Io ho fatto un percorso di circa un anno e mezzo, praticamente alla tua età (Jupiter intendo) e nella stessa situazione che hai indicato, cioè un momento nel quale lavoravo già e le spese di vita erano sostenibili, e quindi quei 70 euro a settimana per fortuna e grazie al cielo ci potevano anche stare.
Alla fine ho smesso, non solo ma anche per la spesa, oggettivamente troppa a fronte dei benefici che le sedute potevano ancora darmi.
Però è importante dire che i benefici ci possono essere, semplicemente con il tempo diventano un po' meno, perché come in ogni cosa l'effetto della novità è più propulsivo, poi arriva un punto in cui i ragionamenti sono stati fatti tutti e le dinamiche sono state individuate, e a quel punto una seduta in più o in meno non ti dà molto (diciamo con termini economici che "l'utilità marginale della seduta cala con il tempo", a fronte del costo che invece è sempre lo stesso).
Io penso che sia fondamentale non considerare quei soldi come una spesa voluttiaria, come quella che faresti per una vacanza o per l'abbigliamento, o per le uscite. E' chiaro che se la paragoni a una spesa come le altre, sarai portata a non farla. Ti ci compri un paio di scarpe a settimana con quei soldi.
Li devi considerare un investimento.
Se le sedute ti portano un beneficio per la tua salute, quei soldi non saranno un problema.
Se non hai un beneficio, e rimani con i problemi irrisolti, non meditati, tali quali a prima, anche lì, il problema non è la spesa.