Maximilian74

Anche se avevo già problemi in casa a causa di uno dei due genitori, ho una forte nostalgia dell'infanzia, da bambino, fino ai 12 anni diciamo. Ho nostalgia di quel periodo, i nonni, le zie, a quel periodo ho legato dei ricordi a cui penso spesso, c'era si la scuola, le elementari, ma bene o male facevo le stesse cose degli altri, la scuola, i cartoni animati e le vacanze estive in Toscana con anche i nonni, il natale, la nevicata del 1985, tante piccole cose semplici che facevano i bambini negli anni 80 ma che mi sono rimaste nel cuore.
Vorrei tornare indietro anche solo per un giorno per rivedere le persone care che non ci sono più e che ora possono esistere solo nei ricordi.
Il progressivo isolamento e divario con gli altri è cominciato dai 14/15 in poi, quando gli altri hanno cominciato ad avere i primi amici, le prime cotte adolescenziali, poi le prime compagnie, le prime fidanzate e così via, fino a relazioni durature, mettere su casa e famiglia e alcuni a farsi strada e carriera in azienda.
Lì è cominciata in maniera impietosa la mia diversità dagli altri.
Invece da bambino e fino ai 12 anni ho ricordi felici e ne ho nostalgia, nonostante in casa c'era già un genitore che ha rovinato la vita agli altri, e del quale non mi va di parlare

Silent Bob

Nessuno. Mai stato felice e manco sereno.

Black_Hole_Sun

Il ricordo più bello dell'infanzia è stato probabilmente il Natale dell'86 con la neve, l'unica volta che io ricordi che abbia nevicato a Natale dalle mie parti. Era come una fiaba classica, iniziò la sera della Vigilia per tutta la notte, la mattina era tutto bianco, ovattato e silenzioso. L'anno dopo a Natale c'era il sole e 20 gradi, mi mise addosso una tristezza incredibile ripensando a quello che c'era stato un anno esatto prima.

Maximilian74

Qui dove abito io, seppure è in pianura, tra il 13 e il 17 gennaio del 1985 fece quella che poi venne definita la nevicata del secolo nell'Italia del nord.
Avevo 10 anni, ricordo che fu una cosa incredibile, 4 giorni e 3 notti di neve ininterrotta in città, chiusero le scuole. Ovvio che i disagi furono enormi per il traffico eccetera, ma una cosa del genere vissuta da un bambino di 10 fu davvero indimenticabile, la porterò sempre con me.
A Milano centro 90 centimetri di neve, una cosa che forse uno vede una sola volta nella vita

Maximilian74

Adoro quando deve nevicare, quando alla sera c'è il cielo rosa, a volte giallo, preludio delle grandi occasioni di una nevicata, fuori freddo, ed essere in casa sotto le coperte sapendo di essere protetto e al caldo.
Hai parlato del natale, mi è venuto in mente quei Natali da bambino negli anni 80,in TV lo spot della coca cola con le persone che formavano un albero di natale con la candela in mano, poi al ristorante coi nonni.
Nostalgia

Black_Hole_Sun

Nell'85 da me (centro Adriatico) nevicò tantissimo il giorno dell'Epifania quando ci fù una storica nevicata anche a Roma, ma la roba grossa poi fù al Nord dove tutt'oggi quella nevicata resta insuperata. Una cosa simile se non di più qui c'è stata nel Febbraio 2012, praticamente una settimana quasi ininterrotta di bufere di neve, alla fine ne accumulò più o meno 1 metro a due passi dal mare!

Maximilian74

Che ricordi! Almeno io ne ho nostalgia, tanta, per tanti motivi, poi dai 15 anni in su è iniziato il pauroso divario con gli altri, che crescevano, facevano esperienze eccetera e io lo zero assoluto

Qwerty

Sto ancora aspettando che deve arrivare
Ho avuto momenti di felicità, ma erano momenti non periodi, perché qualche problema ce sempre stato. Aspetto che si risolvono tutti problemi, ma temo frattempo arriva vecchiaia e altro che periodo più felice
Quindi ripensandoci il periodo più felice da 0 a6 anni, almeno non avevo alcun problema, stavo con nonni che mi volevano bene..

Crepuscolo

Io ho un ricordo del Natale 2003 con la neve, però non so se ha nevicato proprio tra il 24 e 25 o qualche giorno prima.

Black_Hole_Sun

Si ma poca roba, qui sulla costa quattro fiocchi in croce senza accumulo. Qualche cm in collina.

SamueleMitomane

Dai 5 ai 9 anni, e dagli 11 ai 13/14 (terza media). A dieci anni cominciavano a venirmi i complessi perché vedevo molte cose cambiare e non riuscivo a processarle.

Salvai una foto, che ancora oggi è nel profilo Facebook di un amico delle medie ( probabilmente lui se ne è dimenticato), che quando la guardavo (non la guardo più) mi mettevo a piangere. Eravamo in gita, secondo superiore, e ci sono io in mezzo, nanissimo ma pure carinissimo, con un cappello mezzo girato e le braccia conserte, e a fianco il mio amico che era alto già di suo figuriamoci in confronto a me, che e aveva il suo braccio appoggiato sulla mia testa (amichevolmente) e con un'altra posa coatta simile alla mia. Dietro di noi ci sono uno squadrone di ragazze di quasi tutte le classi.
A pensare che quelle persone le conoscevo, con quelle persone ci parlavo, e mentre io ora le penso loro mi hanno cancellato dalla memoria. Non che si meritino di essere pensati eh, però quanto è brutto quando delle relazioni passate, così reali e serene, tempo dopo scompaiono completamente, e subito dopo di loro tutte le esperienze passate insieme. Come non fosse mai accaduto. Che schifo è? Non si tratta nemmeno di morte. Ok si muore alla fine ed è comunque tutto inutile ma, questa è morte nella vita. È come morire ma vivere ancora, senza rinascere. Sono uno zombie insomma.

Ezp97

A me l’estate, il bel tempo in generale mette una depressione assurda in quanto penso che gli altri con il bel tempo escono e fanno qualcosa, io no come sempre. Anche se fanno qualcosa da soli fanno sempre qualcosa.
Per dirti un mio ex compagno delle elementari fa rollerskating sul lungomare con le cuffie da solo, ma io per l’imbarazzo non ci riuscirei. Questi non si fanno nemmeno una sega mentale, fanno e basta.

Maximilian74

Anche io non sopporto caldo, estate ed afa, li odio

Black_Hole_Sun

Per me non fa differenza. Con il bel tempo e il caldo esco da solo, con il maltempo e il freddo sto da solo a casa. Ma a volte esco anche col maltempo, è bellissimo girare per le strade buie e vuote battute dalla pioggia e dal vento.

CryingOnMyMind

Proprio felice non lo sono stato mai.. comunque, l'ultimo anno del liceo mi sono divertito abbastanza e lo catalogo come il miglior anno complessivamente della mia vita

Awareness

Qualcuno dice che dipende da come le situazioni si affrontino e si vivano, che fa la differenza, e non le situazioni in sè.
Al di là di questo probabilmente i miei momenti di pura gioia sono forse quelli condivisi con la persona amata, uno sguardo in un momento particolare, un sorriso complice, una espressione sul volto dell'altro che mai hai visto prima, quella sensazione di incredulo stupore in grado di farti pensare 'cazzo ci siamo trovati finalmente'.

NatoMorto

1972 - 1985/86

Masterplan92

Qualche momento durante l infanzia
16-17-18 anni
Gli ultimi due mesi anche sono stati belli

Ciasty

Fino alla prima media

PrincessGinevra

della mia infanzia-adolescenza direi indubbiamente le scuole medie.
le elementari sono state un incubo, a causa dell'atteggiamento fuori luogo di una maestra al limite della follia.

le scuole medie le ho vissute con una certa spensieratezza. sicuramente non ero una estroversa, però avevo comunque i miei amici (pochi) con cui mi trovavo bene ed uscivo. non ho mai aperto un libro in tre anni, lo studio non mi interessava affatto, solo studiare musica mi piaceva.. non mi importava nulla del resto, mi sentivo libera per certi versi, nel senso che non sentivo di avere le responsabilità addosso che ovviamente si hanno da adulti.

in tempi recenti, direi qualche anno fa quando per un breve periodo mi sono frequentata con un tipo che mi piaceva molto e sentivo avere molto in comune con me. ero al settimo cielo, forse dovuto anche alla mia pregressa inesperienza.. ero felice, mi sentivo ricambiata..finalmente qualcuno mi apprezzava per quello che sono.
ma è durato poco.. purtroppo.