FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Storie Personali (https://fobiasociale.com/storie-personali/)
-   -   Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci (https://fobiasociale.com/psicologo-come-sceglierlo-e-trovare-il-coraggio-di-andarci-77783/)

Jupiter 11-05-2022 23:56

Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Psicologo (o psicoterapeuta).

Vorrei tanto andarci e credo di doverlo fare da almeno metà della mia vita, visto che mi porto dietro una serie di ansie, blocchi e paure da che facevo le medie.

Ho passato la vita in questo stato di sopravvivenza facendo il minimo indispensabile per sopravvivere alla società, a me stessa.
Con tutte le limitazioni causate dal mio carattere.
In qualche modo la ho sfangata fin ora ma arrivata a questa età, con una serie di problemi non solo in me ma anche intorno a me che sono decisamente più grossi di me e che prima o poi temo mi cadranno addosso... Ho paura di arrivarci impreparata e che tutto ciò mi dia il colpo di grazia.

Ho paura che una volta in quello stato non riuscirò più a galleggiare.

Mi serve qualcuno che mi dia una mano a preparami e ad accettare il nulla che è stata la mia vita fin ora.
Che mi dia una mano a capire come accettare me e i miei limiti (non ho sinceramente la pretesa di risolverli).

Ma ho questo "piccolo" problema del non riuscire a chiedere aiuto, dell'avere paura del giudizio, dell'inutilità della cosa, dell'avere a che fare con persone giovanissime che al racconto delle mie inesperienze in campo sentimentale/sessuale penseranno che io sia un'aliena...
Mi disturba l'idea che costi così tanto andarci. E che i soldi spesi potrebbero essere "buttati", qualora non beccassi la persona giusta per me.

Come fare quindi?
Idealmente vorrei cercare qualcuno su Milano.

(Già il fatto che stia scrivendo questo thread è qualcosa, comunque)
((Mi scuso se non dovesse essere il posto giusto o se ci fosse un thread simile))


Grazie a chiunque vorrà rispondermi.

Trinacria 12-05-2022 09:39

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Ti capisco. Anche io è da tanti anni che vorrei andare da uno psicologo.
L'anno scorso stavo troppo male e mi ero finalmente decisa a cercarne uno. Sono andata alla prima seduta. Anche io ho sempre il problema di non riuscire mai a tirare fuori quello che ho dentro. Faccio sempre finta che vada tutto bene perchè non mi piace parlare dei miei problemi. Per giorni mi sono preparata il discorso da farle. Alla fine più o meno sono riuscita a parlarle di quelli che erano i miei problemi. Lei mi ha guardato come per dire "questa sta messa male". Mi ha detto quanto sarebbero costate le sedute e ho cominciato a chiedermi se valesse la pena spendere tutti quei soldi non essendo sicura dell'efficacia della cosa. Mi ero detta di volerci provare comunque. Solo che poi, dopo quella prima seduta, sono stata giù dai miei per un mese e mezzo e quando sono tornata non ho più ritrovato il coraggio di andare.
Devo riuscire a ritrovare la forza di farlo perchè ne avrei tanto bisogno.
Io avevo cercato su internet. Guardavo le loro facce, leggevo come si descrivevano e leggevo le recensioni su di loro. Alla fine ho prenotato la seduta da quello che mi ispirava di più. Poi credo che dalla prima seduta inizi già a farti un'idea.

Hor 12-05-2022 10:09

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 2707960)
Ma ho questo "piccolo" problema del non riuscire a chiedere aiuto, dell'avere paura del giudizio, dell'inutilità della cosa, dell'avere a che fare con persone giovanissime che al racconto delle mie inesperienze in campo sentimentale/sessuale penseranno che io sia un'aliena...
Mi disturba l'idea che costi così tanto andarci. E che i soldi spesi potrebbero essere "buttati", qualora non beccassi la persona giusta per me.

Anch'io ho il grosso problema di non riuscire a esporre agli altri i miei problemi, i miei lati deboli, i miei difetti, con ogni probabilità a causa di un ambiente familiare che ha costantemente sminuito, negato o anche usato contro di me le mie richieste di aiuto.
Su queste cose faccio fatica ad aprirmi anche su questo forum, in teoria un ambiente protetto e anonimo, dove vedo che invece altri riescono a esporsi facilmente.

Detto questo, per spingerti a non rinunciare a chiedere aiuto a uno psicologo o simili puoi ripeterti che, in fondo, il loro mestiere è proprio quello di avere a che fare con persone "particolari", problematiche, che si portano sulle spalle ogni tipo di debolezza, e che quindi, se sono in gamba, difficilmente ti giudicheranno. Io nei mesi scorsi, come ho già scritto più volte sul forum, sono stato da una psicologa con un obiettivo mirato (diagnosi di autismo), le ho raccontato parecchio della mia vita, scendendo anche in dettagli molto personali, e non mi sono sentito giudicato, sminuito o incompreso, anzi, è tutto andato molto bene, proprio perché dall'altra parte del tavolo c'era una persona che per mestiere doveva accogliere e capire. La mia esperienza è stata positiva.
Può essere anche che troverai delle persone incompetenti, dalla mentalità chiusa o solo professionalmente incompatibili con le tue esigenze, ma qui scrivi che stai cercando a Milano, dunque hai un ampio bacino a cui attingere e per cercare qualcuno con cui ti troverai bene e ti sarà d'aiuto. Immagino potrà essere difficile, ma dovresti prendere in considerazione di provare a riprovare, andando da diversi professionisti finché non troverai quello "giusto" per te. Dopotutto nessuno ti obbligo a legarti a uno di loro dopo una o due visite, puoi sempre dire che preferisci lasciar perdere e provare da un altro.

Quello dei soldi è sempre un problema, io ho evitato per anni di andare da uno psicologo proprio perché non ho sufficiente disponibilità finanziaria. Mi sono rivolto ai servizî pubblici ricavandone esperienze grossomodo negative. Nei mesi scorsi, a mo' di regalo fatto a me stesso, mi sono concesso queste visite da una psicologa privata a fine diagnostico e, come detto sopra, mi sono trovato molto bene. Dopo avermi fatto la diagnosi la psicologa mi ha dato i recapiti di un altro suo collega privato che potrebbe seguirmi... attualmente sto valutando se contattarlo, anche considerando l'andamento della mia situazione economica.
Comunque ritengo che se si trova una persona in gamba e in grado di aiutarti non siano soldi mal spesi, anzi!

Darby Crash 12-05-2022 10:32

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 2707960)
Ma ho questo "piccolo" problema del non riuscire a chiedere aiuto, dell'avere paura del giudizio, dell'inutilità della cosa, dell'avere a che fare con persone giovanissime che al racconto delle mie inesperienze in campo sentimentale/sessuale penseranno che io sia un'aliena...
Mi disturba l'idea che costi così tanto andarci. E che i soldi spesi potrebbero essere "buttati", qualora non beccassi la persona giusta per me.

Come fare quindi?

riguardo al problema del giudizio, pensa che ascoltare gente disagiata fa parte del loro lavoro, quindi difficilmente ti faranno sentire giudicata in senso negativo. Certo, qualcuno sarà più empatico e altri meno, questo sì.

questione dell'inutilità: sì, effettivamente può essere un problema.

questione dell'età del terapeuta: ci sono giovani e meno giovani. Scrivi su google "psicoterapeuta Milano" e ne trovi a centinaia tra cui scegliere

tema dei costi: sì, pure questo può essere un problema. Di fatto è il motivo per cui non riesco a portare avanti una terapia: costa troppo. Puoi intanto provare con qualche seduta conoscitiva gratuita giusto per far diminuire alcune paure. Oppure puoi sentire com'è la situazione nel servizio pubblico chiamando il CUP, ma solitamente hanno tempi di attesa lunghissimi.

pokorny 12-05-2022 11:20

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Quote:

Ma ho questo "piccolo" problema del non riuscire a chiedere aiuto, dell'avere paura del giudizio, dell'inutilità della cosa, dell'avere a che fare con persone giovanissime che al racconto delle mie inesperienze in campo sentimentale/sessuale penseranno che io sia un'aliena...
Mi disturba l'idea che costi così tanto andarci. E che i soldi spesi potrebbero essere "buttati", qualora non beccassi la persona giusta per me.

Come fare quindi?
Così:

1) Considerare che per loro avere un atteggiamento non giudicante non è solo qualcosa che un professionista dovrebbe avere, è una risposta adattativa all'ambiente, come per gli esseri viventi. Sentirsi giudicati è il problema di tutti i possibili candidati a queste terapie e approcci. Se il professionista ha questa tendenza caratteriale, anche se avesse il miglior autocontrollo del mondo, inevitabilmente trapelerebbe, quindi i "pazienti" non ritornerebbeo, quindi lui/lei non lavorerebbe più. Forse questa ottica impersonale e se vogliamo "darwiniana" potrebbe essere un punto di vista utile. Se è sull'elenco e vedi che opera da almeno qualche anno, vuol dire che non starà lì a farsi pensieri bene/male su di te salvo quelli "tecnici" necessari ad aiutarti.

2) Stiamo parlando del ramo meno deterministico di tutte le scienze (in questo caso le scienze umane/sociali). Quindi è inevitabile che non si trovi la persona giusta al primo colpo. Dato che ci sono soldi di mezzo, io sceglierei tre o quattro persone che ti ispirano e farei comunque un colloquio conoscitivo con ciascuna di esse, cosa da portare avanti in parallelo perché i tempi sono lunghi e non si può fare un tentativo per volta se no gli ultimi si rischia di farli dall'ospizio (scherzo, ma i tempi sono purtroppo lunghi). Poi inizi la terapia con quello/a che a istinto ti pare quella più convincente.

Hor 12-05-2022 11:34

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Aggiungo una cosa.
Se il problema principale è parlare allo psicologo proprio dei problemi legati alla tua sfera sentimentale o sessuale, nessuno ti obbliga a farlo fin alla prima seduta.
Le prime volte puoi cercare di parlare dei tuoi problemi in maniera generica, per tastare il terreno e capire se dall'altra parte hai una persona con cui ti puoi fidare di aprirti di più, per poi fare quest'ultima cosa solo in seguito.

Bluevelvet93 12-05-2022 12:58

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 2707960)
Ma ho questo "piccolo" problema del non riuscire a chiedere aiuto, dell'avere paura del giudizio, dell'inutilità della cosa, dell'avere a che fare con persone giovanissime che al racconto delle mie inesperienze in campo sentimentale/sessuale penseranno che io sia un'aliena...
Mi disturba l'idea che costi così tanto andarci. E che i soldi spesi potrebbero essere "buttati", qualora non beccassi la persona giusta per me.

Come fare quindi?
Idealmente vorrei cercare qualcuno su Milano.

(Già il fatto che stia scrivendo questo thread è qualcosa, comunque)
((Mi scuso se non dovesse essere il posto giusto o se ci fosse un thread simile))


Grazie a chiunque vorrà rispondermi.

Pensi davvero che i terapeuti ti troveranno un'aliena? Sarebbe come pensare che per un neurologo un paziente con un tumore al cervello sarebbe qualcosa di incredibile quando si tratta di qualcosa di tutti i giorno (scusa per il paragone con il tumore spero si sia inteso il senso del discorso lol). Comunque l'efficacia della psicoterapia è provata, poi sul singolo terapeuta ovviamente il discorso cambia come d'altronde per tipo tutte le professioni. Io sulla scelta ti consiglierei di vedere che tipo di terapia fa il terapeuta un questione per vedere se ti risuona/convince. Cercherei anche il curriculum per vedere la sua formazione. Spero comunque che tu faccia questo passo.
In bocca al lupo!

Nino 12-05-2022 22:02

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Ciao Jupiter,
dovrebbe essere approvata una agevolazione volta ad aiutare chi ha problemi economici ma vorrebbe rivolgersi ad uno psicologo. Prova ad informarti meglio.
Per il resto credo che tu stia facendo la scelta giusta. Certo potrebbe succedere di non trovare una persona con cui sei in sintonia, o peggio di trovarne una poco professionale. In tal caso non ti scoraggiare e riprova!

:)

Jupiter 12-05-2022 23:58

Grazie per le risposte ❤️

Spero di riuscire a fare tesoro dei vostri consigli e chiamare qualcuno per prendere un appuntamento.

Ogni altro consiglio su come sbloccarmi è ben accetto.

MrBean 13-05-2022 18:57

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Io avevo pensato eventualmente ad uno psicologo online, ma poi i vicini sentirebbero quello che dico, per cui avevo pensato ad uno psicologo dialogando in inglese così i vicini non possono farsi gli affari miei.

Andare di persona, forse potrei considerarlo, ma non qui. Non vorrei rovinarmi la reputazione, anche se dovrebbe essere una cosa normale andare dallo psicologo, ed in secondo luogo, non so se nel mio specifico caso sarebbe utile.

No quote

Des 13-05-2022 20:52

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Nel corso della mia giovane vita, ho visto diversi psicoterapeuti e nessuno di loro mi ha realmente aiutato. Vorrei tentare 0er l'ennesima volta ma l'incertezza economica mi frena tantissimo.

Nino 14-05-2022 14:58

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Ecco com'era: "Bonus psicologo 2022" cercate di tenere d'occhio questa ricerca perché dovrebbero esserci novità prossimamente, ma poi ne può usifruire solo chi si candida in fretta, quindi... occhio! :)

Des 14-05-2022 17:56

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Da quello che ho capito, se hai un isee bassissimo, avresti diritto a dei voucher per un totale di 600 euro.
Considerando che la tariffa di mercato si aggiri intorno ai 60 euro, sono 10 sedute. Contando 1 colloquio a settimana, si va avanti per due mesi e mezzo. Cioè nulla.

David Brent 14-05-2022 18:15

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Incredibile non ci sia uno psicologo di base, e che curare la propria salute mentale sia riservato soltanto a chi può permetterselo economicamente. Siamo nel terzo mondo. Aggiungiamo questo allo stigma che ancora c'è su chi soffre emotivamente, e poi non stupiamoci di fronte a certe notizie di cronaca che ultimamente si sono lette. Ho conosciuto una ragazza norvegese che si è stupita un sacco di come noi NON trattiamo la salute mentale, rendendo un privilegio curarsela, li a quanto pare le danno attenzione come qualsiasi altra cosa e la rendono accessibile a tutti. Poi mi devo sentire che in fondo vivere in Italia non è così male, c'è il cibbbbo buon o zole o mare la gggggente che sorride

Jupiter 16-05-2022 22:12

Io penso di potermelo permettere lo psicologo.
Al momento ho un lavoro e vivo ancora coi miei.
Quindi se c'è un momento in cui potrei spendere 60 euro a settimana è questo.

Però ho comunque il blocco all'idea del costo.
Temo (ed è solo un mio tentativo di capire perché io abbia questo timore di spendere i soldi) che sia io stessa a non credere nella possibilità di stare meglio andando da uno psicologo.
Credo che la mia paura sia quella di buttare i soldi per niente, quando sento di avere cose più importanti per cui dovrei tenerli (tipo la mia famiglia o l'eventualità di rimanere senza lavoro).
Oppure penso alle vacanze che ho tanto agognato durante la vita e che ora posso fare e decido di mettere i soldi su quelle.
Opero delle scelte che probabilmente non sono le migliori.
Scelgo il divertimento effimero alla faticosa cura di me stessa, perché in fondo non credo di poter migliorare e di poter essere felice.
Mi sento vecchia, con un piede nella fossa e penso di essermi già persa quasi tutto il bello della vita. E quindi ho sempre quel "ma chi me lo fa fare che mi echeggia in testa".
Al contempo mi rendo conto che se non mi faccio dare una mano non saprò come affrontare i casini che per forza di cosa mi arriveranno addosso nel futuro.
Alla fine l'unica cosa ad attivarmi un minimo la volontà di andare dallo psicologo è stata la situazione della mia famiglia.
Sempre agli altri do più importanza, anche se non sembra.
E non va bene da un lato, perché così continuerò a stare peggio.

Scusate lo sfogo.

Zenfone2 16-05-2022 22:45

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 2709175)
Io penso di potermelo permettere lo psicologo.
Al momento ho un lavoro e vivo ancora coi miei.
Quindi se c'è un momento in cui potrei spendere 60 euro a settimana è questo.

Però ho comunque il blocco all'idea del costo.
Temo (ed è solo un mio tentativo di capire perché io abbia questo timore di spendere i soldi) che sia io stessa a non credere nella possibilità di stare meglio andando da uno psicologo.
Credo che la mia paura sia quella di buttare i soldi per niente, quando sento di avere cose più importanti per cui dovrei tenerli (tipo la mia famiglia o l'eventualità di rimanere senza lavoro).
Oppure penso alle vacanze che ho tanto agognato durante la vita e che ora posso fare e decido di mettere i soldi su quelle.
Opero delle scelte che probabilmente non sono le migliori.
Scelgo il divertimento effimero alla faticosa cura di me stessa, perché in fondo non credo di poter migliorare e di poter essere felice.
Mi sento vecchia, con un piede nella fossa e penso di essermi già persa quasi tutto il bello della vita. E quindi ho sempre quel "ma chi me lo fa fare che mi echeggia in testa".
Al contempo mi rendo conto che se non mi faccio dare una mano non saprò come affrontare i casini che per forza di cosa mi arriveranno addosso nel futuro.
Alla fine l'unica cosa ad attivarmi un minimo la volontà di andare dallo psicologo è stata la situazione della mia famiglia.
Sempre agli altri do più importanza, anche se non sembra.
E non va bene da un lato, perché così continuerò a stare peggio.

Scusate lo sfogo.

io faccio sedute con una psicologa online, se ti interessa scrivimi in privato

Nightlights 16-05-2022 23:01

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Tieni in considerazione anche l'aiuto farmacologico per la ruminazione dei pensieri negativi/ossessivi. Se ne hai. Anche quello può aiutare. Nel mio caso è servito più quello della psicoterapia, sembra una cavolata ma la permanenza di uno stato depressivo di fondo, anche leggero, porta ad avere sempre gli stessi pensieri negativi, ed in alcuni casi i farmaci sono l'unica cosa che funziona.

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Jupiter 22-05-2022 00:26

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2709187)
Capisco lo sfogo Jupiter e le incertezze ma hai un lavoro e vivi coi tuoi.. può essere l'occasione migliore per tentare un percorso terapeutico... perché hai disponibilità economica.
Da ciò che scrivi sembra che senti di averne un forte bisogno.. lo so che costa soldi e soprattutto molta fatica chiedere aiuto ma io al posto tuo proverei. Dai almeno un'occasione alla cosa, vedi come va. Hai tutto il tempo di tirarti indietro se non ti trovi bene o per qualunque altro motivo se cambi idea.
Te lo dico perché stai lavorando e vivendo ancora con la famiglia quindi immagino che certe spese siano leggermente più sostenibili. L'unica cosa, se puoi, non direi ai tuoi che ci vai, magari possono metterti pressioni sullo spreco di denaro o sull'inutilità di un consulto psicologico... io credo che una terapia non dovrebbe coinvolgere la famiglia, cioè... dovrebbe essere una cosa personale, senza l'intrusione di altre persone. Una cosa tua.

Tieni conto però che io non conosco la tua storia personale e familiare quindi il mio consiglio può o non può essere sufficientemente appropriato.

E alla fine comunque rimane una tua decisione.

Grazie :)

MrBean 22-05-2022 01:23

Re: Psicologo: come sceglierlo e trovare il coraggio di andarci
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2709188)
Tieni in considerazione anche l'aiuto farmacologico per la ruminazione dei pensieri negativi/ossessivi. Se ne hai. Anche quello può aiutare. Nel mio caso è servito più quello della psicoterapia, sembra una cavolata ma la permanenza di uno stato depressivo di fondo, anche leggero, porta ad avere sempre gli stessi pensieri negativi, ed in alcuni casi i farmaci sono l'unica cosa che funziona.

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Ma dovrebbero esserci degli strumenti, come anche delle semplici strategie per attaccare il rimuginio anche senza farmaci. Io non me ne intendo e non ho frequentato psicologi, ma mi sto documentando (nei limiti ovviamente). Stavo guardando proprio in questi giorni al riguardo. Una tecnica è quella di concentrarsi sull'ambiente circostante oppure fissare un oggetto e descriverlo (nella propria testa). Oppure un altro modo è quello di osservare i propri pensieri mentre arrivano ed identificarli ed in questo modo stroncarli. Ci sto provando e non mi sembra così inutile come tattica. E poi ancora una che ho trovato era quella di prendere le distanze dai nostri pensieri automatici ovvero mentre il tuo cervello dice qualcosa tu lo fermi subito e nella tua testa pensi "il mio cervello dice che" quindi non sei più tu ad identificarti con quel pensiero automatico, ma prendi le distanze. Poi ho sentito altre tecniche come immaginare vocine piccole e ridicole, ma mi concentro su quelle che ho appena detto e poi la regola dei 5 secondi di Mel Robbins. Volevo anche aprirci un thread, ma per ora lascio stare.

Permesso di quotare accordato

Cristal 22-05-2022 07:37

Ci andai un breve periodo e lo trovai perfettamente inutile. Nonostante parlassi per cercare di fare capire a fondo la mia situazione e i miei problemi sentivo solo consigli superficiali dall' altra parte. Di chi non ha ascoltato/capito nulla di quello che avevo detto


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:43.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.