chrissolo

sì, infatti è il classico circolo vizioso (quel che è capitato a me): il senso di vuoto ti toglie la motivazione in partenza e così non riesci mai ad ottenere un tubo (per cui avrai sempre meno motivazione e più vuoto) -< LOOP

matthew

Non era questa la domanda giusta che dovevi porti.
Che senso ha credere e sperare nel prossimo se non sarai mai cercato e considerato per cio`che sei ma solo per quello che ottieni (con soldi,potere,influenza sociale).

Titus

Su questo ti capisco benissimo. Se non hai niente di bello a cui aggrapparti, qualcosa che ti renda tranquillo e sereno, poi ti viene difficile concentrarti anche in altre questioni che non riguardano il malessere stesso.
Quando c'è qualcuno che tiene a te e ti fa sentire importante è come se questo ti desse la carica per affrontare qualsiasi cosa, mentre se non c'è nessuno perdi ogni qualsivoglia motivazione per proseguire.

Marco Russo

ot: non credi nell'amicizia perché fatichi a provare affetto... ad esempio, non mi hai aperto di tua sponte una chat per salutarmi
L'amicizia esiste, fidati.

Dylan

Ahimè i mie pochi amici rimasti si vanno avanti con le loro vite mentre io rimango sempre fermo, questo fa sì che lentamente ma inesorabilmente ci stiamo perdendo. Penso sia solo questione di tempo....
Comunque hai ragione, per ora sono veramente grato di averli.

Grazie del tuo speranzoso intervento e grazie per l'apprezzamento. Spero anche io di vederci al raduno di Milano se riesco a venire

Ho quotato solo perchè hai espresso ciò che volevo dire perfettamente

Betsy Cherry

Tutti noi siamo per natura opportunisti... Lo sfruttamento ci sarebbe da entrambe le parti, perchè se gli altri ti sfruttano perchè sei una persona importante, tu sfrutti la loro compagnia.

Marco di affetto ne provo e ne ho sempre provato troppo... E' questo che mi ha fatto male, ma non vorrei spostare l'attenzione su di me, perchè non è il caso

Ho qualche dubbio che l'amicizia vera esista. Continuo a ripetere che è inutile aspettarsi dagli altri chissà quale puro sentimento di affetto, persino una sorella potrebbe voltarti le spalle, bisogna sempre stare in guardia..

Halastor

Continuiamo a migliorarci e ad andare avanti per la nostra strada per noi stessi. Al diavolo gli altri.. al diavolo il fatto che a questo poi vengano a corrispondere "risultati" o meno. Gli altri facciano e credano un po' quello che gli pare.
Si tratta semplicemente di vedere quanto TU credi in te stesso. Se ci credi vai avanti. A qualsiasi condizione. Anche senza nessuno, senza complimenti nè aiuti nè feedback nè affetto.. nè niente. E' una questione personale. Una questione di principio. Bisogna essere delle macchine.

Dylan

Alla fine mi sa che è l'unico rimedio, se ci si lascia andare se no è peggio

Sverso

ragionando così si può anche dire che chi fa solidarietà lo fa per il proprio interesse che è quello di essere felice facendo solidarietà

chrissolo

infatti è ESATTAMENTE così.

Coccolina

Ciao!anche nel mio caso i momenti d'apatia vanno e vengono(è più un venire,che un andare,ahimè!) e non riesco più a sentirmi quella di prima...oggi ho sostenuto un esame universitario. Per fortuna è andato bene ,ma negli ultimi tempi ho fatto fatica a concentrarmi sullo studio e sono un po' preoccupata ,perché penso che se dovesse inziare ad andarmi male anche la carriera universitaria,non mi resterà più nulla...
In seguito ad alcune delusioni,ho passato mesi interi senza aver voglia di alzarmi dal letto la mattina e anche se non parlerei esattamente di depressione,direi che ci sono andata molto,molto vicina...
Per fortuna il brutto momento è passato ,anche se devo cercare di far fronte alle ricadute...
L'apatia però è una costante ed anche la perdita di interessi,il che mi rende più insicura,perché se prima pensavo di non essere interessante agli occhi degli altri ,adesso non posso fare altro che rafforzare questa mia teoria.
Capisco quello che provi,ma penso non dovresti assecondare la tua voglia di lasciarti andare,perché è un atteggiamento ad effetto boomerang ed è lo stesso che io ho purtroppo assunto nei confronti di me stessa ,con risultati devastanti.
Anche io provo a seguire questo consiglio, purtroppo con scarsi risultati,ma mi auguro di riuscirci,perché la qualità della mia vita si è abbassata davvero troppo...
Chi mi conosce mi rimprovera spesso il fatto di essere un'ingrata per quello che ho ,dato che mi lamento spesso per quello che mi manca. Da un lato comprendo il loro punto di vista,ma dall'altro so di essere umana e in quanto tale avrei bisogno di una mia dimensione sociale ed affettiva...le persone che mi muovono contro tali rimproveri sono le prime ad averne una...

egil saga

condivido, parole bellissime! insomma alla vita non si è mai del tutto pronti come lo si può essere a scuola per una interrogazione...

SonoRovinato

anche negli alberghi a 5 stelle se cerchi bene...c'è il pelo nell'uovo....a me beppe grillo co sto partito mi fa ricordare troppo la trama di "L'uomo dell'anno"... ehhh...non è finito tanto bbbene il film

Quinzio

Ah si ?

Dylan

Riuppo il topic perchè mi sento di nuovo così

cancellato8041

su, abbi fiducia e non demordere
la tenacia in qualche modo verrà ricompensata
se ti deprimi poi ti affossi ricorda !

Gocciola

Mi riconosco in pieno in questo stato d'animo, ho gli stessi pensieri e gli stessi problemi. Vorrei tanto tornare ad essere quello di un tempo

leoleo

Boh, perché in teoria dovresti fare le cose per gli altri?
Con questo preconcetto io non ce la farei mai ad affrontare le cose.Mi ritrovo davvero in alcune cose che hai scritto, la sera mi assale la stessa malinconia, ma poi penso che ormai non avrò mai quello che cercavo prima. Ormai è un pò troppo tardi per rivivere le stesse cose con la stessa freschezza di qualche anno fa.
Intendo qualche serata spensierata con gli amici, partitelle qua e là, uscire solo per il gusto di vedere qualche ragazza che mi piaceva, ridere alle cazzate degli altri...
L'unica cosa che mi fa andare avanti è la rabbia di non essere nessuno, è la rabbia dell'indifferenza degli altri che mi manda avanti.

Dylan

Idem