Bamboladipezzi

Solo il mio diario virtuale e basta. Qualcosa l'ho raccontata a chi ho conosciuto virtualmente o dal vivo, ma non tutto. Ho sempre paura che poi non possano capirmi bene perchè certe cose son diffivili da spiegare.

Mr.Ripley

Sì è molto bello sia confidarsi è così riuscire a liberarsi un po' delle nostre zavorre interiori che portiamo dentro, ma anche ricevere dei consigli utili e costruttivi su come risolvere o alleviare alcuni problemi senza essere continuamente criticati e compiatiti come spesso accade invece, anche da chi ci è più vicino.
Però bisogna avere fortuna dì trovare persone disponibili e comprensive, non né ho mai trovato fino ad ora sei non alcune volte virtualmente oppure andando da psicologi, o qualche prete.

Blue Sky

Mi confido raramente, e generalmente alcune cose preferisco tenerle per me perché riguardano gli aspetti del mio carattere e della mia vita che io stesso ho problemi ad accettare.
Tuttavia ovviamente ho bisogno di confidarmi, e a volte lo faccio, non ho un blocco patologico in tal senso. Mi è capitato di confidarmi con gli amici, e non ci sono stati effetti negativi, perché mi fido delle persone con cui mi con-fido (appunto).
Diciamo che ho la fortuna di avere dei rapporti di amicizia che durano da tanti anni, e all'interno dei quali sono abbastanza sereno di poter mostrare le mie debolezze perché so di godere comunque dell'accettazione dell'altra persona.
Per certi versi il rapporto ne è risultato più veritiero, perché è corretto che le persone mostrino se stesse all'interno dei rapporti. Se qualcuno mi è amico, deve conoscermi, altrimenti non sarà un'amicizia vera.

Su alcune cose però veramente fatico a confidarmi. Se si parla di alcuni lati della mia timidezza non me la sento di dichiararli esplicitamente, ne soffro troppo, preferisco andare avanti lasciando trasparire naturalmente ciò che traspare, ma senza dire di più.
Se si parla di interessi sentimentali, su quello non mi confido mai. E' una forma di difesa che ho dovuto sviluppare nel tempo, necessariamente.

lonely heart

Mi è successo di confidarmi riguardo a qualcosa di specifico però per altre cose mai e ancora adesso non saprei farlo. Sono così terrorizzata dal giudizio che vivo costantemente con un muro davanti.

vikingo

Avevo 2 amici che conoscevo da vent anni nel momento piu difficile ci sentivamo ma non si sono degnati neanche di dirmi prendiamoci un aperitivo in zona gialla.e non hanno neanche avuto il coraggio di dirmi cosa li infastidiva.motivo per cui ho levato le tende senza risentimento ma situazioni indefinite non ne voglio piu.ritengo che confidarsi con sconosciuti per personaggi che sono spariti dalla sicieta per diverso tempo per problemi loro sia meglio rispetto a gente che ti conosce.perche io ho avuto la sensazione durante la pandemia che in certi ambienti non ci potevo piu andare per la mia ribellione introversione sceneggiate.frasi contro la lucarelli su facebook di cui mi assumo la responsabilita ma volevo lanciare provocazioni e segnali.per cui presentarsi in nuovi ambienti da nuove persone dopo un viaggio interiore di migglioramento non e detto che sia un male.raccontare di una propria sofferenza puo avvicinare laltro fargli capire che sei come lui perche magari ha sofferto anche laltro.

Teach83

Purtroppo neanche con mio fratello riesco a confidarmi, è così avvilente.

Sono una fottuta saracinesca chiusa a doppia mandata, capace di parlare solo di frivolezze e cazzate varie ma con una capacità introspettiva scarsissima.

Anche solo dialogare con me stesso analizando emozioni, aspirazioni e sentimenti è difficile.
E se non riesco a dialogare con me stesso, come posso farlo con una persona terza ?

Equilibrium

Sarebbe stato bello e utile avere Dio

Robin

Qualcuno con cui confidarmi ce l'ho (a diversi livelli a seconda degli argomenti).
In primo luogo i miei (con cui in questi ultimi anni ho instaurato un buon rapporto), poi alcune (poche) amicizie fidate.

In passato avevo anche altre persone oltre a quelle che ho ora, ma le varie vicissitudini della vita ci hanno allontanato.

edward00767

Non ho mai avuto nessuno con cui confidare le mie emozioni o pensieri senza mentire un minimo

PioggiaDiStelle

Io prima mi confidavo con la mia amica, poi ho smesso da quando secondo lei per risolvere i miei problemi devo trovarmi un lavoro e uscire di casa. Per lei magari ha funzionato e pure alla grande, per me invece che mi reputo alla stregua di un "rifiuto umano" non credo funzioni, anche se ovviamente il lavoro è una cosa importante.
Dopo tre volte che mia ha ripetuto la stessa cosa, ho smesso di parlarle dei miei problemi e quando si fa sentire e mi chiede " tutto bene" mento e le dico che va alla grande. Una volta mi fidavo della gente, da due anni a questa parte zero assoluto.

sconfitto

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franz90

Sfogati con un/una terapeuta se ne sentì il bisogno, confidarsi con persone “normali” (per esperienza personale) è il modo migliore per prenderlo in culo a gratis, scusa il francesismo 😂

Equilibrium

Che ti aspettavi da lei invece?

PioggiaDiStelle

Un minimo di comprensione, dato che io non sono come lei: armatevi e partite.
Ora le dico che sto super bene, così per un pò mi lascia in pace.

Dark97

Alla fine i problemi rimangono...puoi sfogarti quanto ti pare, ma a parte un sollievo momentaneo, si ritorna al punto di partenza....

Mr.Ripley

Sono d'accordissimo anche perché purtroppo molte persone che non hanno queste difficoltà sono arrivato a questa conclusione non possono capire quelli che combattono con problemi tipo solitudine, difficoltà a relazionare e trovare amici, ansia sociale ecc.
Soltanto chi ha avuto un percorso simile al nostro può, infatti anche in casa spesso mi sento dire che esagero, chi avrei potuto impegnarmi di più è non l'ho fatto o voglio fare, non tocco più nemmeno in famiglia questo argomento tanto che sono stufato proprio.

kebab

Ciao, purtroppo sono anch'io nella tua stessa condizione: non ho alcuna amicizia, solo rapporti superficiali e con persone con cui non mi sognerei mai di sfogarmi, soprattutto per dettagli troppo personali o intimi. Il timore del giudizio, ma anche aver preso varie fregature in passato, mi hanno fatto passare la voglia.

Holbaek

Ho confidato una cotta ad un mio familiare e non intendo più farlo. Dopo averlo fatto subentra una sensazione di imbarazzo anche a distanza (quando ci ripensi) quando poi la cotta è ormai più che "scemata", e soprattutto quando te lo ricordano loro ed in presenza di altre persone pure. Mai più!

Per altre cose che non riguardano aspetti sentimentali magari si

meno

Zero, il nulla più assoluto. Il vuoto cosmico. Anche perché credo che non freghi nulla a nessuno.

bukowskiii

Credevo di averne in adolescenza, ho preso delle coltellate alle spalle che metà bastavano. Ovviamente mai piu a nessuno...