della questione più ampia dei ruoli di genere e delle caratteristiche più o meno gradite in un uomo e in una donna, che si può affrontare senza tirare in ballo la redpill e la sua impostazione eugenetica, settaria e colpevolizzante. Nella quale, lo ribadisco, tutta la realtà viene descritta come un incubo totalitario, con pochi privilegiati che schiacciano una massa di derelitti, alcuni inconsapevolmente (blupillati) e altri consapevoli ma comunque impotenti (redpillati). Quindi non vedo cosa c'entri l'accostamento al cibo e alle intolleranze alimentari, visto che l'equivalente del nutrizionismo in chiave redpill sarebbe che tutto il cibo è tossico e solo pochi privilegiati hanno i geni giusti per digerirlo.

Warlordmaniac

Vabbè, ogni volta te ne esci con un messaggio del tipo: " la vera redpill è questa" ed io sembra che devo fare l'avvocato della redpill.

Io non sono l'avvocato della redpill, bensì l'avvocato della verità.
Per ricapitolare: siamo partiti con la redpill, tu dici che è una roba nazista, io volevo fare passare il concetto che non è la redpill ad essere nazista ma è il soggetto che la redpill descrive.

Non ho mai detto che il sesso fa schifo, il sesso è divertente, è una guida, è il motore di molti miei atti. Però il mio in alto istinto di giustizia ed equità, non accetta le cosiddette disuguaglianze.

meno

Ciao, credo che siamo in tanti nella stessa situazione. Mi verrebbe da ipotizzare che più si interviene nelle discussioni nel forum, più si viene conosciuti; ma anche che bisognerebbe avere la chat sulla modalità online (io la tengo offline perché non mi interessa essere contattato), prendere l'iniziativa nel cercare altri utenti (cosa che non faccio), cercare di dire qualcosa di gradevole e/o divertente e cose del genere... Forse dovresti chiederti quanto ti metti in gioco, sia qui che nelle community che frequenti; così facendo, non dovrebbe essere troppo complicato comprendere le ragioni di questa condizione.

Sheev Palpatine

Come hai poi scritto nel tuo intervento successivo, i redpillati sono "consapevoli ma comunque impotenti " di conseguenza la redpill non è un modello finalizzato a risolvere i problemi, li descrive e basta. In verità, stando alla definizione americana, la redpill viene considerata come la corsa al lookmaxing e quindi al migliorarsi al massimo, stando alla terminologia esatta staremmo parlando di blackpill se consideriamo che è solo l'aspetto a contare.
Ma mettiamo da parte tutte queste pillole. Non è solo una cosa a contare, può contare tutto e le variabili sono infinite, su questo sono d'accordo.
La vera domanda è un'altra: "Come se ne esce?". Cioè, che deve fare un ragazzo come me, non particolarmente bello, che in 22 anni nessuna ragazza ha mai voluto? Non c'è soluzione. L'ottica redpill/blackpill è riduttiva ma una soluzione non l'ho trovata. Quale dovrebbe essere il metodo per affrontare questi problemi secondo te?

Warlordmaniac

Sheev, se per soluzione intendi "trovare una donna a cui corrispondete a vicenda" non c'è nulla che possa garantirlo. Se ti dico come bisogna fare, io stesso obietterei di me, perché avrei due ricette in contrasto tra loro.

Sheev Palpatine

E' proprio questo il problema, non ci sono garanzie, quindi non si riesce a trovare nessuna soluzione. Posto che l'obbiettivo è che la cosa duri

Aaren

Lo so non è facile, l'importante sarebbe farsi scivolare tutto addosso, tanto avere amici su siti anonimi non serve a niente

muttley

La vera domanda è un'altra: che deve fare un individuo da 6 per conquistare una ragazza, diciamo così, da 8? Uso la terminologia redpill per rendere più agevole la comprensione del concetto: io mi reputo mediocre (sono un "6" nella mia personale scala dei valori estetici) e sono attratto da donne che, sempre stato alla scala di cui sopra, potrebbero essere annoverate tra le "8"...mi devo domandare a questo punto: posso ambire a persone di questo tipo? Se si, come? E se vi anche solo una remota possibilità di raggiungere il traguardo, cosa mi impedisce di dedicarmici? Quali resistenze interne, inconsce, sedimentate nel tempo, mi bloccano dal mettere in atto tutte quelle manovra necessarie alla conquista dell'obiettivo? Ecco, la redpill sorvola su tutte le implicazioni intrapsicologiche, ovvero tutto quel portato che afferisce unicamente all'interiorità dell'individuo, per concentrarsi soltanto sulle dinamiche sociali con pretese di esattezza scientifica.

grey80

Non capisco da dove tiri fuori questi dati ( forse valgono per i sedicenni!). Dai 20 anni in su tutti i maschi italiani sanno perfettamente che non possono assolutamente puntare sulle modelle. Tralasciando per un attimo il fatto che la bellezza è soggettiva, quelli che definisci 6, ragazzi normali puntano alle 6, 5 o anche 4, lo sanno pure i muri! Le ragazze da 5 se non sei come minimo 7 non ti guardano nemmeno, possono uscire con te come amico se sei particolarmente brillante e le fai divertire ma niente di più!

Questi dati sono confermati dal fatto che se una ragazza senza mettere foto mette un annuncio per conoscere ragazzi single riceverà dalle 3000 alle 50000 proposte di uscita l'anno. Un ragazzo che fa lo stesso ne riceve da 0 a 2 in un anno! Non c'è proprio paragone!

È ovvio che le ragazze puntano a un qualcosa in più. È una legge di mercato domanda e offerta!

muttley

Non sono d'accordo grey: il desiderio di un partner esteticamente più piacente di noi è una tendenza generale, trasversalmente diffusa tra uomini e donne. Nei fatti si finisce poi per adattarsi e adeguare i propri gusti estetici a criteri più terra-terra, almeno quando si supera una certa soglia anagrafica.
Guardo le coppie che vedo in giro e non mi pare di vedere tutti questi uomini piacenti accoppiati a donne scipite, come invece sostengono quegli utenti tipo Keith.