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19-02-2018, 19:27
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Avete mai avuto un rapporto a 2 di amore o amicizia in cui avete fatto la parte debole?
Un rapporto in cui eravate succubi della controparte più carismatica?
Io sinceramente no, piuttosto sono rimasto solo. Mi chiedevo se per un fobico é possibile instaurare un rapporto bilanciato con una controparte non fobica?
Oppure il rapporto penderà inevitabilmente dalla controparte più carismatica.
Se io sono fobico posso avere un rapporto sano solo con un altro fobico?
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19-02-2018, 19:29
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#2
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Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,182
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Io ho fatto di peggio! Avevo un rapporto di amicizia che era nettamente bilanciato (tutti e due mostravamo debolezze, chi in un ambito chi in un altro), eppure mi ero convinto del contrario, cioè di essere la parte succube e blablabla e così ero sempre a disagio e sono impazzito lol
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19-02-2018, 19:36
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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un po' di anni fa sono stata ammaliata da ( e per poco tempo fidanzata con) boh lasciamo stare fobia o non fobia ma un genietto...cioe' era davvero notevole, un dato oggettivo, faceva un sacco di cose e bene e si faceva notare abbastanza ovunque
forse un po' speravo di carpire il suo segreto
mi ha smerd.to ma credo dipendesse piu' dal suo carattere quello (oltre che dai miei problemi)
in un certo senso meglio che essere smerdati dall'ultima merda
no quote
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Ultima modifica di cancellato2824; 19-02-2018 a 19:52.
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19-02-2018, 19:42
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#4
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 40
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Al liceo avevo un’amica molto estroversa e socievole, questa amicizia è andata avanti per 5 anni dopodiché si è interrotta a causa mia perché eravamo troppo diverse su molti aspetti e non riuscivo più a sentirmi a mio agio con lei.. non credo che si possa avere un rapporto sano solamente con un altro fobico ma sicuramente bisogna trovare un equilibrio ed un punto di incontro altrimenti non si può andare avanti.
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19-02-2018, 19:46
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Io ho avuto un rapporto malato ma non per la sottomissione, piuttosto perché eravamo due "pazzi" con litigate frequenti ma attrazione fortissima. Alla fine abbiamo chiuso per non farci troppo del male.
Dimenticavo,lei aveva due o tre personalità , inizialmente insicura a tal punto che smonta la tua sicurezza pezzo per pezzo.
Alla fine ti lascia smontato sul pavimento come un giocattolo.
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Ultima modifica di Jacksparrow; 19-02-2018 a 20:32.
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19-02-2018, 19:49
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Quote:
Originariamente inviata da Shine93
Al liceo avevo un’amica molto estroversa e socievole, questa amicizia è andata avanti per 5 anni dopodiché si è interrotta a causa mia perché eravamo troppo diverse su molti aspetti e non riuscivo più a sentirmi a mio agio con lei.. non credo che si possa avere un rapporto sano solamente con un altro fobico ma sicuramente bisogna trovare un equilibrio ed un punto di incontro altrimenti non si può andare avanti.
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Io ho 3 amici con cui sento di avere un rapporto sano e bilanciato, ogni tanto accontento loro ogni tanto vengo accontentato io, sono persone che caratterialmente mi somigliano, non penso di poter creare un equilibrio con una persona più estroversa di me alla lunga finirei per soccombere ai suoi interessi, alle sue passioni ecc..
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19-02-2018, 19:54
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#7
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Sì, proprio recentemente è capitato. E' stata la persona che mi ha fatto precipitare ancora più nell'abisso in cui già mi trovavo. La persona in questione era un ragazzo asperger, apparentemente intelligentissimo e talentuoso, ma un vero e proprio camaleonte che in pratica assorbiva le personalità altrui a seconda della persona con cui usciva. Sono passata dal parlare con una persona che sembrava dolce e bisognosa d'affetto a una che sembrava l'opposto di questo. Io, da brava evitante asociale, ero tutta presa da lui, parlavo solo con lui, aspettavo i suoi messaggi, mentre a lui non importava nulla, usciva con mille altre persone, amava tutti e nessuno. Un vero psicopatico.
Questa esperienza mi ha segnata molto. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Sono sempre stata molto sola; tuttavia, le 2-3 persone che avevo conosciuto prima di lui almeno erano persone problematiche, ma buone d'animo. Non riesco ancora a venirne fuori e sono diventata ancora più paranoica e diffidente. Ho capito che è sbagliatissimo fare affidamento su una sola persona, perché gli altri non sono come me. Mentono e sono inaffidabili.
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Ultima modifica di incompresa88; 19-02-2018 a 20:13.
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19-02-2018, 19:54
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Quote:
Originariamente inviata da Shine93
Al liceo avevo un’amica molto estroversa e socievole, questa amicizia è andata avanti per 5 anni dopodiché si è interrotta a causa mia perché eravamo troppo diverse su molti aspetti e non riuscivo più a sentirmi a mio agio con lei.. non credo che si possa avere un rapporto sano solamente con un altro fobico ma sicuramente bisogna trovare un equilibrio ed un punto di incontro altrimenti non si può andare avanti.
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Stessa cosa solo che il mio amico mi ha mollato (è la parola giusta) dal terzo anno in poi. Non lo biasimo anzi sono felice per lui, ha trovato anche una ragazza.
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19-02-2018, 20:04
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#9
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 40
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Quote:
Originariamente inviata da Nagato
Io ho 3 amici con cui sento di avere un rapporto sano e bilanciato, ogni tanto accontento loro ogni tanto vengo accontentato io, sono persone che caratterialmente mi somigliano, non penso di poter creare un equilibrio con una persona più estroversa di me alla lunga finirei per soccombere ai suoi interessi, alle sue passioni ecc..
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Secondo me invece si può trovare un equilibrio con una persona più estroversa cercando di venirsi incontro nella scelta delle cose da fare insieme, non necessariamente questo deve includere gli interessi e le passioni di entrambi. Ad esempio posso avere un migliore amico che ama il calcio (ed io lo detesto) mentre io amo andare ai concerti (e lui li detesta).. non faremo mai nulla di tutto ciò insieme ma possiamo trovare un terzo diversivo che piaccia ad entrambi e che ci permetta di stare insieme.
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19-02-2018, 20:21
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#10
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Sì, proprio recentemente è capitato. E' stata la persona che mi ha fatto precipitare ancora più nell'abisso in cui già mi trovavo. La persona in questione era un ragazzo asperger, apparentemente intelligentissimo e talentuoso, ma un vero e proprio camaleonte che in pratica assorbiva le personalità altrui a seconda della persona con cui usciva. Sono passata dal parlare con una persona che sembrava dolce e bisognosa d'affetto a una che sembrava l'opposto di questo. Io, da brava evitante asociale, ero tutta presa da lui, parlavo solo con lui, aspettavo i suoi messaggi, mentre a lui non importava nulla, usciva con mille altre persone, amava tutti e nessuno. Un vero psicopatico.
Questa esperienza mi ha segnata molto. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Sono sempre stata molto sola; tuttavia, le 2-3 persone che avevo conosciuto prima di lui almeno ero persone problematiche, ma buone d'animo. Non riesco ancora a venirne fuori e sono diventata ancora più paranoica e diffidente. Ho capito che è sbagliatissimo fare affidamento su una sola persona, perché gli altri non sono come me. Mentono e sono inaffidabili.
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Più o meno ho vissuto una situazione simile alla tua, con una ragazza che soffriva di depressione a suo dire aveva anche problemi ad aprirsi e a socializzare, dopo un po' di tempo si riprese e inizió a frequentare nuovi amici e mi lasciò.. Non era la persona che diceva di essere. Io ero preso da lei penso di averla aiutata anche tanto in quel periodo e gli dedicavo tutte le attenzioni possibili. Ho commesso il tuo stesso sbaglio. Capisco il tuo stato d'animo e si é davvero difficile anche fidarmi degli altri adesso.
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Ultima modifica di cancellato18934; 19-02-2018 a 20:23.
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19-02-2018, 20:25
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
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Quote:
Originariamente inviata da Nagato
Mi chiedevo se per un fobico é possibile instaurare un rapporto bilanciato con una controparte non fobica?
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Temo di no: per esperienza personale, l'unica breve, brevissima relazione pseudo-sentimentale che ho avuto, è stata con una ragazza non fobica.
Direi una ragazza normale, tranquilla, a modo, ma non-fobica.
Questo ha comportato, già dopo un minimo di frequentazioni, a gravissimi problemi personali: c'era da sostenere tutta una vita sociale che lei si portava dietro, e che io, fin da subito, rifiutavo.
E' molto difficile, temo, per un non fobico, e nello specifico per questa persona che qui ricordo, accettare che ci possa essere qualcuno che provi disagio in situazioni sociali: si vengono così a creare attriti, aspettative disattese che generano frustrazione e rabbia.
Considerando come normale, anzi, innatamente positivo, il dover partecipare a feste, matrimoni, viaggi e quant'altro, si capisce quanto deludente debba essere per qualcono entrare magari nel nostro mood che potrebbe evitare, anche osteggiare, simili pratiche.
Quindi poi si finisce con l'essere visti come una limitazione, una perdita di tempo, e quindi le cose, inevitabilmente, collassano.
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19-02-2018, 20:27
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
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interessante
potrei accennare all'asessualita' che secondo me rende piu' difficile un rapporto forte e ben delineato soprattutto se rapporto a distanza, non ricordo se lo era, ma tralasciando ora quello
anche io mi sono imbattuta in un ragazzo molto intelligente apparentemente non un mostro che si e' dimostrato altrettanto spietato , piu' dei miei due ex prima quando io invece l'ho trattato meglio di loro, ho cercato di prendermi di più l' impegno
e non so bene quanto la colpa sia del suo carattere e quanto del mio essere ( probabilmente piu' di un tempo) problematica, ne sono uscita molto insicura
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Ultima modifica di cancellato2824; 19-02-2018 a 20:31.
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19-02-2018, 20:28
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Nagato
Più o meno ho vissuto una situazione simile alla tua, con una ragazza che soffriva di depressione a suo dire aveva anche problemi ad aprirsi e a socializzare, dopo un po' di tempo si riprese e inizió a frequentare nuovi amici e mi lasciò.. Non era la persona che diceva di essere. Io ero preso da lei penso di averla aiutata anche tanto in quel periodo e gli dedicavo tutte le attenzioni possibili. Ho commesso il tuo stesso sbaglio. Capisco il tuo stato d'animo e si é davvero difficile anche per fidarmi degli altri adesso.
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E' davvero assurdo, io non mi do ancora pace... Uno perde mesi e mesi a parlare con una persona, la aiuta, poi guarisce e addio, come se il passato non contasse più nulla. Ma soprattutto mi chiedo se questa gente faccia uso di qualche sostanza, perché non mi spiego il cambiamento improvviso... Come si fa a passare da "non esco mai di casa, sono solo al mondo" ad avere tutto d'un tratto un sacco di amici, andare alle feste, eccetera? Finché stanno male e sono soli si attaccano alle persone conosciute su internet, poi guariscono e addio. Non servi più. E cercano altro. Io purtroppo quando mi affeziono a una persona, penso sempre e solo a quella, dedico tutte le attenzioni a quella persona, ma a quanto pare è un grave errore. Non mi fiderò mai più.
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19-02-2018, 20:29
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Quote:
Originariamente inviata da Shine93
Secondo me invece si può trovare un equilibrio con una persona più estroversa cercando di venirsi incontro nella scelta delle cose da fare insieme, non necessariamente questo deve includere gli interessi e le passioni di entrambi. Ad esempio posso avere un migliore amico che ama il calcio (ed io lo detesto) mentre io amo andare ai concerti (e lui li detesta).. non faremo mai nulla di tutto ciò insieme ma possiamo trovare un terzo diversivo che piaccia ad entrambi e che ci permetta di stare insieme.
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E se per caso non ci fosse un terzo diversivo? Per te cosa fareste giocherete a palla oppure andrete ad un concerto? Ideale sarebbe sia l'uno che l'altro, però penso che alla fine la scelta sia una e la persona più debole sia costretta a soccombere
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19-02-2018, 20:34
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
interessante
potrei accennare all'asessualita' che secondo me rende piu' difficile un rapporto forte e ben delineato soprattutto se rapporto a distanza, non ricordo, ma tralasciando ora quello
anche io sono imbattuto in un ragazzo molto intelligente che si e' dimostrato altrettanto spietato , piu' dei miei due ex prima quando io invece l'ho trattato di loro
e non so bene quanto la colpa sia del suo carattere e quanto del mio essere (ora probabilmente piu' di un tempo) problematica, ne sono uscita molto insicura
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Non saprei proprio... lui era asessuale come me, ma comunque "tradiva" mentalmente, e secondo me questo tipo di tradimento è ancora peggio dell'altro. Non capisco perché mentire, dire una cosa per un'altra... cioè mi diceva "sabato non ho fatto niente, sono stato a giocare ai videogiochi" e poi vedevo le foto sue con altri su FB. Sì, poi ha confuso il mio affetto con la dipendenza affettiva... Secondo lui io sarei malata perché pensavo solo a lui. Perché per lui l'amore è libertà (cioè "tradiamoci a vicenda che così viviamo bene") Comunque poi ho capito che di base era molto estroverso... forse l'ho conosciuto in un momento di crisi.
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19-02-2018, 20:35
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
E' davvero assurdo, io non mi do ancora pace... Uno perde mesi e mesi a parlare con una persona, la aiuta, poi guarisce e addio, come se il passato non contasse più nulla. Ma soprattutto mi chiedo se questa gente faccia uso di qualche sostanza, perché non mi spiego il cambiamento improvviso... Come si fa a passare da "non esco mai di casa, sono solo al mondo" ad avere tutto d'un tratto un sacco di amici, andare alle feste, eccetera? Finché stanno male e sono soli si attaccano alle persone conosciute su internet, poi guariscono e addio. Non servi più. E cercano altro. Io purtroppo quando mi affeziono a una persona, penso sempre e solo a quella, dedico tutte le attenzioni a quella persona, ma a quanto pare è un grave errore. Non mi fiderò mai più.
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Diciamo che raccontano pure un sacco di balle
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19-02-2018, 20:39
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter
Temo di no: per esperienza personale, l'unica breve, brevissima relazione pseudo-sentimentale che ho avuto, è stata con una ragazza non fobica.
Direi una ragazza normale, tranquilla, a modo, ma non-fobica.
Questo ha comportato, già dopo un minimo di frequentazioni, a gravissimi problemi personali: c'era da sostenere tutta una vita sociale che lei si portava dietro, e che io, fin da subito, rifiutavo.
E' molto difficile, temo, per un non fobico, e nello specifico per questa persona che qui ricordo, accettare che ci possa essere qualcuno che provi disagio in situazioni sociali: si vengono così a creare attriti, aspettative disattese che generano frustrazione e rabbia.
Considerando come normale, anzi, innatamente positivo, il dover partecipare a feste, matrimoni, viaggi e quant'altro, si capisce quanto deludente debba essere per qualcono entrare magari nel nostro mood che potrebbe evitare, anche osteggiare, simili pratiche.
Quindi poi si finisce con l'essere visti come una limitazione, una perdita di tempo, e quindi le cose, inevitabilmente, collassano.
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Sono molto d'accordo. E sono da sempre convinta che possa funzionare solo con una persona simile. Il problema è che di persone davvero introverse e fobiche al mio livello ce ne sono molto poche, e quindi anche quelli che si reputano introversi per me non lo sono affatto (come quella persona). A sentire lui, era un solitario. Ma dove? Se passa un sabato in casa si sente un fallito. Dimmi tu se uno del genere può essere considerato introverso. Tra l'altro, trovo curioso come debba essere sempre la controparte fobica/introversa ad adattarsi... Gli strani siamo sempre noi che dobbiamo adeguarci al loro stile di vita, quindi uscire, andare alle feste, e altre belle cose che a noi non piacciono.
Ovviamente per loro sarebbe impensabile accettare il nostro stile di vita. Quindi, si torna al punto di partenza: per quanto mi riguarda, può funzionare solo con un introverso/fobico.
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Ultima modifica di incompresa88; 19-02-2018 a 20:47.
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19-02-2018, 20:42
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Diciamo che raccontano pure un sacco di balle
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Anche, sì. Quello ne ha raccontate di tutti i colori... Secondo me non sa nemmeno amare, non ne è proprio in grado. Infatti, spesso diceva che lui semplicemente "provava". Come se io fossi stata una cavia per le sue prove...
Balle a non finire! "Sono solo, non esco mai, non vedo nessuno"... peccato che poi basta aprire FB o seguire i forum in cui scrive e si scopre tutto
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19-02-2018, 20:44
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#19
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da navigoavista
negli ultimi tempi, per quanto riguarda le amicizie (quando le avevo) avevo questa tendenza:
-andavo a cercare coetanei percepiti al mio stesso livello o inferiori, ma poi subentrava noia mista a frustrazione.
-mi trovavo meglio con gente più grande di me, personaggi che si potrebbero definire come eclettici, stravaganti...e che nonostante l'età continuavano a fare una vita per certi versi trasgressiva, per certi versi non proprio consona all'età che avevano, non so come spiegare bene...ma non sto parlando di gente immatura, visto che erano comunque persone stimate da molti...e che emanavano quell'aura di chi "fottesega, sembrava non avessero paura di nulla, vivevano alla giornata, non si facevano problemi su niente"...e non erano per niente giudicanti, però il rovescio della medaglia è che comunque venivi oscurato da queste personalità, con loro per forza di cose "brillavi di luce riflessa"...nonostante stima, affetto e rispetto me l'abbiano sempre dimostrato, riuscivo sempre a farmi ben volere da questo tipo di persone.
ma per gli psicologi tutto questo era considerato malsano...boh ma se io mi trovavo meglio così?
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Ma lascia perdere gli psicologi, frequenta chi piace a te!
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19-02-2018, 20:57
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
E' davvero assurdo, io non mi do ancora pace... Uno perde mesi e mesi a parlare con una persona, la aiuta, poi guarisce e addio, come se il passato non contasse più nulla. Ma soprattutto mi chiedo se questa gente faccia uso di qualche sostanza, perché non mi spiego il cambiamento improvviso... Come si fa a passare da "non esco mai di casa, sono solo al mondo" ad avere tutto d'un tratto un sacco di amici, andare alle feste, eccetera? Finché stanno male e sono soli si attaccano alle persone conosciute su internet, poi guariscono e addio. Non servi più. E cercano altro. Io purtroppo quando mi affeziono a una persona, penso sempre e solo a quella, dedico tutte le attenzioni a quella persona, ma a quanto pare è un grave errore. Non mi fiderò mai più.
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Per loro è solo un momento di crisi forse, per noi no è la nostra vita. È questa forse la differenza, è per questo che tendiamo ad illuderci tanto quando troviamo qualcuno, per questo alla fine penso che un rapporto sano sia difficile da trovare.. Ma non credo sia impossibile
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