Quote:
Originariamente inviata da minimaimmoralia
Quanto hai ragione...
Che vita di merda...
|
Sì è vero che gli altri sminuiscono la sofferenza interiore, a me succede molto.
Anche perché ci sono momenti in cui sono più serena e si vede meno che sto male. Infatti mi han perfino detto che "fingo" di essere malata. Ma la sofferenza è reale, perché me la sento addosso (come una voragine nello stomaco, un mattone sulla testa, una spada che mi trafigge il cranio da una parte all'altra, un dolore improvviso e forte al petto, ecc.).
Possibile che i famigliari o persone vicine non ci stiano veramente vicino e non ci aiutino a uscire da questo fango? Capisco che abbiano i loro problemi, ma gradirei almeno una telefonata, sapere che per loro conto qualcosa.