Leggendo una vecchia discussione in un altro forum mi è tornato l'interesse, che per alcuni può sembrare effimero, del capire quanto sia reale quello che vediamo nei sogni, cioè quando siamo addormentati e la nostra mente vaga in quello strano e bizzarro mondo che vediamo quando chiudiamo gli occhi alla realtà fisica.
Naturalmente la discussione presume che chi vi partecipa assuma la possibilità che il mondo onirico non sia soltanto un insieme sconclusionato di fantasie e di ricordi della veglia, ma un vero e proprio universo strutturato in cui agiscono leggi precise, anche se molto diverse dalle nostre. Diverse nella forma però, perchè la sostanza sembra essere la stessa, una sostanza tutta incentrata sulla comprensione e l'apprendimento, su continui messaggi che il nostro inconscio desidera che comprendiamo.
Ma la domanda fondamentale del thread è: quanto sono reali le nostre creazioni oniriche? Ma soprattutto, quando in un sogno interagiamo con un essere senziente, questo essere possiede una sua forma, seppur limitata di coscienza? Quanto è intelligente?
Spesso i ragionamenti che le persone oniriche compiono sono elementari oppure non-sense, almeno per noi, ma a volte invece ci sorprendono, percorrendo vie che non avevamo neppure considerato e arrivando a conclusioni che, una volta svegli, ci stupiscono per la profondità del loro significato.
Siamo davvero sicuri che ciò che vediamo nei sogni sia totalmente irreale?
Siamo davvero sicuri che gli esseri senzienti dei nostri sogni siano fantasia senza freni che va alla deriva della nostra mente?
Siamo sicuri, anche se sembra ridicolo dirlo, che tutto quell'universo di esperienze, persone, oggetti e vite svanisca nel momento del risveglio?
Oppure c'è davvero qualcosa che ancora non siamo riusciti nemmeno vagamente ad afferrare sulla vera natura del mondo onirico?
Comunque se non avete sonno e avete un'idea meno prosaica di tanti altri sui sogni e i misteri della psiche,
questa e una discussione interessante su cui si potrebbe anche ragionare ulteriormente.