Solitario97

Ogni volta che visito un sito internet o conosco qualcuno, mi si para davanti sempre lo stesso scenario: lamentele. Ma io dico, se tutti quanti sono tristi e nessuno è felice, perché continuare a vivere?
Ormai non è più un mistero da tempo: viviamo in una società marcia, dominata da pezzi di carta e ferro. Siamo e saremo sempre condizionati nell'arco della nostra vita, solo pochi attimi saranno fatti di felicità, il resto sarà uno schifo totale. Bene, perché continuiamo a vivere? Perché ci danniamo? Domattina sarò costretto ad alzarmi alle 6 e lo farò controvoglia e, come me, tantissime altre persone faranno la stessa cosa. Domattina dovrò incontrare gente che non sopporto e, come me, tantissime altre persone faranno la stessa cosa. Domattina aprirò gli occhi e mi renderò conto di vivere in un postaccio dal quale voglio fuggire a tutti i costi e, come me, tantissime altre persone faranno la stessa cosa. Domattina aprirò gli occhi e mi sentirò chiuso in una gabbia e, come me, tantissime altre persone faranno la stessa cosa. Noi esseri umani abbiamo creato tutto ciò, e noi stessi soccombiamo al nostro creato.
Tutti quanti viviamo lo stresso dramma, alcuni lo fanno in modo diverso dal nostro, ma è sempre lo stesso dramma. Noi esseri umani siamo dei creatori, dovremmo essere noi a dominare il nostro creato, e non viceversa. Perfino l'uomo politico è costretto a soccombere, ma almeno riesce a campare e, forse, fa anche ciò che gli piace. Dovremmo cercare di prendere in mano le nostre vite e migliorare il mondo che ci circonda. Siamo 7.506.095.595 persone nel mondo. Molte di queste non arriveranno a domani, altre fanno parte del potere politico, altre ancora sono "ricche" e sono contente. Se tutti quanti ci unissimo e ci ribellassimo al potere dei soldi...potremmo vivere la vita che abbiamo sempre sognato. E siamo arrivati addirittura a sognare di avere tanti soldi per poter fare ciò che vorremmo. L'unione fa la forza e questo è assolutamente vero. Peccato che tutto questo sia un'utopia e, peccato che l'essere umano sia destinato a soccombere al proprio creato...
Basterebbe davvero poco...
Siamo 7.506.095.595 persone nel mondo e ci sentiamo soli...

Strange Man

Purtroppo ciò non cambierà mai, fino a quando tutti continueranno a soccombere schiacciati dal sistema che altri hanno creato per loro...
Il libero arbitrio esiste, ma in realtà non esiste, chi è libero è libero all'interno di una prigione invisibile di nome "società".

Se tutti iniziassero a pensare liberamente, ma liberamente per davvero, tutto ciò potrebbe cambiare.
Se tutti lottassero per fare ciò che vogliono, per fare ciò che desiderano, per vivere per come vogliono e non per come altri hanno deciso al posto loro, tutto ciò potrebbe cambiare.
Se tutti scegliessero di percorrere la propria strada ponendosi come alternativa il nulla, o al limite la morte, tutto ciò potrebbe cambiare.

Ma tutto ciò non accadrà mai perché semplicemente è più facile accontentarsi del sistema, far trascorrere la vita in relativa tranquillità, e rinunciare a realizzare ciò che poi in morte non potrà mai più essere realizzato.
Rinunciare agli obiettivi, alla realizzazione di sé, è un compromesso accettabile per il 90% della popolazione, che influenzato dal modo di vivere definito "canonicamente", neppure si rende conto di sprecare l'occasione unica che la vita dà; conosce un solo modo di vivere e non si pone domande sull'esistenza di alternative, vive per come la società vuole che viva.

Io francamente me ne infischio, e dovresti farlo anche tu.
La situazione non cambierà mai, tanto vale che viviamo noi per come vogliamo, anche se capisco che ciò possa far paura...