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Vecchio 02-09-2012, 23:32   #1
Esperto
 

Apro questo thread non so se nella sezione giusta spernado che qualcuno di voi possa dedicargli qualche parola. Non si tratta di ansia. O meglio: forse l'ansia di cui soffro ne e'l'inevitabile e irrimediabile conseguenza. Irrimediabile come la mia incapacita'nel trovare qualcosa che mi renda felice. Non sto a dilungarmi. Ho compiuto innumerevoli tentativi in questi anni. Ho fatto le mie esperienze, mi sono buttata in tutto, ho osato, ho reso la mia vita dinamica, varia, folle. Per degli attimi ho creduto di essere felice per poi ripiombare il minuto successivo nel buio assoluto. E cosi' sempre, giorno dopo giorno, alla disperata ricerca di qualcosa che mi facesse sentire viva e soddisfatta.
Ora sono giunta a questa conclusione: quel qualcosa non esiste. L'eterna insoddisfazione non si puo'sconfiggere, ce l'hai dentro sin dalla nascita e sara'con te fino alla fine dei giorni. Mi chiedo che male ho fatto per essere cosi', per dover soffrire e macerarmi senza soluzione.
Per la prima volta, accetterei di essere aiutata, sostenuta se ci fosse rimedio peper me. Una vita cosi'non ha significato. Non si prova nulla se non noia, fugaci emozioni come sentimenti. Ci si distacca da tutto e da tutti con una facilita'estrema tanto da dare l'impressione di persona dotata di scarsa sensibilita'interiore. Perche'all'esterno mi dedico molto alle cose come alla gente e non si percepisce dunque. Aiutare mi viene d'istinto e non potrei farne a meno ma non mi basta, non mi riempie, non mi rende viva se non per un secondo. Lo faccio esclusivamente per gli altri ma in modo disinteressato, quasi automatico ormai.
Io non so chi sono ma soprattutto mi rendo conto che non e' "colpa"mia se sono cosi'. Questo e'il mio segreto. Ne ho parlato con pochi ed ora con voi.
Sarei contenta se qualcunp volesse dirmi che ne pensa. Non so neppure se mi sono spiegata.
Vecchio 02-09-2012, 23:43   #2
Esperto
L'avatar di HurryUp
 

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Originariamente inviata da Manuela.tr Visualizza il messaggio
Ho fatto le mie esperienze, mi sono buttata in tutto, ho osato, ho reso la mia vita dinamica, varia, folle. Per degli attimi ho creduto di essere felice per poi ripiombare il minuto successivo nel buio assoluto.
Tra queste esperienze in cui ti sei buttata ci sono anche le avventure? Perchè se hai fatto quelle magari non ti sei procurata una felicità, ma di certo l'hai procurata a qualcun'altro, che magari non se la meritava e ancora sta esultando.
Comunque, per quanto riguarda il problema, mi sembra che questa noia sia legata al cercare la felicità troppo nell'attimo presente. La felicità è un'idea astratta da legare all'esperienza concreta, per gustarla bisogna essere platonisti.

Ultima modifica di HurryUp; 02-09-2012 a 23:47.
Vecchio 02-09-2012, 23:49   #3
Esperto
L'avatar di barclay
 

La felicità la sperimento cosí di rado che faccio fatica a riconoscerla
Vecchio 02-09-2012, 23:50   #4
Esperto
 

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Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
Tra queste esperienze in cui ti sei buttata ci sono anche le avventure? Perchè se hai fatto quelle magari non ti sei procurata una felicità, ma di certo l'hai procurata a qualcun'altro, che magari non se la meritava e ancora sta esultando.
Comunque, per quanto riguarda il problema, mi sembra che questa noia sia legata al cercare la felicità troppo nell'attimo presente. La felicità è un'idea astratta da legare all'esperienza concreta, per gustarla bisogna essere platonisti.
Avventure in che senso?
Io vorrei una felicita'durevole, una costanza in quello che voglio e provo.
Vecchio 02-09-2012, 23:53   #5
Esperto
 

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Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
La felicità la sperimento cosí di rado che faccio fatica a riconoscerla
Ma magari sai cio'che vuoi, cosa ti renderebbe felice e non avresti bisogno di cambiare di continuo senza trovar pace.
Vecchio 02-09-2012, 23:58   #6
Esperto
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Avventure in che senso?
Io vorrei una felicita'durevole, una costanza in quello che voglio e provo.
Intendevo avventure sessuali. Per la felicità costante non bisogna essere platonisti, ma platonisti al quadrato.
Vecchio 03-09-2012, 00:07   #7
Esperto
 

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Intendevo avventure sessuali. Per la felicità costante non bisogna essere platonisti, ma platonisti al quadrato.
Ben venga esserlo...il problema e appunto 'l'incostanza ma a livelli esagerati tanto da starci male e chiedersi perche'sono cosi'. E poi la noia continua.
Vecchio 03-09-2012, 08:54   #8
Esperto
L'avatar di barclay
 

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Ma magari sai cio'che vuoi, cosa ti renderebbe felice e non avresti bisogno di cambiare di continuo senza trovar pace.
So esattamente quello che voglio: il problema è che mi sento dire continuamente che quello che voglio è sbagliato
Vecchio 03-09-2012, 09:41   #9
Banned
 

desideravo da una vita una tregua
più che ora un tempo
non avendo rincorso che te,
morte.
Vecchio 03-09-2012, 10:45   #10
Banned
 

Ma sì che esiste, solo che bisogna saperla trovare, e per trovarla bisogna sapere chi si è. Dal momento che su questo forum ci si fanno spesso i complessi riguardo gli estroversoni, questi inarrivabili esseri superiori dalle vite meravigliose ed intense, penso si ritenga comunemente che la felicità arrivi automaticamente nel momento in cui si riesca a vivere esattamente come loro.
Non è detto.

Comunque, prima di poter arrivare ad ottenere regolari momenti di felicità bisogna ottenere una certa serenità interiore, e per fare questo bisogna superare tutta una serie di modi di pensare che sono semplicemente ... sbagliati. Quindi bisogna sapere chi si è realmente, e finchè ci si getta in mille situazioni senza trovare reale appagamento in alcuna di esse ancora non lo si sa per nulla.

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...
Comunque, per quanto riguarda il problema, mi sembra che questa noia sia legata al cercare la felicità troppo nell'attimo presente. La felicità è un'idea astratta da legare all'esperienza concreta, per gustarla bisogna essere platonisti.
No, la felicità è un' emozione, e come tutte le emozioni è effimera e legata al momento presente. Che poi, se la felicità fosse un' idea astratta allora lo sarebbe anche la tristezza, con tutte le conseguenze del caso.

Comunque se questa maniera di pensare ti aiuta e ti fa star meglio mantienila, per carità: ma se è solo una tesi sei assolutamente fuori strada, secondo me.
Vecchio 03-09-2012, 11:17   #11
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Quando non sapete da cosa dipende il vostro malessere, ma volete raccontare delle esperienze o il vostro sentire, ecc. direi che la sezione più consona sia Storie Personali (tra l'altro c'era stata una mezza idea di renderla accessibile solo agli iscritti, ma ne riparleremo con calma più in là).
Vecchio 03-09-2012, 11:54   #12
Esperto
L'avatar di chrissolo
 

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Originariamente inviata da Manuela.tr Visualizza il messaggio
E cosi' sempre, giorno dopo giorno, alla disperata ricerca di qualcosa che mi facesse sentire viva e soddisfatta.
Ora sono giunta a questa conclusione: quel qualcosa non esiste. L'eterna insoddisfazione non si puo'sconfiggere, ce l'hai dentro sin dalla nascita e sara'con te fino alla fine dei giorni.
Ma l'insoddisfazione fa parte della nostra condizione umana.. non saremo mai soddisfatti o felici in senso assoluto manco riuscissimo a raggiungere ogni più ambizioso obiettivo e possedessimo tutto.

La differenza è solo tra una insoddisfacente vita più o meno "sopportabile" e una insoddisfacente non-vita (insopportabile).

Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr Visualizza il messaggio
Io non so chi sono ma soprattutto mi rendo conto che non e' "colpa"mia se sono cosi'.
L'identità è una delle cose più inconsistenti e friabili che esistano..
Siamo ciò che appariamo.. il resto è solo spettrale fumo pronto a disperdersi al primo sbuffo d'aria.
Vecchio 03-09-2012, 13:06   #13
Esperto
L'avatar di chrissolo
 

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Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Io direi che sarebbe onesto affermare questo se prima lo si fosse provato effettivamente...

Chi è che ha provato a possedere ciò che desiderava davvero (senza fregature sottostanti) e ne è rimasto insoddisfatto?

Se avessi ciò che chiedo, io non mi lamenterei più... Quando mangio quel che desidero, la fame ed il desiderio di un certo alimento si placa.
Il vero problema è che quel che desidero davvero io non lo vedo da nessuna parte, solo qualche volta quando sogno riesco ad afferrarlo per qualche attimo e in questi attimi immaginazione e realtà sembrano davvero intersecarsi, ma poi le cose sfumano di nuovo, la realtà da una parte mentre quel che desideravo davvero torna ad essere relegato nell'immaginario.
Anche io se la mia vita migliorasse un poco (visto quanto è diventata orrenda e insopportabile) non mi lamenterei più, però il mio era un discorso generale, sulla condizione umana, che è una condizione comunque tragica e dove la soddisfazione in senso assoluto non la trovi mai..
Vecchio 03-09-2012, 13:07   #14
Esperto
 

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Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Ma sì che esiste, solo che bisogna saperla trovare, e per trovarla bisogna sapere chi si è. Dal momento che su questo forum ci si fanno spesso i complessi riguardo gli estroversoni, questi inarrivabili esseri superiori dalle vite meravigliose ed intense, penso si ritenga comunemente che la felicità arrivi automaticamente nel momento in cui si riesca a vivere esattamente come loro.
Non è detto.

Comunque, prima di poter arrivare ad ottenere regolari momenti di felicità bisogna ottenere una certa serenità interiore, e per fare questo bisogna superare tutta una serie di modi di pensare che sono semplicemente ... sbagliati. Quindi bisogna sapere chi si è realmente, e finchè ci si getta in mille situazioni senza trovare reale appagamento in alcuna di esse ancora non lo si sa per nulla.


No, la felicità è un' emozione, e come tutte le emozioni è effimera e legata al momento presente. Che poi, se la felicità fosse un' idea astratta allora lo sarebbe anche la tristezza, con tutte le conseguenze del caso.

Comunque se questa maniera di pensare ti aiuta e ti fa star meglio mantienila, per carità: ma se è solo una tesi sei assolutamente fuori strada, secondo me.
Non so chi sono o lo so solo in parte. Credo non basti una vita per conoscere se stessi...
Vecchio 03-09-2012, 14:10   #15
Banned
 

Trovare qualcosa che ci piace, non equivale ad essere felici..
Vecchio 03-09-2012, 14:16   #16
Esperto
L'avatar di HurryUp
 

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Originariamente inviata da Manuela.tr Visualizza il messaggio
Ben venga esserlo...il problema e appunto 'l'incostanza ma a livelli esagerati tanto da starci male e chiedersi perche'sono cosi'. E poi la noia continua.
Hai glissato sulle avventure, che furba Per me comunque Sciopenauer sbaglia, la felicità non è quella proiettata solo nel presente, che muore con la noia.
Vecchio 03-09-2012, 15:15   #17
Esperto
 

Grazie a tutti. Ho molto materiale su cui riflettere. Leggero'con molta attenzione i vostri post che definirei estremamente acuti e interessanti.
Vecchio 03-09-2012, 15:18   #18
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
Hai glissato sulle avventure, che furba Per me comunque Sciopenauer sbaglia, la felicità non è quella proiettata solo nel presente, che muore con la noia.
Non credo che le avventure cui fai riferimento abbiano un senso in questo thread e cosi'nella mia vita. Non le escludo a priori ma non fanno parte del mio stile di vita attualmente come in passato.
Vecchio 03-09-2012, 15:35   #19
Esperto
 

Io, da credente, posso dire che la vera felicità la si raggiunge solo attraverso Dio e facendo del bene per gli altri. Io l'unica cosa che faccio è stare con Dio, che spesso mi da forza, mi da coraggio! Ma sento che in questo solitudine mi manca tutto. Mi manca il sorriso, mi manca la voglia di vivere, mi manca la voglia di fare, ed è come se fosse polvere... Sì, polvere gettata al vento, e se tanto speri di trovare gioia, più essa si disperde.
E' dura sai, lo capisco. Se vuoi raggiungere la vera felicità, non la raggiungerai con il sesso o con i soldi, non la troverai solo nelle amicizie, ma la troverai nell'aiuto degli altri. (cosa che io non faccio perché non so neanche aiutare me stesso, come massimo ascolto una persona, cerco di capirla, questo ovviamente solo tramite chat o internet, niente estroversate!!! )
Vecchio 03-09-2012, 16:15   #20
Esperto
L'avatar di ESPROC
 

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Originariamente inviata da Manuela.tr Visualizza il messaggio
Avventure in che senso?
Io vorrei una felicita'durevole, una costanza in quello che voglio e provo.
Non esiste
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