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18-03-2013, 14:10
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#101
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Quindi voi, fingendo che la popolazione femminile del forum sia simile a quella maschile, stareste con una donna senza vita sociale, insicura, costantemente vittimista e, tanto per completare il quadro, dipendente emotivamente da voi?
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Se decido d'iniziare una relazione con lei, lo decido ha una personalità, carattere, peculiarità tali da avermi suscitato interesse, coinvolgimento sentimentale ed attrazione sessuale.
Se lei decide d'iniziare una relazione con me, ricambierà.
Ovviamente se si mette con me per "disperazione", puro salvagente o perché sono l'unico che l'ho calcolata, non può iniziare una relazione.
E poi... Parto sempre dal presupposto di provare a vivere una relazione e di crescere in modo costruttivo con un'altra persona.
Si è sempre in tempo per lasciarsi se le cose non vanno e da molto di più vivere una relazione che non viverla.
Quote:
Ah, aggiungiamoci pure che, da brava fobica, sia anche estremamente evitante, in particolar modo con l'altro sesso.
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Basta che non eviti me e che questo non si ripercuota in un'intimità limitata, evitante o pudica.
Quote:
Ma non per cattiveria, eh, ma perchè proprio non mi sembrerebbe di costruire una relazione "alla pari" (che, dal mio punto di vista, richiede anche la capacità di rendersi independente dal proprio compagno).
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Io non sono fobico ma sono stato con persone depresse, fobiche o con "problemi" psichici.
Ho avuto riserve e non sono arrivato a vivere con certe caratteristiche il tutto, per altri motivi, ma sicuramente se non fosse cambiata la persona l'avrei lasciata.
Però ne è valsa la pena e mi ha dato vivere mesi/anni di relazione con queste persone anziché stare single per mesi/anni.
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18-03-2013, 14:26
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#102
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Liuk76, io non sto semplicemente parlando di persone "con problemi", sto parlando di persone totalmente prive di abilità sociali, del tipo che fuggono solo perchè le hai salutate e le hai lanciato occhiate di traverso, persone talmente timide da non riuscire neppure ad esprimere un pensiero e che preferiscono perciò l'isolamento alla vita di relazione.
Una persona del genere, e cioè con zero amor proprio, convinta che il mondo intero ce l'abbia con lui/lei, ponendo che l'altro sia abbastanza paziente da decidere di dedicare moooolto, ma moooolto tempo alla relazione (e per molto tempo intendo mesi, anni addirittura, necessari al fobico per riuscire ad aprirsi sul serio), credi davvero che riuscirebbe a stare in una relazione, in modo sano, soddisfacente?
Secondo me no; perchè, appunto, per certe problematiche è necessario uno psicoterapeuta e poi, forse, anche un compagno che gli/le faccia da spalla (sempre che non cominci ad evitarlo a causa di fobie e/o paranoie varie).
Non si può pretendere che il nostro compagno ci guarisca, ci comprenda sempre, ci ami nonostante tutto, quando si fa di tutto per tenerlo lontano.
E non sto parlando a vanvera, sia chiaro, perchè io, fino a qualche anno fa, ero esattamente così, se non per l'indole vittimistica.
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18-03-2013, 14:34
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#103
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Liuk76, io non sto semplicemente parlando di persone "con problemi", sto parlando di persone totalmente prive di abilità sociali, del tipo che fuggono solo perchè le hai salutate e le hai lanciato occhiate di traverso, persone talmente timide da non riuscire neppure ad esprimere un pensiero e che preferiscono perciò l'isolamento alla vita di relazione.
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Questa persona, per definizione, sarà LEI a non volere iniziare una relazione.
Il problema non si pone. Equivale a dire che vuoi metterti con Tizia ma lei non ci sta.
Quote:
ponendo che l'altro sia abbastanza paziente da decidere di dedicare moooolto, ma moooolto tempo alla relazione (e per molto tempo intendo mesi, anni addirittura, necessari al fobico per riuscire ad aprirsi sul serio), credi davvero che riuscirebbe a stare in una relazione, in modo sano, soddisfacente?
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Io ho dedicato proprio quel tempo. Non è nella mia natura lasciare una persona dopo settimane o pochi mesi.
La soddisfazione completa non ce l'hai ma parziale o importante sì e se questo ha spiragli per un miglioramento nel tempo perché gettare la spugna?
Quote:
Secondo me no; perchè, appunto, per certe problematiche è necessario uno psicoterapeuta e poi, forse, anche un compagno che gli/le faccia da spalla (sempre che non cominci ad evitarlo a causa di fobie e/o paranoie varie).
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Si può andare da uno psicologo ed avere un moroso (salvo alcuni casi).
Nel mio caso era questo lo scenario.
Quote:
Non si può pretendere che il nostro compagno ci guarisca, ci comprenda sempre, ci ami nonostante tutto, quando si fa di tutto per tenerlo lontano.
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Una persona con un legame affettivo non può fare da counselor perché non è obiettivo.
Se una persona ti tiene lontano, all'ennesima possibilità lasci: qual'è il problema?
Semplicemente non vedo perché non tentare nemmeno di starci insieme od essere pessimisti a priori.
Allora di questa stregua nessuno guarirà, andrà sempre tutto male e si rimarrà soli a vita?
Questo è il delirio del patologico, non il buon senso
Quote:
E non sto parlando a vanvera, sia chiaro, perchè io, fino a qualche anno fa, ero esattamente così, se non per l'indole vittimistica.
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Nemmeno io parlo a vanvera essendo stato con una persona simile per 4 anni
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18-03-2013, 15:06
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#104
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Il fatto è che, togliendo il vittimismo, che proprio non m'appartiene, è praticamente la mia descrizione; e ti assicuro che, anche con tutta la buona volontà, starmi vicino è praticamente impossibile.
Sia perchè richiederebbe enormi quantità di motivazione (del resto, chi sarebbe disposto a spendere così tante energie per una sconosciuta?) sia perchè un atteggiamento simile, ai miei occhi, non sarebbe in grado di suscitare la benchè minima attrazione (e ho sperimentato anche questo).
Questo discorso, secondo me, può essere pure rovesciato: quale donna starebbe con un ragazzo del genere? Io no, francamente, e non mi stupisce che valga lo stesso per me, a parti inverse.
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Non mi pronuncio su di te perché non ti conosco.
Io mi limito solo ad osservare che le donne che hanno avuto almeno una relazione su questo sito sono molte di più degli uomini nella stessa situazione. E' più ragionevole supporre che le donne abbiano meno problematiche sociali degli uomini, o piuttosto che, almeno fino a un certo livello di timidezza/ansia sociale, gli uomini pongano in media meno importanza in fattori del genere nella scelta della partner?
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18-03-2013, 16:50
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#105
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Infatti la maggior parte delle ragazze(diciamo il 90%)considera quasi di fondamentale importanza l'aspetto sociale.E' quasi impossibile nelle nostre condizioni mettersi insieme ad una ragazza che è nella media, anche perchè non abbiamo modo di conoscerne neanche una dato che non usciamo.Aggiungi le due cose cioè il fatto che evitiamo tutto e tutti e che non usciamo praticamente mai è molto difficile quasi impossibile trovarsi una ragazza.Ovviamente non escludo del tutto l'opportunità di trovare una ragazza molto paziente e profondamente sensibile da poter stare con noi nonostante tutti i problemi ma è davvero difficile è può capitare soprattutto su internet appunto perchè non abbiamo modo di conoscere perchè non frequentiamo posti dove c'è gente.L'unico modo è cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e il nostro stile di vita e credo che è una cosa che si può fare dato che la vita può cambiare da un momento all'altro. Secondo me ci può riuscire chiunque, brutti e belli e a qualsiasi età,la vita è imprevedibile.
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Ultima modifica di GiuseppeSport; 18-03-2013 a 16:54.
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