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20-04-2015, 23:57
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#1
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 132
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Farò un rapido riassunto della situazione: la mia vita, come avrete (forse) appreso dai miei topic precedenti, è stata quasi sempre segnata dalla negatività, e i miei pochi momenti felici sono passati in un battere di ciglia. Ho scelto di andare all'università per dare un definitivo smacco a questa stasi deleteria per il mio animo: mai scelta fu più sbagliata, soprattutto a causa della mia debolezza che mi fa influenzare, quasi sempre, dal giudizio degli altri piuttosto che da quello che veramente sento dentro.
Lasciando stare discorsi apocalittici, oggi è arrivato lo smacco finale; premettendo che nella mia facoltà c'è un esame, "Fondamenti di Programmazione", che è tostissimo, così come altri che verranno dopo, sapevo già che avrei fatto il doppio della fatica a superarlo, dato che uscivo dallo scientifico, dove abbiamo fatto tutto fuorchè Informatica. Il suddetto esame è composto da un pre test e dall'esame vero e proprio: se non superi il pre test, allora sei fregato.
Arriviamo ai fatti di oggi; ho già fallito il pre test una prima volta, ma avevo peccato di troppo poco studio per la preparazione che ci voleva (anche perchè non ero abituato al ritmo universitario). Non contento del risultato, dal 23 Febbraio sono restato 4 giorni su 5 a settimana fino al pomeriggio per partecipare al tutoraggio organizzato dall'uni (peraltro pessimo), studiando ininterrottamente fini ad oggi, giorno del nuovo pre test per accedere direttamente all'esame di Giugno. Ovviamente sicuro di me stesso, mi sentivo carico e pronto alla sfida, ma, non appena sedutomi, le mie speranze hanno cominciato ad infrangersi una ad una: per farvela breve, dato il nervosismo ed il tempo che scorreva, non ho concluso un fico secco, andandomene più incazzato che mai (ho anche risposto male ad un assistente) e con le lacrime agli occhi.
La cosa che mi ha fatto più male è che, dopo due mesi di sofferenze e sacrifici (non ho tempo di fare attività sportiva nè di suonare, il mio più grande hobby), non ho concluso un cazzo di niente, avendo perso per giunta un anno senza combinare niente. In questi momenti preferirei non esistere, oppure avere una macchina del tempo per cambiare il passato e di conseguenza il presente da fallito che sto avendo: ma è mai possibile essere senza speranze ad appena 20 anni?
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21-04-2015, 00:07
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Potenza
Messaggi: 175
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bisogna darsi agli ipnotico sedativi,poi nella settimana di scarico all'alcol
(sempre con un buon antidepressivo di base) possibilmente ssri
rincoglionisce al punto giusto
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21-04-2015, 00:20
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Manu95
Farò un rapido riassunto della situazione: la mia vita, come avrete (forse) appreso dai miei topic precedenti, è stata quasi sempre segnata dalla negatività, e i miei pochi momenti felici sono passati in un battere di ciglia. Ho scelto di andare all'università per dare un definitivo smacco a questa stasi deleteria per il mio animo: mai scelta fu più sbagliata, soprattutto a causa della mia debolezza che mi fa influenzare, quasi sempre, dal giudizio degli altri piuttosto che da quello che veramente sento dentro.
Lasciando stare discorsi apocalittici, oggi è arrivato lo smacco finale; premettendo che nella mia facoltà c'è un esame, "Fondamenti di Programmazione", che è tostissimo, così come altri che verranno dopo, sapevo già che avrei fatto il doppio della fatica a superarlo, dato che uscivo dallo scientifico, dove abbiamo fatto tutto fuorchè Informatica. Il suddetto esame è composto da un pre test e dall'esame vero e proprio: se non superi il pre test, allora sei fregato.
Arriviamo ai fatti di oggi; ho già fallito il pre test una prima volta, ma avevo peccato di troppo poco studio per la preparazione che ci voleva (anche perchè non ero abituato al ritmo universitario). Non contento del risultato, dal 23 Febbraio sono restato 4 giorni su 5 a settimana fino al pomeriggio per partecipare al tutoraggio organizzato dall'uni (peraltro pessimo), studiando ininterrottamente fini ad oggi, giorno del nuovo pre test per accedere direttamente all'esame di Giugno. Ovviamente sicuro di me stesso, mi sentivo carico e pronto alla sfida, ma, non appena sedutomi, le mie speranze hanno cominciato ad infrangersi una ad una: per farvela breve, dato il nervosismo ed il tempo che scorreva, non ho concluso un fico secco, andandomene più incazzato che mai (ho anche risposto male ad un assistente) e con le lacrime agli occhi.
La cosa che mi ha fatto più male è che, dopo due mesi di sofferenze e sacrifici (non ho tempo di fare attività sportiva nè di suonare, il mio più grande hobby), non ho concluso un cazzo di niente, avendo perso per giunta un anno senza combinare niente. In questi momenti preferirei non esistere, oppure avere una macchina del tempo per cambiare il passato e di conseguenza il presente da fallito che sto avendo: ma è mai possibile essere senza speranze ad appena 20 anni?
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L'apocalisse sembra.
Mi sento di consigliarti di cambiare metodo di studio. Non devi sentirti un fallito, nè devi andare in depressione per un anno mancato. Non hai concluso nulla dici tu stesso. Bene, dico io, vuoi provare a NON buttare totalmente l'anno? Se così fosse, osserva bene i non-risultati che hai raggiunto, chiediti se l'uni fa per te, se Informatica fa per te. Chiediti dove hai sbagliato, in cosa ti sei impegnato troppo poco e in cosa troppo. Si, perchè a volte ci si fissa così tanto su una cosa da non avere magari la visione d'insieme. Cerca di imparare da questo anno di esperienze, perchè sempre di esperienza si parla, anche se è negativa. Non puoi avere una macchina del tempo, ma puoi capire dove sbagli oggi per migliorare domani e cambiare il tuo futuro da fallito a molto molto meglio.
Non fa sicuramente bene studiare e basta, le tue attività ed hobby dovrebbero rimanere salvo esami particolari. Impara a non farti toccare dal giudizio altrui su cose delicate come il tuo futuro, impara a gestire il tuo tempo, impara ad organizzarti le giornate, includendo sport e hobby, impara a cogliere aspetti positivi anche quando tutto sembra andato male.
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21-04-2015, 00:21
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Potenza
Messaggi: 175
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bisogna dare fuori di testa,cosi prendiamo la pensione,cominciamo a guadagnare!
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21-04-2015, 00:31
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Quote:
Originariamente inviata da Moped
bisogna dare fuori di testa,cosi prendiamo la pensione,cominciamo a guadagnare!
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Già
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21-04-2015, 07:15
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Manu95
[...] Ovviamente sicuro di me stesso, mi sentivo carico e pronto alla sfida, ma, non appena sedutomi, le mie speranze hanno cominciato ad infrangersi una ad una: per farvela breve, dato il nervosismo ed il tempo che scorreva, non ho concluso un fico secco, andandomene più incazzato che mai (ho anche risposto male ad un assistente) e con le lacrime agli occhi.
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Senza vedere tutto come un dramma è molto probabile che tu non abbia ancora capito l'approccio allo studio e agli esami. Ovvero, forse sei una di quelle persone che impiega più tempo. Poi dopo un anno - un anno e mezza senza riuscire a fare niente di niente puoi iniziare a interrogarti su te stesso. Per "non fare niente" intendo proprio zero, e non è il tuo caso, dato che all'esame ci sei andato. Per ora rientri nella normalità, stai tranquillo.
E poi lo scientifico non è male, se l'hai fatto bene con buoni prof ti ritroverai molte cose utili anche se non ora.
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21-04-2015, 09:35
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,902
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aspetta ancora qualche anno per dichiararti Tanto nn serve a molto farlo. non ti porta vicino le cose che tu vuoi. Se vuoi solo essere qualcuno allora si e impossibile.
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21-04-2015, 10:17
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Ma si a 20 è tutto ancora intero come cantava qualcuno, io ho perso 2 anni prima di capire cosa volevo fare veramente e ora sono molto felice. E' possibile, come diceva qualcuno, che tu debba cambiare metodo di studio, o magari è Informatica che non fa per te, il che non significa che tu non sia abbastanza bravo per farla, ma ci sono molti altri fattori che intervengono: hai detto che il tutorato era organizzato male quindi magari la facoltà in se non è fatta benissimo e certe persone hanno bisogno di una buona organizzazione per rendere al meglio. Nella mia vecchia facoltà era tutto fatto un pò a caso, e questa cosa mi infastidiva. O magari i professori potrebbero non farti interessare alla materia, con conseguenze nefaste sul tuo rendimento. Come vedi le possibilità sono molte, sei giovane e le soluzioni ci sono, tu sforzati ancora e poi a settembre, all'inizio del nuovo anno accademico, decidi cosa vuoi fare: puoi riseguire le lezioni dell'anno passato e impegnarti ancora di più oppure puoi provare un'altra strada. Auguri!!
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