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20-11-2020, 17:23
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#221
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da hermit94
Non ci penso nemmeno, è uno dei passi per entrare nel nwo
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Ti va di argomentare?
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20-11-2020, 17:24
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#222
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Originariamente inviata da Passero
Bisogna attendere che queste ridicole resistenze conservatrici da boomer siano smaltite dal tempo
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Quote:
Originariamente inviata da Cris96
È da tanto tempo ormai che credo che un Reddito Universale sia necessario, e non più una scelta. Ormai solo i dinosauri o gli stolti non vedono che il lavoro semplicemente non basta per tutti, e la situazione non può che andare in questa direzione.
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E' sempre bello vedere una discussione civile in cui gli interlocutori si rispettano reciprocamente...
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20-11-2020, 18:37
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#223
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Se c'è tutta questa disoccupazione perché lavora una sola persona 12 ore e non due persone 6 ore al giorno? (in alcuni Paesi funziona così), tanto per dirne una;
E se dovessimo lavorare tutti quante ore (o minuti) dovremmo lavorare? Ma forse i costi di formazioni sarebbero eccessivi…
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Attenzione che il "lavorare meno, lavorare tutti" è un mantra oramai che non ha più senso al giorno d'oggi. Si può sostituire facilmente uno scaldasedie, avvitabulloni, scavabuche, ma non l'ingegnere di Google. I lavori ad alto valore aggiunto sono difficilmente sostituibili dai più, a differenza dei lavori di "bassa manovalanza" che impegnano la maggior parte delle persone ma che tutti o quasi possono fare, e che sono anche quelli pagati meno.
Non è una questione di formazione, le capacità richieste dai lavori più ricercati saranno semplicemente fuori portata per la stragrande maggior parte delle persone.
Avete mai visto Trepalium? Il futuro è quello, 20% di persone con tutti i comfort e utili alla società e l'80% che invece è inutile e viene segregato oltre le mura. Città come Rio saranno in futuro la normalità.
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20-11-2020, 19:37
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#224
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Originariamente inviata da Svalvolato
Attenzione che il "lavorare meno, lavorare tutti" è un mantra oramai che non ha più senso al giorno d'oggi. Si può sostituire facilmente uno scaldasedie, avvitabulloni, scavabuche, ma non l'ingegnere di Google. I lavori ad alto valore aggiunto sono difficilmente sostituibili dai più, a differenza dei lavori di "bassa manovalanza" che impegnano la maggior parte delle persone ma che tutti o quasi possono fare, e che sono anche quelli pagati meno.
Non è una questione di formazione, le capacità richieste dai lavori più ricercati saranno semplicemente fuori portata per la stragrande maggior parte delle persone.
Avete mai visto Trepalium? Il futuro è quello, 20% di persone con tutti i comfort e utili alla società e l'80% che invece è inutile e viene segregato oltre le mura. Città come Rio saranno in futuro la normalità.
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Beh dai ormai possono essere in parte sostituiti anche quelli con alto valore aggiunto, di laureati e persone in gamba non ne mancano....
Il concetto di "lavorare meno - lavorate tutti" potrebbe essere interessante se gestito in un certo modo.... ad esempio garantire/agevolare (se non obbligare) il part-time dopo una certa età (per dire dai 50/55 anni fino all'età della pensione... credo che non pochi aderirebbero....) e con i risparmi assumere dei giovani... non ha senso infatti vedere i genitori che lavorano 12 ore al giorno e i figli 25-30 enni sul divano a far niente....
Per quanto riguarda il reddito universale non sono tanto d'accordo, soprattutto se riguarda le fasce più giovani....(sinceramente non sono d'accordo di pagare la gente per stare tutto il giorno sul divano, soprattutto se è gente in piena attività).... se si decidesse di darlo pero' si potrebbe gestire la cosa che in cambio queste persone facciano dei lavoretti di utilità sociale....
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20-11-2020, 20:39
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#225
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Io prendessi il reddito universale una volta che non ho più altre cose da pagare mi piacerebbe rendermi utile prendendomi cura del verde dove abito, magari prendermi cura della natura e comunque lavori di pubblica utilità
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20-11-2020, 20:45
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#226
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
E se il desiderio di un giovane fosse arrotolarsi in due coperte e giacere come Tutankhamon sul divano contemplando una vita di nulla, senza gioie e sopratutto senza dolori, vorresti privarlo di tutto questo? Negarli ogni diritto, buttarlo per strada e costringerlo a fare ed essere qualcosa che non desidera?
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A ogni diritto degli uni corrisponde un dovere degli altri, e se uno vuole il diritto di non far nulla tutto il giorno, ci saranno altri che avranno il dovere di mantenerlo.
E tu vorresti costringere delle altre persone a lavorare per mantenere chi vuole giacere come Tutankhamon sul divano?
Attualmente chi è che ti dà da mangiare? I tuoi genitori che lavorano (o hanno lavorato, se pensionati) o le macchine immaginifiche che svolgono tutto il lavoro al posto degli umani?
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20-11-2020, 21:11
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#227
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Sarà un dovere dello stato con il reddito universale
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Siamo daccapo: lo Stato a tutt'oggi lo paga e lo mantiene chi lavora. Non è un'entità staccata dalla gente, che vede e provvede.
In quanto all'automazione totale la vedo ancora mooolto in là nel tempo. Un po' come la fusione nucleare, che è sempre stata "disponibile tra qualche decennio", almeno dagli anni Cinquanta.
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20-11-2020, 21:17
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#228
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Sarà un dovere dello stato con il reddito universale, e si è una costrizione per preservare la vita indifferentemente al pregiudizio morale che vuole la predominazione del individuo più capace e diligente; Il difetto lo vede soltanto l'incapacità di realizzare che il lavoro da manovale del singolo non produce il cambiamento, nemmeno del centinaio o del migliaio, prova della disoccupazione.
Attualmente mangio per una pensione, ma il lavoro di chi mi mantiene non ha cambiato il mondo o fatto girare una macchina che mantiene il prossimo, è solo una questione economica, non di prodotto o sforzo collettivo, non centra niente, e si era il lavoro di robots, molto banalmente, non immaginarie, perché esistono camion che si guidano da soli e consegnano a magazzini che si gestiscono senza presenza umana, non è fantascienza.
È solo una questione morale di chi pretende che tutti debbano qualcosa alla società.
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Il problema è che quando c'è un mantenimento c'è comunque la presenza di un potere di alcuni su altri, anzi c'è maggiore disparità.
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20-11-2020, 21:32
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#229
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Attenzione che il "lavorare meno, lavorare tutti" è un mantra oramai che non ha più senso al giorno d'oggi. Si può sostituire facilmente uno scaldasedie, avvitabulloni, scavabuche, ma non l'ingegnere di Google. I lavori ad alto valore aggiunto sono difficilmente sostituibili dai più, a differenza dei lavori di "bassa manovalanza" che impegnano la maggior parte delle persone ma che tutti o quasi possono fare, e che sono anche quelli pagati meno.
Non è una questione di formazione, le capacità richieste dai lavori più ricercati saranno semplicemente fuori portata per la stragrande maggior parte delle persone.
Avete mai visto Trepalium? Il futuro è quello, 20% di persone con tutti i comfort e utili alla società e l'80% che invece è inutile e viene segregato oltre le mura. Città come Rio saranno in futuro la normalità.
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Si ma non va bene neanche questo, perché a questo mondo non abbiamo tutti le capacità e l'intelletto per diventare professionisti in ambiti ricercati.
Questo modo di ragionare è pericoloso perché esalta solamente una ristretta minoranza di persone e crea disuguaglianza, quelle che hanno propensione/attitudine/passione a fare i mestieri "ambiti"...e i comuni mortali, quelli che non hanno talenti particolari? Perché dovrebbero essere costretti a fare una vita di merda?
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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20-11-2020, 21:36
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#230
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Attenzione che il "lavorare meno, lavorare tutti" è un mantra oramai che non ha più senso al giorno d'oggi. Si può sostituire facilmente uno scaldasedie, avvitabulloni, scavabuche, ma non l'ingegnere di Google. I lavori ad alto valore aggiunto sono difficilmente sostituibili dai più, a differenza dei lavori di "bassa manovalanza" che impegnano la maggior parte delle persone ma che tutti o quasi possono fare, e che sono anche quelli pagati meno.
Non è una questione di formazione, le capacità richieste dai lavori più ricercati saranno semplicemente fuori portata per la stragrande maggior parte delle persone.
Avete mai visto Trepalium? Il futuro è quello, 20% di persone con tutti i comfort e utili alla società e l'80% che invece è inutile e viene segregato oltre le mura. Città come Rio saranno in futuro la normalità.
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Quindi come camperemo un domani? Visto che ormai pure con un diploma ti ci il sedere e pure con diverse lauree.
Qualcuno consigliava di fare il cuoco, ma ormai pure la’ ce ne sono troppi...
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20-11-2020, 23:00
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#231
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Si ma non va bene neanche questo, perché a questo mondo non abbiamo tutti le capacità e l'intelletto per diventare professionisti in ambiti ricercati.
Questo modo di ragionare è pericoloso perché esalta solamente una ristretta minoranza di persone e crea disuguaglianza, quelle che hanno propensione/attitudine/passione a fare i mestieri "ambiti"...e i comuni mortali, quelli che non hanno talenti particolari? Perché dovrebbero essere costretti a fare una vita di merda?
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Attenzione io non esalto affatto questa visione, anzi, anche per me il reddito di base universale dovrebbe essere seriamente pensato. Ma è inutile farsi illusioni, non si sta andando in quella direzione, chi detiene la ricchezza e i mezzi produttivi non avrà nessun interesse a spartire la torta, si isoleranno dal resto del mondo cantandosela tra loro.
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Quindi come camperemo un domani? Visto che ormai pure con un diploma ti ci il sedere e pure con diverse lauree.
Qualcuno consigliava di fare il cuoco, ma ormai pure la’ ce ne sono troppi...
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Questo è il grande dilemma. Opinione mia? 20% in città futuristiche con ogni comfort, il restante 80% tornerà ad agricoltura ed allevamento. Anche l'intero sistema basato su lavoro=denaro=acquisti potrebbe venire sradicato.
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20-11-2020, 23:03
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#232
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Attenzione che il "lavorare meno, lavorare tutti" è un mantra oramai che non ha più senso al giorno d'oggi. Si può sostituire facilmente uno scaldasedie, avvitabulloni, scavabuche, ma non l'ingegnere di Google. I lavori ad alto valore aggiunto sono difficilmente sostituibili dai più, a differenza dei lavori di "bassa manovalanza" che impegnano la maggior parte delle persone ma che tutti o quasi possono fare, e che sono anche quelli pagati meno.
Non è una questione di formazione, le capacità richieste dai lavori più ricercati saranno semplicemente fuori portata per la stragrande maggior parte delle persone.
Avete mai visto Trepalium? Il futuro è quello, 20% di persone con tutti i comfort e utili alla società e l'80% che invece è inutile e viene segregato oltre le mura. Città come Rio saranno in futuro la normalità.
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A me sembra che in Italia gli scaldasedia (raccomandati o entrati 40 anni fa con concorsi finti) se li tengano ben stretti anche se non servono più
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20-11-2020, 23:05
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#233
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Originariamente inviata da Svalvolato
Attenzione io non esalto affatto questa visione, anzi, anche per me il reddito di base universale dovrebbe essere seriamente pensato. Ma è inutile farsi illusioni, non si sta andando in quella direzione, chi detiene la ricchezza e i mezzi produttivi non avrà nessun interesse a spartire la torta, si isoleranno dal resto del mondo cantandosela tra loro.
Questo è il grande dilemma. Opinione mia? 20% in città futuristiche con ogni comfort, il restante 80% tornerà ad agricoltura ed allevamento. Anche l'intero sistema basato su lavoro=denaro=acquisti potrebbe venire sradicato.
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Speriamo venga sradicato veramente questo sistema capitalista-schiavista.
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20-11-2020, 23:15
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#234
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
A me sembra che in Italia gli scaldasedia (raccomandati o entrati 40 anni fa con concorsi finti) se li tengano ben stretti anche se non servono più
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Non solo in Italia. Ragazzi rendiamoci conto che già oggi, implementando fortemente IA, robotica, sburocratizzando ecc... moltissimi lavori verrebbero spazzati via. Semplicemente i vari Paesi cercano in ogni modo di tenerli in piedi, finché sarà possibile farlo, perchè altrimenti si ritroverebbero milioni di persone a spasso, più di quante non ce ne siano già adesso. Una buona fetta dei lavori non è di nessuna utilità per la produzione o il benessere collettivo, anzi a volte è pure un freno.
Il Covid da questo punto di vista sta già mostrando l'inutilità per esempio di diversi colletti bianchi, la cui assenza da diverse aziende per molti mesi non ha pesato affatto; che ci fossero o meno nessuno si è accorto della differenza.
Ma anche molte attività di ristorazione, che per esempio campano con uffici ecc..., ci si è accorti che con lo smart working oramai non servono a niente, visto che spesso danno al massimo i 4 salti in padella a 10 euro, di cui si può fare volentieri a meno.
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Ultima modifica di Svalvolato; 20-11-2020 a 23:20.
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20-11-2020, 23:23
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#235
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
A me sembra che in Italia gli scaldasedia (raccomandati o entrati 40 anni fa con concorsi finti) se li tengano ben stretti anche se non servono più
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Si peccato che ogni 10 che vanno in pensione nè assumono forse 5 ad andar bene, avanti cosi rimaranno in pochi anche li...
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20-11-2020, 23:35
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#236
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,256
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Non solo in Italia. Ragazzi rendiamoci conto che già oggi, implementando fortemente IA, robotica, sburocratizzando ecc... moltissimi lavori verrebbero spazzati via. Semplicemente i vari Paesi cercano in ogni modo di tenerli in piedi, finché sarà possibile farlo, perchè altrimenti si ritroverebbero milioni di persone a spasso, più di quante non ce ne siano già adesso. Una buona fetta dei lavori non è di nessuna utilità per la produzione o il benessere collettivo, anzi a volte è pure un freno.
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La catena produttiva è vero che sarà sempre meno dipendente dal sapere tecnico del lavoratore, ma piuttosto che lasciare a casa gente col reddito di base, la tendenza più probabile sarà quella di dequalificare il quanto più possibile il lavoratore e relegarlo a ruolo di sorvegliante e manutentore delle macchine e del processo automatizzato. Tipo tanti Homer Simpson che hanno perso il controllo delle loro abilità in quanto ormai inutili e declassati dunque tutti al basso, aumentando così la polarizzazione tra dirigenti e manager e lavoratori.
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20-11-2020, 23:49
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#237
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Si ma non va bene neanche questo, perché a questo mondo non abbiamo tutti le capacità e l'intelletto per diventare professionisti in ambiti ricercati.
Questo modo di ragionare è pericoloso perché esalta solamente una ristretta minoranza di persone e crea disuguaglianza, quelle che hanno propensione/attitudine/passione a fare i mestieri "ambiti"...e i comuni mortali, quelli che non hanno talenti particolari? Perché dovrebbero essere costretti a fare una vita di merda?
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Quindi come camperemo un domani? Visto che ormai pure con un diploma ti ci il sedere e pure con diverse lauree.
Qualcuno consigliava di fare il cuoco, ma ormai pure la’ ce ne sono troppi...
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Io sarò sicuramente in quel 80% dall'altra parte del muro.
Ho solo la terza media; disfunzionalità cognitive dovute ai miei disturbi; i miei disturbi psichiatrici appunto che non mi permettono di affrontare fisicamente e psicologicamente lavori normali; nessun talento o propensione particolare, spendibile in qualcosa di concreto; nessuna esperienza lavorativa.
Che futuro potrò mai avere? Non ho prospettive; la mia vita è già indignitosa com'è ora, quanto potrà cambiare anche in caso venisse introdotto un reddito di base?
Per lo meno parto avvantaggiato...so già cosa mi aspetta.
Spero vivamente di riuscire a farmi fuori prima dei 30 come da piano
P.S. Questo è un thread molto interessante, peccato che con la mia ignoranza non sia in grado di intraprendere un discorso costruttivo ed esprimere il mio punto di vista.
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Ultima modifica di cancellato21736; 20-11-2020 a 23:53.
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21-11-2020, 14:27
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#238
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
E un altra cosa, sinceramente, parere di un disagiato, un reddito garantito mi motiverebbe personalmente a lavorare (creare qualcosa, anche senza profitto, per la società), perché lo farei senza la pressione della frusta, gli approfittatori, i selezionatori, competizione e competenze fasulle, questo non è per nulla motivante, nobile, fa venire voglia di morire, io non ci lavoro in questo mondo.
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Ma probabilmente non sarebbe un "lavoro" com'è comunemente inteso, quindi non sarebbe "utile" per la società (notare le vorgolette).
Quindi per far sì che il reddito universale funzioni, bisogna pensare prima a come far funzionare una società in cui al più pochi/ssimi continuerebbero a "lavorare" nel modo più comunemente inteso.
Sarebbe una società migliore di questa? Magari probabilmente sì, anche a me repelle il sistema odierno e l'ho già detto, ma la nuova società andrebbe costruita/programmata prima. Il reddito universale da solo potrebbe essere il classico tetto posto senza le fondamenta, che alla fine potrebbe danneggiare anche i percettori che ne hanno più bisogno (per fare un esempio, in quanti non farebbero più l'infermiere se avessero un reddito garantito? secondo me non pochi, anzi, e già adesso siamo con l'acqua alla gola...). Ecco perché secondo me per il momento andrebbe dato a chi ne ha bisogno (disoccupati e disagiati vari), e poi quando sarà possibile a tutti.
My two cents.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 21-11-2020 a 14:29.
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21-11-2020, 15:26
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#239
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Io sarò sicuramente in quel 80% dall'altra parte del muro.
Ho solo la terza media; disfunzionalità cognitive dovute ai miei disturbi; i miei disturbi psichiatrici appunto che non mi permettono di affrontare fisicamente e psicologicamente lavori normali; nessun talento o propensione particolare, spendibile in qualcosa di concreto; nessuna esperienza lavorativa.
Che futuro potrò mai avere? Non ho prospettive; la mia vita è già indignitosa com'è ora, quanto potrà cambiare anche in caso venisse introdotto un reddito di base?
Per lo meno parto avvantaggiato...so già cosa mi aspetta.
Spero vivamente di riuscire a farmi fuori prima dei 30 come da piano
P.S. Questo è un thread molto interessante, peccato che con la mia ignoranza non sia in grado di intraprendere un discorso costruttivo ed esprimere il mio punto di vista.
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Pure io ho la terza media ma questo non significa niente, nella vita si puo’ sempre
imparare, uno puo’ pure laurearsi o diplomarsi ma se è un coglione tale rimane.
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21-11-2020, 23:02
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#240
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 367
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Un altro motivo che rende irrinunciabile il reddito universale di base è che risolverebbe radicalmente il problema delle pensioni per gli attuali giovani
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