LordDrachen

questo è un problema. per molti qui dentro IL problema.
ed anche per molti fighi estroversi.
e sai perché?
perché molti pensano che questo problema sia la soluzione.

Who_by_fire

Ah, ok, questa è la tua definizione. Io ho una definizione più "interiorizzata", nel senso che riguarda più le emozioni che si provano che gli atti che si compiono.
Tu assumi una definizione più etica, io una più estetica


E, se non salta fuori abbastanza (sia dentro che fuori) in rapporto alle aspettative, la relazione prima o poi attraversa una crisi...

Moonwatcher

Infatti ho notato che l'altro estrovertito Massi91 ha scelto "Per avere una famiglia e dei figli da crescere", tipico esempio di conformismo ai valori precostituiti.

barclay

E io che pensavo di ragionare troppo su certe cose…
Questo topic sta diventando troppo metafisico per i miei gusti.

Moonwatcher

Ok, per tornare terra terra, che rapporto avevi con le cinque donne che hai citato?

barclay

Quattro erano colleghe, di cui 2 conosciute in un posto e 2 in un'altro, 1 l'ho conosciuta per caso. Con 3 di loro avevo una grande confidenza.

Moonwatcher

Cioè... quindi hai desunto degli esempi di squilibrio in una relazione sentimentale da rapporti con colleghe? La tua idea di relazione è cioè basata su delle non-relazioni?

barclay

Qui stiamo tornando nella "metafisica": io uso "rapporto" e "relazione" in senso letterale, tu no. Tra due esseri umani che non sono degli sconosciuti c'è sempre una relazione in senso stretto, poi questa relazione può essere di vari livelli/generi. A meno che non stiamo parlando di amore a prima vista, bisogna passare attraverso questi livelli: conoscenti --> amici --> amanti --> coppia stabile. Per passare agli ultimi tre livelli, dev'esserci, a mio giudizio, l'equilibrio di cui parlavo. Tu stai cercando di infilare a forza il concetto d'amore romantico in un contesto del tutto estraneo: le aspettative di cui parlavo sono necessarie anche per diventare amici.

P.S. - Visto che il mio analista le considera delle relazioni (seppur fallimentari), come fai tu, che non mi conosci affatto, a dire il contrario?

Moonwatcher

Resta il fatto (e non si tratta di metafisica) che hai:

1. fatto un elenco di cose brutte brutte che fanno le donne (e io supponevo parlassi all'interno di una relazione sentimentale, mi pareva chiaro)
2. detto che hai ricavato quei comportamenti da "relazioni" avute con cinque donne
3. hai confermato che non hai avuto con loro delle relazioni sentimentali, quindi eri al primo, no da quel che ho capito al secondo livello del tuo schema

Il topic parla di relazioni sentimentali mi pare, se parlavi di altro eri liberissimo, ma eri OT. Non sto ficcandoci il concetto di amore romantico per fare metafisica, sto solo distinguendo, in modo peraltro assai prosaico, tra rapporto di amicizia e rapporto sentimentale. Detto questo il tuo analista le potrà anche considerare relazioni (il che mi sembra banale, lo sono, non siete stati amanti ma una relazione l'avete pur avuta), però quello che non mi piace è che dal tuo intervento pareva proprio che tu generalizzassi su come si comportano le donne con gli uomini (se non lo volevi fare perché fare quegli esempi sennò? ). Senza tenere conto (faccio esempi a caso dato che naturalmente non conosco né te né le donne) che magari il problema eran quelle donne, che magari erano delle profittatrici, che non erano interessate a te, etc.

Poi non è che se sottolinei quello che dici acquista più valore.

barclay

Io stavo solo replicando a chi parlava di azzerare le aspettative perché mi sembrava che l'azzeramento comportasse anche l'accettare le situazioni da me elencate. Detto questo, direi che ci siamo chiariti

P.S. - Sottolineare è una mia deformazione professionale: serve ad evidenziare i punti salienti

vikingo

perche lo stare da solo sta cominciando a darmi frustrazione,perche gli istinti sessuali sono quellii che sono...e poi perche mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo come amare o essere fidanzati...

Moonwatcher

Vabbuono.

Comunque continuando il discorso sul saper amare (cioè tornando alla metafisica ) secondo me tra i sociofobici del forum si capisce un po' chi sa (o meglio saprebbe) amare: ovvero chi dà consigli, suggerimenti, dimostra empatia (e quindi dà suggerimenti coerenti con la situazione, non à la stivì ), chi esorta e partecipa, chi vede il lato migliore e più buono nelle persone, chi fa complimenti e gioisce se a un altro le cose vanno meglio e non è invidioso. Ok, non basta, ma è già un indicatore della capacità di amare. Per esempio NightVision quì, benchè abbia detto che lui si comporterebbe in modo diametralmente opposto si complimenta ugualmente con un altro utente. NightVision sa amare.

Io invece non so amare, infatti volevo criticarti e provare che tu pure non sai amare (scherzo, facevo un discorso generico, senza riferimento né a te né a me).

captainmarvel

io sceglierei tutte le opzioni.

Winston_Smith

Mi sovviene or ora che non ho ancora risposto esplicitamente alla domanda del sondaggio.

Dunque, direi che le motivazioni principali sono le prime due, e quelle "accessorie" le seconde due (soprattutto la terza, quella dell'accettazione sociale: la quarta un certo peso ce l'ha ).

E quanto alle prime due...beh sono quasi uguali: diciamo che la seconda prevale leggermente, ma solo su un piano ideale/idealistico, visto che la solitudine è una sensazione ahimé molto più reale al momento.

Riassumendo:

- Per non sentirmi più sol@/non rimanere single a vita 35%
- Per il forte desiderio di provare finalmente cos'è l'amore 40%
- Per sentirmi normale/non inferiore socialmente agli altri 5%
- Per il piacere di trombare e basta 20%

E in conclusione di tutto 'sto papiello , ho ovviamente votato la 2.

Winston_Smith

Quanta gente sa amare davvero in questo senso? Non mi sembra che i sociofobici siano un'isola di egoisti in un mare di altruisti...

Moonwatcher

Verissimo, infatti i sociofobici condividono la loro condizione con la media delle persone che non sanno amare. Ma dammi un sociofobico o una sociofobica che sanno amare davvero: ci sono ma sono pochissimi, e in genere questi ultimi sono "guariti".

Moonwatcher

Uhm... anche per me le percentuali sono simili a quelle di Winston, con qualche variante; sah faccio anch'io la risposta completa:

1. Per non sentirmi più sol@/non rimanere single a vita 15% (percentuale bassa perché comunque non lo vedo principalmente come un rimedio alla solitudine, che tra l'altro il più delle volte non mi dispiace; inoltre come rimedio ai problemi sociali ho messo la percentuale nel punto 7; quindi il 15% che metto qui riguarda il non rimanere single ma inteso come mio personale bisogno di una compagna, non per sentirmi normale blabla che ho quotato al punto 3)
2. Per il forte desiderio di provare finalmente cos'è l'amore 50%
3. Per sentirmi normale/non inferiore socialmente agli altri 1%
4. Per il piacere di trombare e basta 30%
5. Per avere una famiglia e dei figli da crescere 0% (almeno al momento)
6. Per sentirmi divers@ da come sono ora 0% (intenderei diverso come innamorato quindi lo considero già inglobato nel punto 2)
7. Lo considero un possibile rimedio ai miei problemi sociali 4% (un po' sì, certo non proprio un rimedio ma comunque in due si è meno soli che da solo eheh)

krool

A me questi sondaggi non convincono.
Secondo me la stessa persona ha votato decine di volte "per il piacere di trombare e basta". Non possono esserci così tante persone a pensarla così in questo forum, e anche se ci fossero non lo direbbero mica.

NoThingTosaY

Perdonate il cinismo, ma ... alla fin fine, tutto lì si riduce
Siamo tutti uguali quando siamo orizzontali, traduzione = trombiamo tutti allegramente!
(ed io ho scelto la risposta n.2, per il piacere di provare cosa sia l'amore... Di amore ne ho provato anche molto, ma non corrisposto. Quindi, devo dire che alla fin fine è meglio trombare, se ci si riesce. Poi se arriva l'amore corrisposto, benvenga.)

krool

Andresti d'accordo con caostotale