Salve,
tempo fa mi sono fatta coraggio e ho richiesto una consulenza da uno psicologo, il quale mi ha diagnosticato un disturbo di ansia sociale e mi ha consigliato di intraprendere un percorso di psicoterapia (sebbene fosse in dubbio se questa o la terapia cognitivo-comportamentale, TCC).
Non oso sindacare il giudizio di un esperto, ma non posso neanche nascondere la mia titubanza: è un percorso tanto difficile quanto faticoso e in vista dell'inizio dell'università non so quanto sia ideale per me e la mia sanità mentale (letteralmente). Tuttavia so anche che ragionare in questo modo mi porterà a procrastinarlo continuamente (perché, conoscendomi, ci sarà sempre qualcosa di più "urgente" da fare), correndo il rischio di peggiorare la situazione e di ritornare sempre al punto di partenza.
Voi avete dei consigli? Avete già intrapreso un percorso di psicoterapia o vorreste/dovreste farlo? Mi scuso se ho trascinato la problematica un po' troppo sul tragico, ma sono davvero indecisa e non riesco ad essere critica e obiettiva con me stessa per come vorrei.
V.