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Vecchio 27-11-2009, 11:20   #21
Esperto
L'avatar di jack10
 

...........

Ultima modifica di jack10; 27-12-2010 a 19:15.
Vecchio 27-11-2009, 19:22   #22
Banned
 

La chiave della guarigione é li,
la vedi ma non riesci a prenderla,
quando pensi di averla presa ti sfugge,
quando l'hai trovata non é quella giusta,
insomma...per il momento la porta resterà chiusa,
ma le finestre della speranza, quelle,
resteranno sempre aperte.
Vecchio 27-11-2009, 19:27   #23
Esperto
L'avatar di amarlena
 

Quote:
Originariamente inviata da Dany83 Visualizza il messaggio
La chiave della guarigione é li,
la vedi ma non riesci a prenderla,
quando pensi di averla presa ti sfugge,
quando l'hai trovata non é quella giusta,
insomma...per il momento la porta resterà chiusa,
ma le finestre della speranza, quelle,
resteranno sempre aperte.
molto bello ciò che hai scritto...
Vecchio 27-11-2009, 21:19   #24
Banned
 

Io penso ke non ci si debba accontentare così e vivacchiare, dato che,a mio parere, la vita di un fobico sociale non è dignitosa. Io mi sono fatto un cucciolo così e sono riuscito ad uscire dalla fobia. è chiaro che non tutti hanno lo stesso grado di gravità di f.s., ma questa nn è 1 buona scusa x lasciar perdere.
Vecchio 27-11-2009, 21:20   #25
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da jack10 Visualizza il messaggio
il fatto "del voler guarire" dipende dal riuscire a capire ke è meglio "quella vita la" (una vita fatta di interazioni sociali... perk è quella la vita...) rispetto alla vita di clausura...
Ma va?! Adesso ti accorgi.
Vecchio 27-11-2009, 22:28   #26
Esperto
L'avatar di paule
 

Amarlena...nè rassegnazione..nè guarigione, secondo me...

Le mie follie, nel senso di sofferenze per paranoie,visioni deformate, e sensazioni incomunicabili, le ho da tanto tempo e penso le avrò per sempre... cerco di seguire dove vogliono portarmi, invece di respingerle.
Dopo aver congedato con dolcezza il mio ultimo psichiatra, da cui ho imparato qualcosa, ma che rimaneva sempre e comunque "intorno all'essenza" della vita, so che attraverso quel dolore parla la cosa più pulita che ho: me.

La gente è secondaria, non una condizione necessaria della vita..é proprio perché sono meno isolata di prima che le persone ora hanno molto meno peso e dunque le mie supposte difficoltà con esse...e vedendo persone che abituate a socializzare "troppo" hanno perso molto della loro purezza (in cambio di qualcosa non sempre peggiore o migliore), non rimpiango di aver assecondato spesso il mio desiderio di isolamento in questi lunghi anni, fatto che cmq non mi ha realmente tolto le capacità sociali basiche.

Ultima modifica di paule; 27-11-2009 a 22:35.
Vecchio 28-11-2009, 17:17   #27
Intermedio
L'avatar di Ciko
 

Ma che significa guarire e cosa è la guargione? Siamo sicuri che la guarigione esculda il dolore? O è piuttosto un percorso di crescita e sviluppo? E forse quando rimaniamo fermi in questo processo di crescita, o peggio l'ostacoliamo per paura, allora si genera sofferenza?

Tiziano Terzani ci suggerisce questa visione: "La guarigione è la ricostituzione dell'equilibrio in noi". Poi aggiunge: "La vera malattia è la nostra profonda incapacità di accettare la sofferenza e la mortalità come parte della nostra esistenza".
Sono concetti, secondo me molto profondi, che varrebbe la pena approfondire.

Vi lascio due video che in realtà avevo postato già in un'altra discussione, ma mi sembra il caso qui di ricordare.


Ultima modifica di Ciko; 28-11-2009 a 17:20.
Vecchio 28-11-2009, 17:29   #28
Esperto
L'avatar di caostotale23
 

Dai amarlena non fare così! Io allora che devo dire? Nonostante tutti i miei fallimenti (che ben conosci) sai una cosa??? Io non ho perso del tutto la voglia di vivere e di andare avanti. Ricorda che il confronto con gli altri è la migliore opportunità per chiarirsi dentro. Ciao!
Vecchio 28-11-2009, 17:50   #29
Esperto
L'avatar di BadDream
 

Quote:
Originariamente inviata da amarlena Visualizza il messaggio
Lo so che il titolo di questo thread potrebbe scatenare la reazione magari la rabbia di qualcuno.
Sto riflettendo sulla rassegnazione...(e quanta ce n' è nel forum) e quanto ci piace sguazzarci dentro. Forse è molto piu facile pensare che siamo casi disperati piuttosto che tirarsi su e fare qualcosa.
Lo so che molti staranno pensando " io ho fatto gia tanto, ho seguito molti percorsi, ho conosciuto psicoterapeuti e psichiatri che devo fare di piu ? "
Beh ci sto pure io in mezzo a questo gruppo di persone che hanno tale pensiero.
Ma siamo sicuri di avere fatto veramente tutto il possibile?

Cosa ci vuole per guarire veramente?
A parte l' accettazione che è differente dalla rassegnazione, quanti di noi hanno il coraggio di guardare le loro paure in faccia e di andare in fondo al proprio dolore?
Quanti hanno il coraggio di affidarsi a qualcuno completamente mettendo da parte diffidenze e senso di superiorità?
Quanti dopo aver scelto un percorso hanno avuto la determinazione di portarlo fino in fondo?
Quanti sono capaci di credere in qualcosa?
Io penso di non riuscire ad affidarmi, non riesco a dare la mia fiducia facilmente a qualcuno, penso che sia tutto gia stato detto e pensato proprio da me!
Non ho piu il coraggio di scavare, ho paura, sono stanca.
Ho paura del mio dolore, ho paura di avere paura e sto lentamente scivolando nel non senso.
Penso di avere capito gia tutto di me e della vita ma forse questo è la mia piu grande presunzione.
E' una riflessione che mi colpisce nel vivo in quanto attualissima per me... rispecchia in maniera disarmante i miei pensieri da un po' di tempo a questa parte...

Sto pensando che forse non voglio realmente migliorarmi, che non desidero capovolgere veramente la mia condizione... sogno una "svolta" e al tempo stesso temo i nuovi cambiamenti... tento di scalare la vetta e poi scivolo puntualmente nella rassegnazione e nell'autovittimismo... forse alla fin fine preferisco crogiolarmi nella mia esistenza così frustrante ma al tempo stesso così comoda (almeno per il momento...)

La verità, forse, è che sono carnefice e vittima di me stesso, schiavo della mia fottuta pigrizia (perdonate il francesismo, ma quando ce vò, ce vò (cit.)).

(nota: forse ho usato troppi forse.)
Vecchio 28-11-2009, 18:04   #30
Banned
 

io lo vorrei,ma non riesco a reagire come molti d noi,forse nn riusciamo a reagire perchè nn lo vogliamo veramente,ma appena mi rendo conto che vivo in un mondo tutto mio mi sento di merda, o 22 anni e nn ho conoscenze,o meglio le avevo ma le ho allontanate tutte non mi sento adeguato a questa vita almeno per ora.
Vecchio 29-11-2009, 08:12   #31
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da paule Visualizza il messaggio
dunque le mie supposte difficoltà con esse...
in che senso SUPPOSTE?
Vecchio 29-11-2009, 08:15   #32
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Ciko Visualizza il messaggio
Ma che significa guarire e cosa è la guargione? Siamo sicuri che la guarigione esculda il dolore? O è piuttosto un percorso di crescita e sviluppo? E forse quando rimaniamo fermi in questo processo di crescita, o peggio l'ostacoliamo per paura, allora si genera sofferenza?

Tiziano Terzani ci suggerisce questa visione: "La guarigione è la ricostituzione dell'equilibrio in noi". Poi aggiunge: "La vera malattia è la nostra profonda incapacità di accettare la sofferenza e la mortalità come parte della nostra esistenza".
Sono concetti, secondo me molto profondi, che varrebbe la pena approfondire.

Vi lascio due video che in realtà avevo postato già in un'altra discussione, ma mi sembra il caso qui di ricordare.

YouTube- Le Pillole di Salute di Tiziano Terzani
YouTube- Tiziano Terziani (il bene e il male)
per quanto mi riguarda ci hai azzeccato in pieno. è proprio così per me, permettimi di stringere la mano, qui dentro è un concetto ke vale oro.

mi kiedo solo xke tutti i santoni ke capiscono cose ke fanno parte di tutti debbano farsi crescere quella cazzo di barba...terziani...gesù...dio...invece in oriente tutti pelati...ah! l'uomo, ke bufala
Vecchio 29-11-2009, 08:21   #33
Esperto
 

fondamentalmente secondo me si tratta di parlare parlare parlare dei propri sentimenti + veri profondi e sognatori (qui dentro nel forum o con amici, chi ascolta) per capire una cosa: siamo tutti sotto l'impeto di un qualcuno ke ci dice ke non valiamo un cazzo xke non diamo xy in una determinata disciplina (normalmente dettata dalla cultura dominante). in pratica un diktat. io personalmente penso ke molti e io compreso siamo sotto quel cattivone li, ke ci fa continuamente presente ke siamo dei poveri pirla.
certamente è vero ke non valiamo un cazzo per quello, se paradossalmente il mondo ci chiedesse di essere tutti comici o tutti trampolieri moltissimi non varrebbero un cazzo, per questo il mondo è multisfaccettato (non poi tantissimo, meno di quello ke dovrebbe se non in "attività" almeno in profondit&#224, ma dipende allora dalla disciplina e da ke ambito sociale e personale usiamo per esprimerci. certamente per come sono fatto per esempio non mi metterò mai a fare surf in california xke ci rimarrei sotto (alle onde e agli onda wei chicos). per questo è importante attendere e vedere, più ke amarsi poi così sterilmente xke "amarsi"...ke cazzo vuol dire?! se non si ha autostima non se ne ha, l'unica maniera è tornare a colloquiare emotivamente col mondo su un registro di volontà, partecipazione e affetto. e per farlo bisogna cambiare livello o obiettivo. è l'unica. l'è dura. c'è ki per questo si accontenta di vivere "a regime di inerzia" calmo, controllato e ossequioso altrimenti se la fa addosso. per me...valore zero o quasi quello li

Ultima modifica di Intro-spettivo; 29-11-2009 a 08:26.
Vecchio 29-11-2009, 08:29   #34
Principiante
L'avatar di dopamina
 

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Originariamente inviata da Dany83 Visualizza il messaggio
La chiave della guarigione é li,
la vedi ma non riesci a prenderla,
quando pensi di averla presa ti sfugge,
quando l'hai trovata non é quella giusta,
insomma...per il momento la porta resterà chiusa,
ma le finestre della speranza, quelle,
resteranno sempre aperte.
GIUSTO Io sono tra quelli che pensavo di averla traovata e poi ho csapito (ma gia' lo sapevo che pur avendola trovata l'ho gia' persa e spero di ritrovarla )
So che mi affido troppo ai farmaci e non ultimo quello della fendimetrazina che pur usandola per uno scopoo diverso ma non totalmente , mi ha portato qutostima nn piu' ANEDONIA (che sembra nessuno qui voglia parlarne e non solo con la risoluzione farmaceutica di cui tutti compreso io ci affidiamo ai farmaci e poi diciamo (checi fa comodo molto di non dire che portano anche essi alla dipendenza) ma e' DEPRESSIONE una malattia riconosciuta ufficialmente MA IL SINTOMO ANEDONIA che pur fa parte di questa patologia
chiedo Purtroppo senza risposta alcuna quando viene COME CURARLA?
forse con la Ppsicologia , ma io tanti anni sono stato in psicoterapia e non credo quella sbagliata INTROSPETTIVO TI CHIEDO AIUTO almeno per vedere se c'e una risoluzione CON la PAROLA ?
Vecchio 29-11-2009, 08:43   #35
Esperto
 

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Originariamente inviata da dopamina Visualizza il messaggio
GIUSTO Io sono tra quelli che pensavo di averla traovata e poi ho csapito (ma gia' lo sapevo che pur avendola trovata l'ho gia' persa e spero di ritrovarla )
So che mi affido troppo ai farmaci e non ultimo quello della fendimetrazina che pur usandola per uno scopoo diverso ma non totalmente , mi ha portato qutostima nn piu' ANEDONIA (che sembra nessuno qui voglia parlarne e non solo con la risoluzione farmaceutica di cui tutti compreso io ci affidiamo ai farmaci e poi diciamo (checi fa comodo molto di non dire che portano anche essi alla dipendenza) ma e' DEPRESSIONE una malattia riconosciuta ufficialmente MA IL SINTOMO ANEDONIA che pur fa parte di questa patologia
chiedo Purtroppo senza risposta alcuna quando viene COME CURARLA?
forse con la Ppsicologia , ma io tanti anni sono stato in psicoterapia e non credo quella sbagliata INTROSPETTIVO TI CHIEDO AIUTO almeno per vedere se c'e una risoluzione CON la PAROLA ?
addirittura kiedi aiuto a me...
ke coraggio
beh posso dire...ke non lo so, ognuno soffre delle sue.
però se c'è una cosa ke sto capendo è ke le etichette psichiatriche funzionano quando funzionano. cioè voglio dire. Distimia, disturbo bipolare, depressione maggiore o endogena (bruttissima parola x ki kiede aiuto, alcuni dicono ke è malattia cerebrale come la schizofrenia, altri -molto pochi e sono quelli ke ascoltano le persone- che la dep maggiore è sempre spiegabile psicodinamicamente come la schizofrenia -cerca per esempio Nicola ghezzani depressione psicodinamica in google-). tre MALATTIE MENTALI (ke parolone) catalogate in un dsm che ogni volta ke viene aggiornato sfaccetta sempre di più una azione comune: il giudizio agli altri, a noi stessi, la rabbia e il senso di colpa, le aspettative e le delusioni (con conseguenti sensi di colpa e rabbia). reazioni dell'essere umano a questo: migliaia e questi sono i sintomi. ma i sintomi non sono la malattia, la "malattia" sta nel rapporto problematico nel mondo del nostro carattere con l'ambiente. se leggi i post di questo forum sotto questa luce ti accorgi ke è proprio così, nessuno ti parlerà mai di sentirsi i vermi nel cervello o di sangue dal naso o dolori di testa lancinanti. alias non è una malattia. C'è ki addirittura kiama i depressi "infelici" proprio per far intendere la natura del problema.

Quindi per ogni MALATTIA del dsm si danno cure farmaceutiche, diagnosi come se fosse ke ne so, raffreddore e febbre. cioè un motivo ke genera qualcosa implica 12000 malattie. questo per esempio è un modo secondo me per incasinarsi e non potere proprio uscirne xke si perde il senso dello star male, cioè il brutto rapporto ke può sfociare anke in prese di coscienza seria quindi consapevolezza di sé, saper agire a proprio modo...insomma la risposta. preferisco sinceramente l'intuito e l'aiuto della scienza che non la scienza da sola ke è in mano ai pazzi è un'arma.

sinceramente credo nell'autoanalisi + ke nello psicologo in sé ke è una persona esattamente come un'altra. se ci pensate può essere stato un ex estroversone...secondo voi ke consigli vi darà? o è particolarmente empatico e capisce ke voi estroversoni non ci diventerete mai e quindi diventa un confidente sano oppure...zero, è un modo in + per martellarsi le palle. quindi o si cerca uno psicologo ke stia sulle proprie corde...o comunque si parla tanto con persone affettivamente (genitori, amici). per me per esempio è necessario, non ci riesco proprio a fare il cinico fatalista. tengo troppo alle mie cose e ai miei ricordi e lo faccio presente. a omologarmi ci ho provato, non è funzionato

di + nin zo, se starò meglio ve farò sapere

Ultima modifica di Intro-spettivo; 29-11-2009 a 08:49.
Vecchio 29-11-2009, 08:55   #36
Esperto
 

comunque se volete cercare un po' di antipsichiatria posso consigliare nicola ghezzani e www.nilalienum.it. occhio ke quest'ultimo è pesante e talmente dettagliato ke è a volte difficile persino da credere
Vecchio 29-11-2009, 08:58   #37
Esperto
 

ecco una pagina ke credo possa risultare esplicativa:
http://www.nilalienum.it/Sezioni/Ope...MaleTesta.html
Vecchio 29-11-2009, 09:12   #38
Principiante
L'avatar di dopamina
 

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Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio
addirittura kiedi aiuto a me...
ke coraggio
beh posso dire...ke non lo so, ognuno soffre delle sue.
però se c'è una cosa ke sto capendo è ke le etichette psichiatriche funzionano quando funzionano. cioè voglio dire. Distimia, disturbo bipolare, depressione maggiore o endogena (bruttissima parola x ki kiede aiuto, alcuni dicono ke è malattia cerebrale come la schizofrenia, altri -molto pochi e sono quelli ke ascoltano le persone- che la dep maggiore è sempre spiegabile psicodinamicamente come la schizofrenia -cerca per esempio Nicola ghezzani depressione psicodinamica in google-). tre MALATTIE MENTALI (ke parolone) catalogate in un dsm che ogni volta ke viene aggiornato sfaccetta sempre di più una azione comune: il giudizio agli altri, a noi stessi, la rabbia e il senso di colpa, le aspettative e le delusioni (con conseguenti sensi di colpa e rabbia). reazioni dell'essere umano a questo: migliaia e questi sono i sintomi. ma i sintomi non sono la malattia, la "malattia" sta nel rapporto problematico nel mondo del nostro carattere con l'ambiente. se leggi i post di questo forum sotto questa luce ti accorgi ke è proprio così, nessuno ti parlerà mai di sentirsi i vermi nel cervello o di sangue dal naso o dolori di testa lancinanti. alias non è una malattia. C'è ki addirittura kiama i depressi "infelici" proprio per far intendere la natura del problema.

Quindi per ogni MALATTIA del dsm si danno cure farmaceutiche, diagnosi come se fosse ke ne so, raffreddore e febbre. cioè un motivo ke genera qualcosa implica 12000 malattie. questo per esempio è un modo secondo me per incasinarsi e non potere proprio uscirne xke si perde il senso dello star male, cioè il brutto rapporto ke può sfociare anke in prese di coscienza seria quindi consapevolezza di sé, saper agire a proprio modo...insomma la risposta. preferisco sinceramente l'intuito e l'aiuto della scienza che non la scienza da sola ke è in mano ai pazzi è un'arma.

sinceramente credo nell'autoanalisi + ke nello psicologo in sé ke è una persona esattamente come un'altra. se ci pensate può essere stato un ex estroversone...secondo voi ke consigli vi darà? o è particolarmente empatico e capisce ke voi estroversoni non ci diventerete mai e quindi diventa un confidente sano oppure...zero, è un modo in + per martellarsi le palle. quindi o si cerca uno psicologo ke stia sulle proprie corde...o comunque si parla tanto con persone affettivamente (genitori, amici). per me per esempio è necessario, non ci riesco proprio a fare il cinico fatalista. tengo troppo alle mie cose e ai miei ricordi e lo faccio presente. a omologarmi ci ho provato, non è funzionato

di + nin zo, se starò meglio ve farò sapere
Scusa introspettivo ma perche' mi dici "che coraggio" io noN ti ho mai disprezzato , anzi , solo che io parlo sempre di farmaci perche' dopo il problema GRANDE avuto con il DOC (che ora sembra sia molto attenuato) e purtroppo dico PURTROPPO , perche' poi mi sono affidato solamente ai farmaci e questo lo so che e' un mio sbaglio MA NON CAPSCO PERCHE' non mi vuoi Capire perlomeno avere compassione di me e GRAZIE MOLTE GRAZIE DI AVERMI RISPOSTO perche' sembra che non SE si parla di farmaci in questo forum nessuno ti vuole (a parte te e pochi altri ) ascoltare.
C'e' chi li demonizza ,chi come me li rende simili a DIO (che parolone) pero' tu mi piaci perche' vuoi parlarne e queSto io la considero una GRANDE QUALITA'
-Sai io facccio parte di un gruppo di auto aiuto e quindi per me ascoltare e parlare lo ritengo importantissimo e poi BISOGNA AGIRE e qui sta la mia difficolta'.
Ciao e ricordati TI STIIMO MOLTO come stimo anche altre persone che parlano di farmaci e soluzione farmacologiche come faccio io e mi scuso se ti ho fatto pensare il contrario (ma non capisco perche') DELUCIDAMI SE VUOI
Vecchio 29-11-2009, 09:22   #39
Esperto
 

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Scusa introspettivo ma perche' mi dici "che coraggio" io noN ti ho mai disprezzato , anzi , solo che io parlo sempre di farmaci perche' dopo il problema GRANDE avuto con il DOC (che ora sembra sia molto attenuato) e purtroppo dico PURTROPPO , perche' poi mi sono affidato solamente ai farmaci e questo lo so che e' un mio sbaglio MA NON CAPSCO PERCHE' non mi vuoi Capire perlomeno avere compassione di me e GRAZIE MOLTE GRAZIE DI AVERMI RISPOSTO perche' sembra che non SE si parla di farmaci in questo forum nessuno ti vuole (a parte te e pochi altri ) ascoltare.
C'e' chi li demonizza ,chi come me li rende simili a DIO (che parolone) pero' tu mi piaci perche' vuoi parlarne e queSto io la considero una GRANDE QUALITA'
-Sai io facccio parte di un gruppo di auto aiuto e quindi per me ascoltare e parlare lo ritengo importantissimo e poi BISOGNA AGIRE e qui sta la mia difficolta'.
Ciao e ricordati TI STIIMO MOLTO come stimo anche altre persone che parlano di farmaci e soluzione farmacologiche come faccio io e mi scuso se ti ho fatto pensare il contrario (ma non capisco perche') DELUCIDAMI SE VUOI
guarda...era riferito a me "ke coraggio"...non ti disprezzavo, anke xke...dai si vede ke è autoironica la cosa!
in ke gruppo di autoaiuto sei? su un forum o fisico? e come si kiama?
Vecchio 29-11-2009, 09:29   #40
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da dopamina Visualizza il messaggio
Scusa introspettivo ma perche' mi dici "che coraggio" io noN ti ho mai disprezzato , anzi , solo che io parlo sempre di farmaci perche' dopo il problema GRANDE avuto con il DOC (che ora sembra sia molto attenuato) e purtroppo dico PURTROPPO , perche' poi mi sono affidato solamente ai farmaci e questo lo so che e' un mio sbaglio MA NON CAPSCO PERCHE' non mi vuoi Capire perlomeno avere compassione di me e GRAZIE MOLTE GRAZIE DI AVERMI RISPOSTO perche' sembra che non SE si parla di farmaci in questo forum nessuno ti vuole (a parte te e pochi altri ) ascoltare.
C'e' chi li demonizza ,chi come me li rende simili a DIO (che parolone) pero' tu mi piaci perche' vuoi parlarne e queSto io la considero una GRANDE QUALITA'
-Sai io facccio parte di un gruppo di auto aiuto e quindi per me ascoltare e parlare lo ritengo importantissimo e poi BISOGNA AGIRE e qui sta la mia difficolta'.
Ciao e ricordati TI STIIMO MOLTO come stimo anche altre persone che parlano di farmaci e soluzione farmacologiche come faccio io e mi scuso se ti ho fatto pensare il contrario (ma non capisco perche') DELUCIDAMI SE VUOI
comunque non demonizzo i farmaci. li demonizzo se presi a lungo periodo e con motivazioni impossibili. demonizzo la presa di piede di questa pratica xke le persone ke stanno male poi diventano intrattabili e stolte, la psichiatria farmaceutica rovina la cultura e allontana dai veri sentimenti e le persone con problemi invece ke essere un aiuto e una cartina al tornasole per i problemi delle persone sensibili diventano un sasso doppio peggio degli estroversi stessi (ke non sono tutti da buttare).
su questa brutta pratica si ke butterei una atomica, ma non ho studiato ste frasi, è una sensazione, mi sono accorto ke tra sensibili è meglio unirsi ke farsi la guerra. la vittoria così è sicura e anke una vita ben sopra la media, ma è intuibile, per quanto stenta a funzionare sta cosa
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