Teach83

Colloqui di lavoro
Cene con gente sconosciuta o gruppi numerosi
Momenti formali in genere, compresi gli auguri di rito ecc....
Presentazioni dove devo parlare e molte persone mi ascoltano
E una caterva di altre situazioni.... tipo chi si fionda a sorpresa a casa senza avvisare. (odio le sorprese di questo tipo )

sparatemi

io odio quando mi devo presentare o ci sono quei contesti in cui si parla del più e del meno, nulla di più semplice direte voi? beh io non so mai cosa dire oltre a come mi chiamo

Black_Hole_Sun

Idem, odio assoluto per queste situazioni. Il massimo che riesco a fare e trollare tutti sparando cazzate a nastro.

OmniaVanitas

Beh è divertente.

Gummo

Luoghi affollati dove gli altri ti prestano attenzione.
Ad esempio se faccio la spesa in un supermercato non ho molta ansia, perché ognuno si fa i fatti suoi. Mentre se fai l'ingresso in un bar del centro apriti cielo, tutti si voltano a guardarti come nei film western, clima da sparatoria.

Poi mi fanno ansia i luoghi dove sei a stretto contatto con altri ma non hai elementi per comprendere cosa pensino di te. L'esempio classico è la scuola, dove se sei timido non riesci a capire la disposizione degli altri versi di te, un altro caso potrebbero essere i corsi, lezioni all'università, alcuni lavori.

Odio quando qualcuno di esterno si inserisce nelle dinamiche prestabilite fra me e qualcun altro. Ad esempio conoscenti di amici - si inseriscono nel contesto e creano ansia, sei costretto a fingere ancor più di quanto stessi facendo prima, ma anche quando la famiglia si allarga dopo un matrimonio o un fidanzamento, e nei ritmi consueti si inseriscono degli sconosciuti che percepisco come presenze aliene, altre.

Shadows

Le cerimonie (matrimoni, comunioni, compleanni, lauree) le fiere di paese, le festività, (soprattutto quelle che andrebbero passate con gli amici come pasquetta, 1 maggio, ferragosto), i sabato sera, la palestra.

sparatemi

l'ho fatto anche io in passato ma non è una politica vincente manco sul medio periodo

BlackOpal

Telefonare, rispondere al telefono se non conosco quella persona, contattare qualcuno per prima, per la prima volta, le feste dove non conosco nessuno/frequentate da fighetti, parlare in pubblico.

Markos

Io di situazioni sociali che odio ne avevo tantissime in passato poi a causa di quella terapia d'urto continua che è stata la mia vita allucinante pian piano sono riuscito a gestirle quasi tutte contenendo i danni...
Ad eccezione del contesto di gruppo dove o c'è il compagnone (o la compagnona ma è più una caratteristica maschile almeno secondo la mia esperienza) che tiene banco e che monopolizza la conversazione relegandoti ad un angolo (mi viene voglia di scappare a casa quando capita) oppure dove ci sono persone che già si conoscono fra loro e che ti escludono sempre dalla conversazione perchè si raccontano le loro vicende...
Ecco queste due sono le peggiori...
Non riesco a superare il mio odio verso di esse...

claire

A me la terapia d'urto della vita con le esposizioni incontrollate ha notevolmente peggiorato i sintomi.

tury16

La situazione che mi crea più disagio è quando sei in un gruppo e non hai argomenti in comune.
Parlano dei fatti loro e io non so come infilarmi nella conversazione e passo per quello che sono, un asociale.

Cemetery Gates

Da sempre mi trovo meglio a parlare con le donne, comunque per me è il ballo e la discoteca, per carità non ho mai frequentato le discoteche ed a 41anni non ci torno, però è la cosa che più mi mette a disagio.

Masterplan92

Ahahah davvero..che tristezza

Masterplan92

Tutte..perché son tutte sagre di ipocrisia

Locharb

Andare al bar

Calcifer94

Doversi inserire in un gruppo di amici che si conoscono da tempo, ed essere l'unica persona estranea

Biancalatte

I parchi di divertimento li sognavo nei miei incubi piú orribili, eppure adoravo Disneyland, bhe certo quelli degli incubi erano luna park degli orrori. Da piccola forse sono rimasta scioccata da una giostra, mi faceva paura e nel frattempo mi attirava, era un percorso con la strega di biancaneve che ridacchiava e degli scalini mentre li percorrevi divenivano una discesa dritta a sorpresa

Delta80

Temo tutte le situazioni sociali, essere in mezzo ad altri mi fa sentire osservato ed imbarazzato, soprattutto se devo andare in qualche ufficio ho ansia per l’attesa dell’evento, credo di sembrare ridicolo e “strano” agli occhi degli altri

Toxy

Concordo, non so perche' ma telefonare e traumatico, in questi giorni devo fare almeno 2 delle 4 chiamate che mi sono prefissato...ma sono 2 giorni che sto delle ore a guardare quel telefono e non riesco a fare il numero....eppure sono 2 appuntamenti semplici da fissare...perche' perche' e cosi difficile

Nerone

Anche a me stressa telefonare o quando mi telefonano, paradossalmente preferisco di persona.