Originariamente inviata da Bluevelvet93

Perchè hai paura di togliere il sorriso alle tue amiche? Se una persona mi chiedesse aiuto o volesse confidarsi con me rimarrei male per la situazione che questa persona sta vivendo, ma sarei ben contento di rendermi utile per lei. Altrimenti non sarebbe amicizia, no?

Originariamente inviata da Mortino

invece che ricercare la comprensione e a risanare vecchie ferite e , molto probabilmente, rischiare di rimanere delusi nel non trovarla. Inoltre, non c'è modo migliore per lasciarsi alle spalle quel passato se non vivendo un presente e futuro felici,che lo fanno dimenticare.

Originariamente inviata da Fantasia

Non è un aiuto che cerco, gli spiegherei il perchè mi sono allontanata, come stavo, come sto ora, perchè non riuscirei a fingere, che li penso spesso, ho dei bellissimi ricordi. Una mia amica che avevo risentito era contentissima e mi ha chiesto subito se ci vedevamo. Mi vergogno di come sono adesso, non so fare tante cose, ai tempi ero solo un po' timida, poi crescendo cominciavo ad avere dei "limiti" che cercavo di nascondere fin quando non ce l'ho più fatta e ho buttato tutto all'aria

Originariamente inviata da Mortino

Ti consiglio sinceramente di non farlo. E' meglio parlare il meno possibile di se stessi e mostrarsi sempre forti e imperscrutabili.
Non riceveresti la comprensione che ti aspetti di ricevere.
Ti consiglio di buttarti alle spalle il passato e dedicarti solamente a migliorare il presente, come sembri essere già propensa a fare, a giudicare dalla tua propensione a fare raduni e metterti in gioco nonchè positività.
Secondo me (poi è solamente un mio pensiero) è meglio conoscere nuove persone con cui ci si diverte e si è felici, invece che ricercare la comprensione e a risanare vecchie ferite e , molto probabilmente, rischiare di rimanere delusi nel non trovarla. Inoltre, non c'è modo migliore per lasciarsi alle spalle quel passato se non vivendo un presente e futuro felici,che lo fanno dimenticare.

Originariamente inviata da Fantasia

ecco questo lo prendo poco in considerazione perchè erano persone molto comprensive, mi stavano molto vicino, sapevano come stavo anche senza parlare, infatti nell'ultimo periodo che le ho frequentate ho dovuto fingere, quindi ci rimarrei davvero male se non trovassi le persone di un tempo.

Originariamente inviata da boo89

non ti consiglio di contattare "vecchi amici" che pure ti hanno fatto soffrire.

Originariamente inviata da boo89

ok, ma è meglio cominciare da 0

Originariamente inviata da ila82

Consiglierei comunque la gradualità, vedendo se si riesce a ristabilire il rapporto , ma non incentrando il discorso sui tuoi problemi inizialmente se non il minimo necessario.

Originariamente inviata da Ninfee

Quanto tempo è passato da quando le hai allontanate?

Originariamente inviata da Ninfee

Una volta avevate buoni rapporti e loro erano comprensive, ok... però adesso mi sembra di aver capito che quella grande amicizia e quel rapporto di confidenza non ci sono più. E le persone con il tempo cambiano, quindi secondo me le troveresti molto diverse da allora.
Se vuoi toglierti questo peso, e se pensi che spiegando loro le ragioni del tuo cambiamento e dell'allontanamento ti sentiresti meglio, allora buttati... però tieni conto che potresti rimanere delusa, perché non è detto che loro reagiscano con la stessa comprensione che avevano una volta.

Originariamente inviata da Ninfee

Pensaci bene. Ne vale davvero la pena? Non puoi semplicemente riprendere a frequentarle, lasciando il passato alle spalle e senza troppe spiegazioni, se loro non le richiedono espressamente?

Originariamente inviata da Fantasia

No, perchè vivo l'amicizia intensamente come l'amore e se dovessi ricontattarle voglio prima chiarire

Originariamente inviata da boo89

non ti consiglio di contattare "vecchi amici" che pure ti hanno fatto soffrire.

Originariamente inviata da Bluevelvet93

Ma da quello che ho capito quelli infatti non erano amici, ma altre persone che si è trovata su Facebook.

Originariamente inviata da Marcofobik

Dai 17 ai 22 anni ho fatto quasi quello che hai fatto tu. Alla sociofobia e ad una forte depressione causata del rapporto conflittuale dei miei genitori, la loro separazione, la fine della mia prima storia d'amore, le serie problematiche psicologiche di mio padre (col quale andai a vivere) e un lavoro... mh... particolare, si aggiunse un carico ansioso che mi portò a smettere di coltivare ogni nuova amicizia e lasciar essiccare quelle vecchie.
Il rischio, come ho accennato altre volte nel mio diario, nel tempo, è disabituarsi ad apprezzare l'amicizia e gli amici come la cosa meravigliosa ed eccezionale (nel senso proprio che nella vita fanno davvero eccezione) che sono.
Ottimo, Fantasia, che stai riflettendo sulla cosa. Ti chiedo di non smettere, non sai cosa c'è in gioco (cioè lo sai, ma preferisco sottolinearlo ancora).

Grazie mille Marco! Grazie per l'incoraggiamento! Ci devo ancora pensare un po' su, poi faccio una scelta

Questa è un ottima cosa che, se detta a persona valide, potrebbe permettere loro davvero di capire il perché hai fatto quello che hai fatto. Visto che, rammenta, tutte le altre persone non sono poi tanto diverse da noi e, al pari di noi, possono restarci assai male o arrabbiarsi ma se:



è successo questo, direi che potresti replicarlo con altrettanto successo. Si vede che sei una persona che oltre a sapersi spiegare, ha saputo lasciare di sé un ricordo meritevole.



La tattica va bene. Allora prosegui, e non lasciare passare troppo tempo.