Io si. Alle medie i miei mi portarono da una psicologa-foniatra con la quale feci training autogeno (che un po’ migliorò la situazione) e mi insegnò dei piccoli trucchi che sono abbastanza noti (tipo scandire le parole battendo le dita di nascosto, che non uso molto, poi altri, alcuni li spiega bene Geoffrey Rush nel Discorso del Re
) ma il disturbo é rimasto. Poi esistono vari tipi di balbuzie, la mia è soprattutto fatta di piccoli blocchi quando parlo, che talvolta cerco di superare con giri di parole. Ma ho anche il problema della ripetizione delle sillabe ad inizio parola.
Si sa che le cause possono essere psicologiche o neurologiche, anche se spesso è difficile distinguerle.
Ci si può convivere bene, ad esempio Joe Biden soffre di una forma di balbuzie (si trovano dei video) ed è riuscito a diventare l’uomo più potente del mondo.
Io ci convivo, per lavoro devo interagire molto con le persone, se ne accorgono del mio problema, che tende a peggiorare nei momenti di tensione e nervosismo, ma direi che lì finora non mi ha limitato particolarmente.
Crescendo ovviamente non sono mancate le prese in giro e le umiliazioni. Anzi, molti dei problemi che mi trascino dietro sono anche causa ed effetto della mia balbuzie, in un certo senso non mi sono mai sentito completamente a mio agio, ho sempre la sensazione che io debba fare qualcosa in più degli altri quando sono in un contesto sociale perché sento di partire da più indietro, sento il bisogno di studiare bene l’ambiente, di stare in guardia perché a me non verrà perdonato nulla, perché non sarò mai sciolto, sarò sempre quello strano, per la balbuzie e non solo.
Ci sarebbe molto altro da dire ma intanto chiedo: e voi? Come vi comportate con un balbuziente? Vi mette a disagio? Vi fa pena? Tenerezza? Indifferenza?