Blue Sky

Nessuno in particolare, non ricordo un momento particolarmente felice. Tutti avevano degli aspetti positivi e degli aspetti negativi, e in linea generale io ho sempre avuto un carattere tendente alla malinconia.

NatoMorto

estate 1985 -.-

Ciasty

Quello in cui avevo poco a che fare con persone di chiesa

DeadSoul

No non sei viziato, assolutamente, stai male e hai tutte le buone ragioni per soffrire, la vita fa schifo, come ti capisco.
Sai, sto passando proprio come te, anche nel mio caso le festività sono, estremamente, tristi, no non le passo da sola ma con due genitori che, ormai, non vanno più d'accordo non parlandosi quasi più e proprio, durante quei giorni, il clima è di maggior tensione litigando tra di loro, infatti, per me, orami, non è più festa, le festività non le sento proprio più, anzi, sto molto peggio.
Ho degli amici, ma è come se non li avessi, mi sento terribilmente sola, uno schifo proprio.

Anche per me l'unico periodo felice di tutta la mia vita è stata la mia infanzia fino almeno, alla terza media, durante la quale, sentivo il calore familiare: i miei genitori erano ancora in armonia, anch'io andavo a fare le scampagnate con i miei parenti, era bellissimo!
Avevo degli amici con cui uscire e spesso anche! Andavamo in spiaggia, in piscina, le primissime uscite alla sera, oppure ci ritrovavamo in casa a passare interi pomeriggi ai videogiochi pensa che paradosso, avevo più vita sociale a 13 anni che oggi che ne ho 21! Inoltre stavo meglio anche dal punto di vista della fobia sociale.
Ora è andato tutto a puttane!

Ezp97

La vita non è che fa schifo, ma non è nemmeno bella, la vita è “neutra”.
E anch’io stavo messo meglio a 12 anni che ad oggi. Cioè, è strano, perché sarebbe dovuto essere il contrario.

cancellato21736

Non c'è.
E in caso ci fosse, non me lo ricordo.

Non credo di aver mai avuto un periodo felice e particolarmente significativo.
Per me è meglio pensare il meno possibile al passato.

pokorny

Tra 30 e 38 anni, ovviamente non dico "felice", posso al massimo dire "meno infelice" e non certo per questioni strutturali intese come condizioni di vita, ma semplicemente perché avevo iniziato a fare entrare lo sport nella mia vita e sembrava che qualche strada professionale fosse ancora aperta. Poi, contemporaneamente entrambe le cose sono venute meno; non avendo fatto sport da ragazzino e non avendo "nel sangue" l'abitudine all'allenamento a 40 anni mi son sentito fisicamente esaurito. Il lavoro ha fatto il resto e a quel punto è emersa la (quasi) costante della mia vita, niente affetti e altre cose indispensabili nella vita.

In altre parole non posso parlare di periodo felice; posso invece identificare un periodo in cui l'effetto "sabato del villaggio" mi distraeva da una condizione pessima che è iniziata male da ragazzino ed è solo peggiorata, come tuttora sta peggiorando.

Viewer

Ho avuto momenti felici, ma non periodi. Penso all'infanzia, già allora ero un bambino molto discriminato e ne ho viste tante, non nego però di aver passato anche dei bei momenti felici e spensierati che tuttora ricordo (almeno in parte) con piacere.

Mik80

Se sapevo tutto quello che mi sarebbe successo dopo, sarei rimasto in terza media a vita per vivere quel periodo in loop. Qi basso, scuole professionali del c... Che poi invidio anche chi ha fatto il liceo, beati voi.

Black_Hole_Sun

Non credo a parte ovviamente l'infanzia di aver avuto periodi che si possano definire felici. Posso identificare un paio di fasi "buone" a vari livelli, i periodi 18-20 anni e quello 25-30. 7 anni decenti su 43, poteva andare peggio ma ridiamo pure per non piangere. L'adolescenza una schifo senza fine, verso i 18 sembrava invece che potessi salvarmi e aver trovato la svolta. Fumo negli occhi, se nasci tondo non muori quadrato.

sparatemi

0-6 anni, poi una lenta china sul fallimento e l'isolamento

overthinking

Fino a 26-27 anni, nonostante avvertissi di sottofondo qualche problema riuscendo a tenerlo a bada, avevo ma soprattutto potevo avere tutto quel poco che basta per mantenersi ad un livello normale, ma di vita già soddisfacente: lavoro, donne, amicizie...poi piano piano in tutti e tre gli ambiti ho fatto certi autosabotaggi indicibili buttando tutto all'aria.
Ormai sono al punto che non so più se riuscirò a rimettermi in carreggiata e, anche se fosse, quasi sicuramente non sarebbe positivo/gratificante come l'aver avuto un percorso lineare...è un po' come quando ormai ti rendi conto che devi "demansionarti" nella vita, perchè sei in una situazione da dentro o fuori.

SFC

Infanzia/prima adolescenza, l'età in cui ingenuamente apprezzi un po' tutto quello che ti viene propinato (persone, cose, programmi televisivi, musica).

Oggi mi sta sul cazzo il 90% di quello che vedo e sento

claire

Domani.

DownwardSpiral2

Fino ai 6 anni sono stato felice, col senno di poi solo perché non vedevo la depressione di mia mamma. Da lì in poi ci sono stati diversi periodi che al massimo definirei "di tregua". Tra Luglio 2016 e Maggio 2017 direi che mi sono illuso di poter rinascere e dare un senso alla mia e, speravo, anche alla vita di un'altra persona. Lo stesso tra Aprile e Ottobre 2018. L'inizio della fine.

hermit94

2013/14 la sconfitta della Fs e un cambiamento caratteriale devastante, ma poi sono successe cose

Ezp97

Beato te. A me è andato tutti di merda dai 19/20 anni...almeno te la sei goduta vicino ai 30.

BackToMe

da bambino ero felice, da adolescente no (il periodo peggiore, sfigato ecc), da adulto molto meglio con felicità a momenti perchè più si va avanti con l'età e più fastidi ci sono.

Delta80

Forse tra i 15 e i 17 anni, ma parliamo di momenti , niente di che , invece prima e dopo ho sempre vissuto male e nella sofferenza e difficoltà

Black_Hole_Sun

Probabilmente il periodo 18-20, poi un primo crollo. Soddisfacente il periodo 25-30, poi la lunga lenta parabole discendente e la caduta nel baratro della depressione. Non tengo conto dell'infanzia, l'adolescenza abbastanza una schifezza.