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28-08-2014, 18:45
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 926
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Oggi dopo un pò di tempo mi è tornata in testa quella piccola voce che urla nella mia testa, quella piccola voce che in ogni situazione sociale non fà altro che urlare "scappa" nella mia testa e che se non volessi controllare sfidando le mie paure prenderebbe il sopravvento. Devo dire che ogni volta che non agisco e gli dò ragione subito dopo averlo fatto sento una rabbia verso me stesso del tipo "sei un coglione, potevi, non potevi ecc.." oggi mi è venuta in mente l'espressione "sei un cafone, un pò depresso e alle donne fai compassione, ti parlano solo per questo". in risposta a questo ho deciso di essere positivo e di vedere le azioni che ho compiuto e come mi sono rapportato con le persone che erano nella situazione in qui mi sono ritrovato. Ho fatto un pò di rapport, mi sono fatto conoscere e ho conosciuto nuove persone. Senza mostrare insicurezze. Ho fatto un pò di autoironia e ho cercato di fidarmi aprendomi quanto possibile. La vocina rimane ma in questo caso io ho deciso di vedere solo gli aspetti positivi.
EDIT: queste sensazioni possono essere dovute al fatto che ho ricevuto un rifiuto MOLTO MOLTO importante poco fà e non ho sfogato la rabbia, quindi le sensazioni potrebbero essere più amplificate del normale.
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Ultima modifica di linea77; 28-08-2014 a 19:01.
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28-08-2014, 18:55
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Vorrei scappare anch'io ma poi dove vado....
Certo è importante affrontare le paure e scommettere su noi stessi.
Ma è complicatissimo remare contro, certe volte ci si arrende poi si riprende a lottare e ancora a ricadere, insomma c'è un bel lavorare.
Ciao!
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28-08-2014, 19:28
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Per me non è una vocina quanto una sensazione bruciante al petto, groppo in gola e altri "piacevoli" sintomi fisici.
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28-08-2014, 20:29
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 926
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Quante volte l'ho sentita!
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e come ti sei comportato?
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28-08-2014, 21:19
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Per me non è una vocina quanto una sensazione bruciante al petto, groppo in gola e altri "piacevoli" sintomi fisici.
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Concordo!!! Oltre ad essere un pensiero, è proprio un'esplosione di sintomi fisici tra cui il groppo alla gola è il più terrificante, ma poi arrivano batticuore, brividi, sudorazione copiosa, rossore al viso, vampate di calore, tremolii, balbettii.... cioè, io solitamente rimango se sono costretta, ma vi assicuro che è una mezza agonia ogni volta resistere
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28-08-2014, 21:42
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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La odio quella vocina del cazzo... purtroppo certi ragionamenti e comportamenti insiti nela nostra mente sono difficili da "raddrizzare".... ora che mi sono ripreso un pochino rimpiango tutte le varie paranoie che mi sono sempre fatto, perché sono difficili da estirpare...
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19-10-2014, 13:00
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Raro che mi porti a fuggire, più che altro rimango impietrito o anestetizzato quando la pressione diventa troppo forte, ma son casi veramente rari, in genere è giusto un " fastidio " più o meno elevato quello che provo se non mi sento a mio agio e stop.
Ora.
In passato ho evitato come la peste situazioni sociali di qualsiasi tipo, tranne rari casi, a prescindere.
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19-10-2014, 13:48
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Conosco bene questa vocina, mi ha fatto abbandonare tante di quelle persone, di quei luoghi e di quelle occasioni... poi ho deciso di lottarci contro e per ora, tra alti e bassi, sembra andare più o meno bene.
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19-10-2014, 15:08
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#9
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Principiante
Qui dal: Aug 2014
Messaggi: 38
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La conosco bene anch'io, insieme, come ha gia detto qualcuno, alla senzazione di bruciore al petto, che è qualcosa di ingestibile, che per me è il peggior fastidio da sopportare, di fatto questo disaggio è stato la ragione del mio isolamento.
La mia permanenza in ambiente mondano è sempre stata problematica, giusto ieri sera mi sono trovato per un po in un posto con un po di gente (ragazzi e ragazze), tutti naturali, allegri e normali da far paura. Non li capirò mai, davvero, non potrei sentirmi più distante da quel mondo.
E poi mi sono sempre chiesto se tutto questo dolore, disaggio,ecc possano essere considerati "esperienza", secondo me no.. è solo dolore fine a se stesso privo di qualunque utilità.
Cmq buon per te, bravo.
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