Qualche dritta per superare la timidezza - Pagina 2

barclay · 21-02-2011, 20:50

Quote:

Originariamente inviata da Rocky Balboa

ma queste che leggo nel primo post sono cose da manicomio

Tanto in Italia i manicomi non ci sono e bisogna fare molto di peggio per essere sottoposti a T.S.O.

Rocky Balboa · 21-02-2011, 20:51

Quote:

Originariamente inviata da stone

Tanto in Italia i manicomi non ci sono e bisogna fare molto di peggio per essere sottoposti a T.S.O.

Caro Stone, non immagini quanto di quoto... ma quanto..

lizbon · 22-02-2011, 01:44

ma chi te li dà sti consigli?
no cmq io queste cose non le farei mai. Questa qui non la vedo come una terapia d'urto efficace.

magenta · 22-02-2011, 02:01

Vero, ma dove le hai lette ste cose?
Comunque io per superare la timidezza (ed in parte ci sono riuscita con molto successo), provo a buttarmi in quelle situazioni di cui ho più paura (tipo: viaggiare da sola, parlare in pubblico, fare volantinaggio... tutte situazioni che impongono di esporti)
L'unica paura che tutt'ora, che sono laureanda, non riesco a superare, è quella degli esami (a scuola delle interrogazioni). Ma vabbè, sono fiduciosa

Who_by_fire · 22-02-2011, 02:14

Cito me stesso:

Quote:

Esci di più la sera con il tuo gruppo, vai in qualche locale a divertirti.

Parlane con un amico.

Parlane con la tua ragazza.

Fatti coraggio.

Pensa che è tutto nella tua testa.

Tira fuori le palle.

Esci le palle.

Sii più assertivo.

Non stare chiuso in casa.

Non evitare gli altri.

Smettila con le pippe mentali.

Smettila con le pippe.

Fatti rispettare.

Parla più forte.

Trovati una ragazza.

Tromba di più.

Vai in palestra.

Fai sport.

Buttati nel volontariato.

Mai provato a fare un corso di ballo?

Sii più estroverso.

Sorridi di più.

Vedi il bicchiere mezzo pieno.

E' tutta questione di volontà.

E' tutta questione di ottimismo.

Devi imparare a vendere meglio la tua mercanzia.

Non sono gli altri che ti ignorano: sei tu che ignori gli altri.

Vedrai che un bel giorno andrà tutto meglio senza che tu neanche te ne accorga.

Tutti possono trovare la ragazza.

Tutti hanno degli amici.

Pensa che in realtà siamo tutti soli su questa terra.

Pensa a quelli che stanno peggio di te.

Pensa a quelli che stanno male sul serio.

Fatti vedere di più in giro.

Vai a farti vedere. Da uno bravo.

magenta · 22-02-2011, 02:17

Bravo, sono d'accordo quasi su tutto U_U

Venom · 22-02-2011, 02:28

Nessuno è sempre e comunque timido in ogni occassione e con tutti.

Una volta ho letto che un modo generale di affrontare il problema potrebbe essere l'osservarsi in quelle situazioni in cui si è completamente a proprio agio non sentendosi timidi come quando si è con amici di vecchia data o tra familiari.

In quella situazione non si pensa "da timidi" e non si attivano tutti quei percorsi mentali di "pericolo" che invece condizionano con gente nuova o situazioni estranee.

Se si riuscisse a evocare l'immagine che si ha di se stessi in situazioni dove la timidezza è assente e concentrarsi sui pensieri, le sensazioni, il modo di muoversi e parlare che si ha in quei frangenti e far vivere quella personalità di fronte alla "minaccia" buona parte della timidezza si sposterebbe sullo sfondo.

Bisogna ancorarsi a come ci si sente e percepisce quando parliamo con un familiare o qualcuno che non ci intimidisce e poi fissare quell'immagine di sé e portarsela appresso ovunque.

Se ci si lavora su senza troppe aspettative miracolose e senza forzarsi in modo eccessivo in genere funziona.

Labocania · 22-02-2011, 02:33

Quote:

Originariamente inviata da Venom

Nessuno è sempre e comunque timido in ogni occassione e con tutti.

Una volta ho letto che un modo generale di affrontare il problema potrebbe essere l'osservarsi in quelle situazioni in cui si è completamente a proprio agio non sentendosi timidi come quando si è con amici di vecchia data o tra familiari.

In quella situazione non si pensa "da timidi" e non si attivano tutti quei percorsi mentali di "pericolo" che invece condizionano con gente nuova o situazioni estranee.

Se si riuscisse a evocare l'immagine che si ha di se stessi in situazioni dove la timidezza è assente e concentrarsi sui pensieri, le sensazioni, il modo di muoversi e parlare che si ha in quei frangenti e far vivere quella personalità di fronte alla "minaccia" buona parte della timidezza si sposterebbe sullo sfondo.

Bisogna ancorarsi a come ci si sente e percepisce quando parliamo con un familiare o qualcuno che non ci intimidisce e poi fissare quell'immagine di sé e portarsela appresso ovunque.

Se ci si lavora su senza troppe aspettative miracolose e senza forzarsi in modo eccessivo in genere funziona.

Post che avrei potuto scrivere io

.

La timidezza è un modo di essere relativo alla situazione che si presenta in un determinato momento, è una reazione alla situazione, appunto, un meccanismo di difesa.

Quanto non timidi balbetterebbero in caso di un discorso da tener davanti ad un vasto pubblico?

Rorò · 22-02-2011, 09:39

Io sono timida anche con i miei genitori, e con gli amici di vecchia data.