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21-12-2014, 18:46
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#41
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
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Lasciali perdere.... ma se proprio non ce la fai più, prendi il porto d'armi e sparagli!
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21-12-2014, 18:50
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#42
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 2,321
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andiamo bene
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05-07-2015, 21:49
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#43
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Banned
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 9
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Quote:
Originariamente inviata da still alive
Parlarci sarebbe bello, ma per esperienza so che purtroppo non funziona: innanzitutto loro se ne fregano di quello che hai da dire visto come ti considerano, e poi credo che sia un po' difficile iniziare una conversazione mentre qualcuno, che probabilmente è il doppio di te, ti sta venendo incontro con certe intenzioni.
Ovviamente non si può neanche consigliare "picchiali tutti", l'hanno consigliato anche a me e non dà molto conforto, ti fa sentire ancora più debole e solo.
Per cui l'unica cosa da fare sarebbe parlarne con qualcuno, ma anche in quel caso non so se basterebbe, perché chi dovrebbe intervenire spesso minimizza il problema (sempre per esperienza).
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Concordo in tutto, questo comporta poi solo a un peggioramento della situazione. È difficile averla vinta
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05-07-2015, 22:00
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#44
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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In base a qualche esperienza altrui.... credo che il modo migliore INIZIALE (cioè alla provocazione verbale) sia quello di non mostrare paura e di limitarsi a uno sguardo un pò "storto", come per dire "hai sbagliato persona".
In genere questo atteggiamento evita di arrivare (eventualmente) alle mani.
Ignorare (guardare altrove) credo non abbia nessun senso, anzi spesso li incoraggia ancora di più. Bisognerebbe "puntarli" quando si avvicinano per provocare verbalmente
Questo è ciò che io ho visto funzionare (senza usare violenza) in ambienti SCOLASTICI, ovvero dove ci sono più persone "sparse", quindi magari il bullo vedendo che con la persona che non mostrava paura non avevano successo, ci provavano subito con quello accanto...
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Ultima modifica di iturbe89; 05-07-2015 a 22:03.
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05-07-2015, 22:10
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#45
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Intermedio
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: Trento
Messaggi: 260
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Passa alle minacce, e se insiste passa alle mani, non mostrarti mai sottomesso o debole, o se preferisci una via più "tranquilla" parla sempre e con chi di dovere, non tenerti MAI tutto dentro, o soffrirai ancora di più...
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09-07-2015, 11:38
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#46
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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09-07-2015, 14:31
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#47
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Intermedio
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: Trento
Messaggi: 260
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
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Questo solo se vieni bullato da uno come questo qui:
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09-07-2015, 15:42
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#48
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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Se è da solo e tu non sei già emarginato... rispondi a tono. Lo metti in ridicolo a parole. Se ti alza o minaccia di alzare le mani lo meni te. (se puoi chiaramente)
Se sei ormai la vittima designata/zimbello della classe meglio che vai via credo. Oltre una certa soglia secondo me la situazione non è recuperabile.
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09-07-2015, 16:19
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#49
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Quote:
Originariamente inviata da AltroIeri
Non so dire con certezza quale sia la migliore maniera per affrontare un bullo, non ho ricordi in tal senso, non credo di averlo quasi mai provato sulla mia pelle.
Però ti posso raccontare come reagi' una persona che conosco molto bene e che stimo.
Lui, non era ben inserito in quel contesto, era di qualche anno piu vecchio per motivi che non starò qua a raccontare.
Un pesce fuor d'acqua, con i suoi interessi, il suo malessere interiore, le sue esperienze di vita vissute, la sua diversità.
Ogni occasione era quella giusta per gli sfottò, le risatine sotto i baffi, nemmeno troppo celate..
Lui non reagiva, non ha quasi mai reagito tranne quella volta, non si sentiva superiore, solo non ci dava troppa importanza, Lui Era superiore, ma per davvero. Era un uomo in una classe di bambini.
Accadde una mattina, durante il cambio dell'ora.
Si era momentaneamente assentato lasciando tutte le sue cose al loro posto, la lezione si sarebbe tenuta in un'altra aula ed i compagni si accingevano a traslocare.
Quanto ci teneva a tutti i suoi piccoli oggetti, erano il suo mondo, la sua intimità, i suoi scritti, i disegni.
Una volta rientrato, tutti i banchi eran vuoti, un silenzio assordante per uno come lui, abituato a perdersi nei suoi pensieri, a fantasticare quando tutt'intorno vi era sol che confusione.
Non so bene come si senti' in quel momento, posso solo immaginarlo, pagine strappate, quaderni sparsi sul pavimento, i libri, le sue matite, la cartella era stata prima svuotata poi risvoltata.
Apparentemente rimase quasi impassibile, ma so di per certo che si sentiva morire dentro.
Con tutta calma, movenze lente e controllate si mise a raccogliere ogni singolo foglio, le squadre,i righelli, la sua gomma di pane, ricomponendo piano piano quello che gli era stato deturpato, poi subito,con passo spedito, si diresse verso quel laboratorio dove la lezione era ormai cominciata.
Era in ritardo quando apri' la porta, la professoressa, subito cominciò a urlargli contro ma lui non sentiva, erano come suoni ovattati, un brusio di sottofondo mentre con il suo sguardo incrociava quello dei suoi compagni, uno ad uno.Poi all'improvviso si fermò, incominciò a fissarlo, nel frattempo tutti si erano ammutoliti, non era solito comportarsi a quel modo, ha sempre mantenuto un basso profilo.
Chiamò il suo nome a voce alta una prima volta, mostrandogli lo zaino, "sei stato tu a fare questo?", con tono tranquillo, pacato ma deciso.
Lo ripetè una seconda volta, "Vieni qui!", imperante.
L'altro ragazzo che inizialmente se la stava sghignazzando con i vicini, rimase per la prima volta da solo, non sentiva piu l'appoggio degli altri, con un sorriso da ebete stampato sulla bocca, impietrito, "No vieni tu qui, vediamo se ne hai il coraggio", replicò con voce tremula.
Lui prese una pausa, sospirò, si ripetè per la terza volta, chiamandolo per nome mentre brandiva in bella mostra l'oggetto del misfatto.
Poi gli si avvicinò.
Il rumore di quello schiaffo rieccheggia ancora tra quelle mura e nelle menti di chi osservava, fu un solo gesto repentino, composto e risoluto, poi come se nulla fosse accaduto si diresse verso il suo posto, si mise seduto, tra gli sguardi attoniti di tutti mentre la professoressa aveva ripreso a sbraitare.
Inutile dire che durante quegli ultimi mesi non accadde piu nulla, nessun episodio, nessun accenno di scaramucce, venne lasciato ancor piu in disparte; pur essendo un buono,un ingenuo a suo modo,era temuto; non si trattava certo di rispetto. Ma a lui, di questo non importava, rimaneva un Uomo in mezzo a bambini.
Anche se i toni potrebbero risultare un po' romanzati, i fatti sono andati esattamente cosi.
Non so se questa esperienza possa tornare davvero utile a qualcuno.
Posso sforzarmi piu che posso ma non potrò mai mettermi realmente nei panni di una vittima di bullismo, almeno non in certi termini.
Però da quel che ho potuto osservare o vivere attraverso i trascorsi di conoscenti, amici, forse ho compreso che ognuno di loro ha o ha avuto il suo bullo e non è mai esistita una maniera giusta per affrontarli tutti allo stesso modo.
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Carino come racconto, in alcune cose m ci sono rivisto in quanto mi sono ritrovato in una situazione simile, oltre ad aver sempre un comportamento calmo e composto avendo una pazienza che non finisce più
Quote:
Originariamente inviata da AshtrayGirl
Se è da solo e tu non sei già emarginato... rispondi a tono. Lo metti in ridicolo a parole. Se ti alza o minaccia di alzare le mani lo meni te. (se puoi chiaramente)
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09-07-2015, 17:52
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#50
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Accettarlo.......
con l'accetta....
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09-07-2015, 18:06
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#51
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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I peggiori sono i bulli figli di papà, quelli viziati che non hanno nemmeno la sensibilità del ragazzino che vive per strada, quelli che ridono incendiando gli insetti. Pensavo che ignorandoli ne avrei tratto qualcosa, ma loro hanno continuato a deridermi, io sono cresciuto pieno di paure e ora continuano la loro agiata vita, il loro prescritto percorso verso il "successo", che per me non sarebbe nessun successo ma che per loro significa gioia, seppur misera, e come odio che provino gioia. Quindi il modo migliore è ucciderli a colpi di fucile, ammazzarli, toglierli da questo mondo, se siete intelligenti fatelo in modo da non lasciar prove sulla scena del crimine. Imparate le basi della tortura, chiudetevi con loro in uno stanzino, torturateli un po' anche per me che non ho la forza per farlo. Fottetegli qualche banconota, rubategli un po' di lusso e sporcatelo di sangue. Se invece sono bulli che provengono da una famiglia disagiata, sono scemi, down, semi-down, hanno il cazzo piccolo, la faccia storta, figli distorti di questa società, andategli affianco, mettetegli una mano sulla spalla e impugnate una bella mazza di frassino nell'altra, cercate di fargli capire come stanno le cose e che in fondo siete sulla stessa barca; se comprendono una bella stretta di mano e accettate le scuse senza troppi problemi, cercando di fargli capire quanto le loro parole siano state pesanti ma proprio perché pesanti significa che questi bulli hanno sfatto sfoggio di una buona profondità, perché per colpire nell'intimo il nemico bisogna avere la sensibilità di capire quali sia il suo punto debole. Se sono riluttanti spaccategli i denti a suon di sprangate, ma lasciateli pure vivi, non hanno nessun paparino pronto a pagargli le costose cure mediche. Poveri gigli.
non voglio responsabilità per fatti ispirati a questo post, nel caso di problemi telefonate il numero verde di Quarto grado ed evitate di fare il mio nome, pronunciate semplicemente la parola "ourzikan!" in modo che io colga il segnale e mi rendiate fieri per il mio insegnamento.
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Ultima modifica di Gummo; 09-07-2015 a 18:15.
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05-01-2017, 23:18
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#52
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Esperto
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: A 2 passi dalla provincia di Milano
Messaggi: 473
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Ci sono bulli e bulli
Non sono sempre stato bullizzato (anzi, mi è successo "solo" in 2 anni su 11 di scuola), quindi gli esempi che farò qualcuno l'ho vissuto sulla pelle, tanti altri no...ma sono comunque stato testimone
C'è il bullo a prescindere: lo fà in qualsiasi situazione
C'è il bullo da compagnia: quando è da solo si comporta in modo normale, quando si trova nel branco si trasforma
C'è il bullo "soft": si comporta male con te, ma accetta pure una tua risposta
C'è il figlio di puttana: si comporta male con te e devi subìre, perchè se reagisci è peggio
C'è chi cerca di provocarti per appesantire ancora di più la storia
C'è chi si fà forza grazie alla tua indifferenza: non reagisci?? C'è ancora più gusto, perchè ti senti inferiore
Alla fine, qualsiasi cosa fai o dici, sbagli...ma gli sbagliati veri non siamo noi: è il Mondo che è stronzo
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05-01-2017, 23:47
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#53
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
indifferenza totale
tutto il resto son chiacchiere...fai l'indifferenza totale e dopo poco si stufa.
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Si, la prima regola è l' impassibilità. Ragioniamo come lui : Il bullo si nutre delle nostre reazioni, della nostra rabbia, del nostro disagio. Non bisogna dargli nessuna di queste cose. Quando il bullo non trova soddisfazione, tocca con mano la sua bassa autostima, che lui camuffa proprio facendo il gradasso. Questo gli fa paura.
Per esperienza, ho visto che si può anche rispondere a un bullo, purché non subito! E' quello che cerca! Quando ci sentiamo freddi e distaccati, possiamo anche dire in differita, con assoluta calma, non provando, né manifestando emozioni. Così si può addirittura ottenere il rispetto.
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06-01-2017, 00:47
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#54
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Antimatter
Messaggi: 1,553
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Se si ha la certezza di avere la meglio, fare a botte penso sia ancora il metodo migliore.
Ci si libera e lo si umilia.
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06-01-2017, 13:13
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#55
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Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
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Non so, per fortuna non ho mai subito bullismo in maniera pesante. C'erano un paio di rompicoglioni a scuola ma uno si è ritirato e l'altro è stato bocciato.
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06-01-2017, 17:59
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#56
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Quote:
Originariamente inviata da Anakin
Se si ha la certezza di avere la meglio, fare a botte penso sia ancora il metodo migliore.
Ci si libera e lo si umilia.
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Bisogna vedere la stazza del bullo.
In ogni caso, le conseguenze di uno scontro sono imprevedibili.
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06-01-2017, 20:15
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#57
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Bisogna vedere la stazza del bullo.
In ogni caso, le conseguenze di uno scontro sono imprevedibili.
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Si, lo scontro fisico dev'essere proprio l'ultima risorsa, perché comporta sia il rischio di essere malmenato che quello di far del male a tua volta e beccarti una denuncia e inoltre si sa come comincia ma non si sa mai come può finire.....
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06-01-2017, 21:03
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#58
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Aspettare che esce per dargli una legnata con la mazza da baseball
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06-01-2017, 21:42
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#59
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
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ognuno affronta gli altri (quindi anche i bulli) a modo suo...quello che è consono x una persona può nn esserlo x un'altra...la capacità ,di cui sono sprovvisto, di affrontare gli "altri" è innata...o ci arrivi da solo o vuol dire che nn ce la fai (io nn la faccio)...ti posso solo dire come farei ( ma nn farò mai) : un giorno senza motivo dagli un pugno sul muso...e se ti domanda "Perché?"tu rispondi "così...xkè mi andava"
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