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		|  07-07-2020, 10:32 | #1 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Dec 2019 Ubicazione: Monsters in the parasol 
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			Lo scorso inverno mi fu raccomandato il ricovero in psichiatria per l'elevato rischio di atti suicidari. Nei mesi successivi c'è stato un miglioramento, ora da qualche giorno l'impulso a farla finita sta tornando più forte che mai. Non lo posso fare per via di mia madre, mio padre è morto lo scorso Marzo e mia sorella si è appena operata per un tumore. Non credo che reggerebbe, ma in questo momento non riesco più a vivere, non ne vedo il motivo. Non posso ricoverarmi subito perché mia sorella è ancora in degenza post-operatoria. Non posso morire ora, devo tentare la carta del ricovero per riuscire quantomeno a sostenere in seguito quel che resta della mia famiglia, fosse per me non ho più nessun interesse nella vita.
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		|  07-07-2020, 10:58 | #2 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Dec 2013 Ubicazione: toscanaccio 
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			un abbraccio... 
Se proprio non puoi farne a meno puoi tentare la carta del ricovero, io eviterei comunque perchè ci sono passato e non è stata una bella esperienza    |  
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		|  07-07-2020, 11:01 | #3 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Jun 2020 
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			Mi dispiace moltissimo. La vita si accanisce in ondate di sciagure che sopraggiungono tutte insieme. Prova con il ricovero, sì. Prova a tamponare più che puoi e a tenere duro adesso, perché superato questo momento non si risolverà tutto, ma andrà meglio di così. Condoglianze per tuo padre. Pensa assolutamente a te stesso.
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		|  07-07-2020, 11:44 | #4 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Apr 2020 
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			11 anni fa sono stato ricoverato a seguito di un crollo emotivo grave , ne avevo bisogno, da allora prendo farmaci e vado al csm, spero ti possa aiutare anche a te
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		|  07-07-2020, 12:31 | #5 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Mar 2016 
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			È un periodo nerissimo anche per me, non sei l'unico tranquillo.
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		|  07-07-2020, 12:36 | #6 |  
	| Banned 
				 
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			Pensa bene a cosa fare..il ricovero può essere anche peggio..ma magari a te farà bene
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		|  12-07-2020, 16:01 | #7 |  
	| Principiante 
				 
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			Io sono stato ricoverato 2 settimane dopo un tentato suicidio, miseramente fallito. Son uscito dal ricovero, in condizioni peggiori di prima. Dentro mi sentivo solamente protetto dal mondo esterno e tutt’ora è l’unica cosa che mi manca di quel ricovero...ci penso ancora, sicuramente cadrò nuovamente in quel vortice e tenterò. Non è un’idea fissa come lo era al tempo ma solo fugaci pensieri...è dura uscirne, è difficile trovare qualcuno che possa darti una mano perché le persone iniziano a vederti come un fallito senza speranza. Brutto da dire ma è così...
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		|  12-07-2020, 16:07 | #8 |  
	| Esperto 
				 
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Trovati la struttura migliore che c'è, almeno forse riescono a rimetterti un po' in sesto.
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		|  12-07-2020, 16:35 | #9 |  
	| Banned 
				 
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			Io sarò ricoverato tra una settimana, su decisione unanime di psichiatri e genitori.Dopo 10 ani di terapie inutili è l'ultima carta rimasta da giocare.
 
 Anche io ho molto spesso pensieri sul suicidio perché non riesco a trovare più un senso nella mia vita, mi sembra tutto inutile ed insignificante e col tempo la situazione è solo peggiorata.
 
 Finora sono riuscito a distogliere un po' il pensiero grazie ai farmaci (di cui i medici aumentavano la dose ogni volta che i pensieri si intensificavano) e alle mie paure ed insicurezze sull'atto in sé: sono talmente ansioso che ho paura di non riuscire neanche in quello, di fare un lavoro a metà e rimanere solo menomato.
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		|  12-07-2020, 17:57 | #10 |  
	| Principiante 
				 
				Qui dal: Jun 2020 
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			Mia esperienza personale, il reparto psichiatria andrebbe abolito. Vieni imbottito di farmaci e sei solo, nessun supporto tranne qualche operatore che si fermava a fare qualche parola ed incoraggiarmi. È un palliativo per scappare da una situazione che a fine ricovero si ripresenterà. Le soluzioni concrete son ben altre!
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		|  12-07-2020, 19:19 | #11 |  
	| Esperto 
				 
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	Quote: 
	
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					Originariamente inviata da Black_Hole_Sun  Lo scorso inverno mi fu raccomandato il ricovero in psichiatria per l'elevato rischio di atti suicidari. Nei mesi successivi c'è stato un miglioramento, ora da qualche giorno l'impulso a farla finita sta tornando più forte che mai. Non lo posso fare per via di mia madre, mio padre è morto lo scorso Marzo e mia sorella si è appena operata per un tumore. Non credo che reggerebbe, ma in questo momento non riesco più a vivere, non ne vedo il motivo. Non posso ricoverarmi subito perché mia sorella è ancora in degenza post-operatoria. Non posso morire ora, devo tentare la carta del ricovero per riuscire quantomeno a sostenere in seguito quel che resta della mia famiglia, fosse per me non ho più nessun interesse nella vita. |  
Ho letto solo ora, mi dispiace un sacco. 
So che magari non serve a molto, ma tieni duro, sembra non sia così ma ci sono molte altre persone che vedono solo più la fine perché non c’è più speranza. 
Sei solo, ma anche io sono solo, combattiamo insieme    |  
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		|  12-07-2020, 19:29 | #12 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da piclol   Le soluzioni concrete son ben altre! |  Tipo?
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		|  12-07-2020, 19:33 | #13 |  
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				Qui dal: Apr 2020 
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			A me aiutò molto il ricovero , non era volontario ma a seguito di un crollo emotivo, secondo me in certi casi aiuta a prendere un momento di pausa dalle cose di tutti i giorni, puoi essere curato e preparato per tornare ad una normalità di vita , certo poi bisogna continuare a fare terapia sia come incontri e magari anche farmacologica forse
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		|  12-07-2020, 19:40 | #14 |  
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			Dicono che sia peggio l'inverno per queste ideazioni... ma anche l'estate non scherza. Io mi sto concentrando sul mio lato artistico per tenere sgombra la mente, a volte funziona e a volte no.
 Ieri notte ho visto un film insulso e mi sono messo  a piangere, che poi non è neanche un vero pianto ma un magone trattenuto.
 Scaccia via quei pensieri di merda, e tieni botta.
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		|  12-07-2020, 19:55 | #15 |  
	| Banned 
				 
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					Originariamente inviata da Teach83  Dicono che sia peggio l'inverno per queste ideazioni... ma anche l'estate non scherza. Io mi sto concentrando sul mio lato artistico per tenere sgombra la mente, a volte funziona e a volte no.
 Ieri notte ho visto un film insulso e mi sono messo  a piangere, che poi non è neanche un vero pianto ma un magone trattenuto.
 Scaccia via quei pensieri di merda, e tieni botta.
 |  Anche a me dissero che l’inverno è più probabile, anche nel mio caso in effetti fu inverno, sul piangere però piango quasi tutti i giorni, non per molto ma magari mi scendono due lacrime per un nonnulla
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		|  12-07-2020, 22:18 | #16 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Jan 2020 Ubicazione: Beverly Hills 
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			Ma quando ti ricoverano che cosa ti fanno di preciso?
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		|  12-07-2020, 22:32 | #17 |  
	| Intermedio 
				 
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					Originariamente inviata da gaucho  Ma quando ti ricoverano che cosa ti fanno di preciso? |  Ti imbottiscono di farmaci e ti mettono a letto. Ti levano persino il carica batterie del cellulare in modo che tu non possa strangolartici.
 
E' un'esperienza orribile, ma quando si arriva a toccare il fondo l'unica è sedarti a tal punto che non hai piu' le forze di far nulla.
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		|  13-07-2020, 09:36 | #18 |  
	| Esperto 
				 
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			L'intervento su mia sorella è andato bene, il tumore era allo stadio iniziale ed è stato completamente asportato. Il tumore della mia anima invece è incurabile, un inferno sulla terra che finisce solo quando cessano il respiro e il battito cardiaco.
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		|  13-07-2020, 11:18 | #19 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da Dismal  Ti imbottiscono di farmaci e ti mettono a letto. Ti levano persino il carica batterie del cellulare in modo che tu non possa strangolartici.
 E' un'esperienza orribile, ma quando si arriva a toccare il fondo l'unica è sedarti a tal punto che non hai piu' le forze di far nulla.
 |  Dipende dalla struttura. 
In alcune si fa molta socializzazione e attività e terapie di gruppo, peccato che è difficile trovarne di convenzionate.Una mia conoscente ci va quando ha ricadute depressive e oltre ad aggiustarle la terapia farmacologica fa un sacco di cose là dentro, se se la sente. 
Anche di alcuni reparti "normali" di psichiatria degli ospedali ho sentito parlare bene, dipende.É molto soggettiva l'esperienza così come i benefici.
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		|  13-07-2020, 14:21 | #20 |  
	| Intermedio 
				 
				Qui dal: Aug 2013 
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					Originariamente inviata da claire  Dipende dalla struttura.In alcune si fa molta socializzazione e attività e terapie di gruppo, peccato che è difficile trovarne di convenzionate.Una mia conoscente ci va quando ha ricadute depressive e oltre ad aggiustarle la terapia farmacologica fa un sacco di cose là dentro, se se la sente.
 Anche di alcuni reparti "normali" di psichiatria degli ospedali ho sentito parlare bene, dipende.É molto soggettiva l'esperienza così come i benefici.
 |  Un'esperienza come quella che descrivi te l'ho vissuta in comunità (attività ricreativa, giochi, gite etc etc.), e mi fece parecchio bene. 
 
Psichiatria spero vivamente che sia come dici te perchè dove sono stato io pareva un incubo, gente che dormiva sui lettini dei corridoi perchè non c'era posto, urla, pianti.
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