FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale > Forum Scuola e Lavoro
Rispondi
 
Vecchio 20-12-2015, 16:52   #61
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da mmmax Visualizza il messaggio
Concordo.
Inoltre voglio sottolineare che una persona forzata a fare ciò che non ama potrà (forse) trovare lavoro ma sarà sempre insoddisfatta e frustrata e non emergerà mai. Chi riesce a fare ciò che ama è talmente preso dal lavoro che non sente nemmeno i bisogni corporali (fame, sonno, stanchezza) e riesce a sfruttare al 100% le proprie qualità.
Purtroppo il mondo si sta riempiendo di persone che lavorano controvoglia, li si vede vagare per la città con lo sguardo spento, testa bassa.
E non si tratta solo di un problema personale. Il lavoro di ognuno si riflette sulla qualità della vita di tutti.
Quello che dici è verissimo. In pochi son veramente soddisfatti del lavoro che fanno e quei pochi sono oppressi da stipendi bassi, pressati dagli obiettivi sempre più stringenti.
Penso che alla fine si possa fare anche un lavoro che piaccia poco ma deve essere compensato da un buon stipendio oppure da un numero non molto alto di ore lavorative, nel senso: 6 ore al giorno mi sacrifico..12 no!
Il problema in Italia è la poca mobilità del mercato del lavoro: io tizio A faccio un lavoro che non mi piace e tizio B pure, io vorrei fare il lavoro di B e lui vorrebbe fare il mio, solo che è impossibile scambiarseli.
Vecchio 20-12-2015, 17:20   #62
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Il problema in Italia è la poca mobilità del mercato del lavoro: io tizio A faccio un lavoro che non mi piace e tizio B pure, io vorrei fare il lavoro di B e lui vorrebbe fare il mio, solo che è impossibile scambiarseli.
Vero,ci vorrebbero corsi professionalizzanti per tutte le professioni e accessibili a tutti,in modo che ognuno possa in un momento della sua vita cambiare mestiere senza troppi problemi, sarebbe già un grande risultato.
Io ora vorrei cambiare e il primo ostacolo è che o penso a come sopravvivere o mi metto a imparare un mestiere nuovo, dovrò trovare il modo di fare entrambi...

L'ideale sarebbe giungere a questo:

http://www.wallstreetitalia.com/finl...ne-del-lavoro/

In modo da rendere il lavoro veramente una scelta di vita,da fare per vocazione e con dedizione. Ma credo che la strada sia ancora lunga.
Vecchio 20-12-2015, 17:29   #63
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Vero,ci vorrebbero corsi professionalizzanti per tutte le professioni e accessibili a tutti,in modo che ognuno possa in un momento della sua vita cambiare mestiere senza troppi problemi, sarebbe già un grande risultato.
Io ora vorrei cambiare e il primo ostacolo è che o penso a come sopravvivere o mi metto a imparare un mestiere nuovo, dovrò trovare il modo di fare entrambi...

L'ideale sarebbe giungere a questo:

http://www.wallstreetitalia.com/finl...ne-del-lavoro/

In modo da rendere il lavoro veramente una scelta di vita,da fare per vocazione e con dedizione. Ma credo che la strada sia ancora lunga.
sarebbe un sogno,ma, domanda 1) qui in italia 1000 euro basterebbero pure, ma in Finlandia? 2) se tutti o quasi decidessero di non lavorare come si genera reddito?
Una cosa buona sarebbe lavorare meno ma lavorare tutti. Oggi in italia lavorano 21milioni di persone su 60. uno su tre. chi lavora quindi deve mantenere gli altri 2. allora lavoriamo meno ore, anche guadagnando meno, però così ognuno si mantiene da se.
Vecchio 20-12-2015, 18:03   #64
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
se tutti o quasi decidessero di non lavorare come si genera reddito?
Non credo che accadrebbe. Gli esseri umani sono operosi al di la della necessità. Io credo nella creatività umana.
Inoltre il reddito di cittadinanza sarebbe già un reddito che darebbe la possibilità di consumare.
Potrebbe presentarsi un problema di produzione dei beni di consumo di base, ma visto che l'automazione ha fatto passi da gigante, la manodopera necessaria è sempre minore. Ma in caso di mancanza di lavoratori si potrebbe fare come hai detto tu: lavorare meno,lavorare tutti.
Vecchio 20-12-2015, 19:08   #65
Esperto
L'avatar di phabio
 

Si potrebbe fare come in alcuni paesi dove non esistono i licei o gli istituti tecnici.

Arrivati alle superiori si scelgono i corsi che si vogliono frequentare. Ti piace contemporaneamente chimica e filosofia? Puoi farlo. Oppure vuoi imparare qualcosa di pratico e contemporaneamente qualcosa di umanista? Scegli i corsi e ti costruisci la carriera scolastica.
Ringraziamenti da
mike21 (20-12-2015)
Vecchio 01-12-2018, 19:39   #66
Esperto
 

Rispolvero questa vecchia discussione e dico che le medie non preparano minimamente alla scelta delle superiori secondo me. Il mondo del lavoro è un mondo totalmente a parte e in terza media i professori dovrebbero dirti chiaro e tondo come è il mondo fuori dalle mura invece che consigliare scuole a casaccio e se vai male a non considerarti nemmeno.
Vecchio 16-08-2022, 18:36   #67
Banned
 

Direi proprio di si.
Sfortunatamente, ho scelto la mia scuola alla cazzum (scusate il termine, ma qua ci vuole).
Inizio col dire che son sempre stato vittima di bullismo sin dalle elementari (continuato pure alle superiori, i 10 anni di inferno della mia vita).
Ciò mi ha portato a rinchiudermi ancora di più in me stesso.
Venivo considerato sfigato, dato che al posto di giocare al pallone preferivo passare il tempo con videogame e televisione (si, ero molto poco amichevole da piccolo).
Mia madre, prima che terminasse la 3 media, mi disse di pensarci a scegliere bene quel che volevo fare alle superiori, dato che ero fissato per il pc e dissi che la scuola "ITIS industriale" sarebbe stata il mio sogno.
Mia madre voleva infatti inizialmente farmi iscrivere alla superiore alberghiera, dato che sarebbe stata più consona. Mi spiegò chiaramente a cosa andavo incontro se sceglievo l'ITIS (peccato non averla ascoltata, peccato)...
Risultato? Ho scelto quella scuola perchè credevo che si trattasse di una cosa semplice (e che si potesse anche approfondire qualcosa in merito ai pc e ai giochi vari) e alla fine son rimasto fregato.
Sistemi, informatica, programmazione... ho scoperto che erano cose che NON mi piacevano e infatti quasi nessuno di noi ha imparato un carmine li.
Uscito dalla maturità (con una tesina sulla cyber security) con 66/100 e col voto più alto della classe che è stato un 76 (immaginate quanto abbiamof atto pena).
Ho passato 2 anni infernali (2016-2018) a cercare lavoro: tra annunci truffa porta a porta (quelli che ti dicono che fai magazziniere e poi fai altro), call center che dopo 1 settimana mi liquidivano, un lavoro porta a porta di 3 mesi per gli aspirapolvere, aver perso 2-3 mesi in corsi di formazione gratuiti con attestati utili e che però non mi han fruttato lavoro, un inutilissimo corso di SEO/Web Marketing e comunicazione (pagato 4000 euro) che ho scoperto che non sapevo fare e infine un lavoro in smart working di assistenza chat che svolgo tuttora.
Decido finalmente di cambiare vita e adesso lavoro in Portogallo, in una famosissima azienda di assistenza clienti.
Della mia classe, solo 3 di loro mi pare che adesso lavorino come informatici e il resto tra OSS, operatori del 118, addetti pulizie, guardie giurate, militari, finanzieri/carabinieri e co (che è un buon lavoro, sia chiaro).
L'ammettere di aver sbagliato scuola e di non aver affatto migliorato la mia vita in passato, oltre che a non avermi saputo difendere dai bulli, mi ha portato ad essere a 25 anni una persona lontana dalla sua famiglia e con un lavoro bello, ma che con la scuola giusta poteva essere superiore.
Cosa avrei dovuto scegliere? Essendo amante di parchi divertimento (specie quelli Disney), penso che avrei potuto fare un liceo linguistico e studiarmi delle lingue per lavorare in questo genere di settore.
Oppure, come ha fatto mio fratello, l'alberghiero e magari lavorare come cameriere o in qualche hotel.

Scusate se ho rispolverato questa discussione, ma davvero dovevo sfogarmi.

P.S. Per chi dice cose del tipo "ma non potevi cambiare scuola quando hai scoperto che L'ITIS ti faceva pena?". Ancora non avevo idea di cosa effettivamente mi appassionava.
Ci vorrebbe un orientamento alle medie ALTISSIMO, cosa che in quei 3 anni è stato fatto alla diavolo di cane.
E per chi dice che dovevo fare concorsi... pensate che sono uno che sta sui libri giornate intere per avere un posto? Non fa per me, oltre che molti dei posti vincono sempre i raccomandati.
Università? Ma manco morto, la odio.
Il corso di Web Marketing poi... non era meglio se spendevo 800 euro al posto di quei 4000 per fare un corso di OSS? Infondo ci sono molte scuole nella mia zona che li facevano e molti dei miei conoscenti han anche indeterminati in famose RSA/Ospedali pubblici.

Ultima modifica di Paolo97; 16-08-2022 a 18:52.
Rispondi


Discussioni simili a Può una scuola sbagliata affondarci come l'iceberg del Titanic?
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Ci ricado...perchè sono così sbagliata? Dianne Storie Personali 20 19-05-2013 18:54
Essere sbagliata AshtrayGirl Storie Personali 8 15-05-2013 19:18
Dovevi fare una cosa sola, e l'hai sbagliata ftz-Bastiani Off Topic Generale 5 22-02-2013 17:52
E' sbagliata la società o sono sbagliati i fobici? Blur Sondaggi 111 16-02-2013 21:00
diagnosi sbagliata ? severn SocioFobia Forum Generale 1 18-08-2006 19:20



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:45.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2