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17-08-2013, 17:45
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#61
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Forse perchè se sei ottimista ti aspetti cose buone (forse anche troppo), se invece non hai aspettative non puoi rimanere deluso.
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Non so perchè accade ma a parte questo secondo me il pensiero è una cosa e la realtà è un'altra.Il pensiero non può influenzare la realtà che ci circonda.
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17-08-2013, 21:26
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#62
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Giuseppe V
Non so perchè accade ma a parte questo secondo me il pensiero è una cosa e la realtà è un'altra.Il pensiero non può influenzare la realtà che ci circonda.
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Influenza molto. Se tu vuoi DAVVERO fare una cosa, farai di tutto per ottenerla e probabilmente non cederai ai primi fallimenti o ai pirmi segni di imprevisti.
Se non desideri nulla, il tuo cervello rimarrà lì fermo, non otterrai delusioni da fallimenti, ma neanche felicità.
Io ho voluto sconfiggere la FS. E l'ho sconfitta. Voglio diventare ingegnere informatico e fare altre cose e nonostante i miei genitori siano dei freni a mano tirati al massimo, sono sicuro che riuscirò.
Quando uno ha il "desiderio ardente", si impegnerà al massimo per ottenere ciò che vuole.
Ovviamente i desideri sono più o meno fattibili. Voler andare a prendere un caffè, parlare con una ragazza, andare sulla Luna, hanno gradi di "impegno richiesto" diversi.
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17-08-2013, 21:44
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Giuseppe V
Non so perchè accade ma a parte questo secondo me il pensiero è una cosa e la realtà è un'altra.Il pensiero non può influenzare la realtà che ci circonda.
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Ma puoi influenzare te stesso che a tua volta potrai influenzare la realtà. Se parti con la convinzione di fallire, fallirai lo stesso, se invece ci credi veramente sarà tutto più facile.
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18-08-2013, 13:31
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#64
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: prov. di parma
Messaggi: 671
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La non violenza non prende il potere, non lo desidera neanche. È il potere che va verso di lei. Che nessuno dica di essere seguace di Gandhi. È sufficiente che io sia seguace di me stesso.
Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
- Gandhi.
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21-08-2013, 21:44
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#65
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 670
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
è da un pò che mi interesso di fisica quantistica grazie ad un documentario sulla teoria delle stringhe che mi ha molto affascinata .Ultimamente mi sto appassionando anche di fisica quantistica applicata all'ambito psicologico. Secondo la "psicologia quantistica" noi siamo ciò che pensiamo. In pratica se abbiamo pensieri negativi creiamo cose negative nella realtà, ma se abbiamo pensieri positivi creiamo positività intorno a noi e ci accadono di conseguenza cose belle. Più pensiamo che non riusciremmo mai a fare quella cosa li perchè tanto non ne sono capace ecc più questo diventa verità. In pratica noi fobici siamo destinati a non superare mai la nostra condizione perchè il pessimismo è parte fondante della nostra psiche e per guarire dovremmo incominciare a pensare in positivo. Cosa ne pensate? Pensate possano essere effettive possibilità o tutte cavolate new age? (considerate però che la fisica quantistica è scienza.)
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Il discorso non fa una piega.
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22-08-2013, 02:12
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#66
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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la fisica quantistica è una scienza, e la psicologia è una scienza. ma la psicologia quantistica francamente non lo so
ho visto un documentario sulla teoria psicologica di cui parli (the secret), ma francamente mi è sembrata una cavolata, sia per le qualifiche a dir poco fantasiose degli esperti intervistati (tipo psicologo quantistico per intenderci) sia perché naturalmente venivano riportati solo casi andati a buon fine.
non rigetto in assoluto il pensiero positivo: quando ottenere un risultato dipende dall'impegno e dallo sforzo che ci metti, ad esempio, il pensiero positivo è un aiuto in più al raggiungimento del risultato.
ma il pensiero positivo da solo, senza una buona dose di impegno e di realismo, o per ottenere cose che dipendono dalla fortuna o da un miracolo, mi sembra abbastanza inutile e anzi il rischio di frustrazione se le cose non vanno come sperato è molto più alto e può anche essere tale da vanificare pure quei pochi progressi fatti.
ma in generale pensare sempre negativo o sempre positivo non sono atteggiamenti equilibrati. il pessimismo ha la sua utilità come l'ottimismo, ed è giusto che si alternino nelle varie fasi e circostanze della vita.
per mettere in atto qualsiasi cosa, che sia il pensiero positivo o altro, credo che bisogna riuscire prima di tutto a lasciarsi il passato alle spalle. per quanto sia ancora molto doloroso, è una cosa abbastanza comune continuare a pensare alle esperienze brutte che abbiamo vissuto, come se stessero ancora succedendo. ma non è così: le cose sono successe e appartengono al passato, solo la nostra mente è rimasta nel passato e siamo incapaci di andare avanti lasciandoci alle spalle fardelli inutili. secondo me, l'ostacolo maggiore non è che l'orientamento del pensiero sia negativo o positivo, ma essere talmente ancorati al passato da essere incapaci di valutare la situazione presente con obiettività e guardare al futuro come qualcosa di nuovo anzi che come un circolo di eventi che si ripetono (siccome quella volta ho fallito, fallirò ancora in futuro, ecc ecc.).
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22-08-2013, 16:01
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#67
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 288
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Sono molto interessata al vostro discorso, appena ho un attimo in + mi leggerò x bene tutti i vostri commenti in questo topic.
La mia esperienza è simile a quella di Kody, anche se inconsapevolmente mi sono comportata così in alcuni momenti della vita (forse il fatto che fosse un atteggiamento inconsapevole gli ha dato anche + forza).
Se facessi due grafici, il primo che riportasse l'andamento nel tempo dei periodi con immagini negative o positive nella mia testa e trucchetti vari x dimenticare i miei problemi (sisi vanno bene anche i trucchetti mentali, anche se durano poco) e il secondo che riportasse i risultati concreti conseguiti (iniziative intraprese, esami sostenuti, amicizie, relazioni...), le due linee quasi si sovrapporrebbero.
Ho personalmente sperimentato le conseguenze di entrambi gli approcci mentali...ed è impressionante. Davvero.
Avevo iniziato a guardare il documentario "what the bleep do we know"...mi ci ero imbattuta x caso e quel giorno sono stata folgorata... appena riesco proseguo a guardarlo.
Stefania, non demordere !!!
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22-08-2013, 19:02
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#68
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Principiante
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 2
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Spesso cogliere la complessità della realtà è fondamentale per non ricadere in grossolane semplificazioni generalizzanti.
Credo che la positività o negatività del pensiero possano avere ricadute sul perseguimento dei nostri obiettivi nel solo momento in cui siano di tale portata da condizionare la nostra volontà di perseguirli. La buona o cattiva riuscita di certe aspirazioni è frequentemente non influenzabile dalla nostra volontà, figuriamoci dal nostro atteggiamento nei confronti dell'intento.
In ogni caso ritengo che l'approccio più sano ed equilibrato agli avvenimenti, agli obiettivi sia quello di un realismo che valuta i punti a nostro favore o sfavore e non trae conclusioni ma delinea possibilità più o meno probabili: l'ottimismo può nuocere quanto il pessimismo incontrollato.
Questo è perlomeno quanto ho concluso vagliando la mia esperienza personale.
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22-08-2013, 20:37
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#69
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: prov. di parma
Messaggi: 671
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discorso simile....
l'ip ipurra del cazzo....discorsone.
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Ultima modifica di hopauradivivere; 22-08-2013 a 20:41.
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22-08-2013, 20:43
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#70
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Non tutti, però, fanno sempre ciò che pensano o assecondano i loro umori, istinti e sensazioni.
L'uomo è un complesso di azioni, pensieri, sentimenti, passato, speranze e reazioni che, prendendo solo uno di questi elementi isolandolo dagli altri, si finirebbe per forza di cose per mutilarlo, per renderlo diviso e quindi isolato perfino da se stesso. L'ideale sarebbe capire che tutti questi fattori si muovono insieme, nel modo più armonico che gli viene concesso: partire dai propri pensieri è già un bel passo avanti, ma non basta: bisogna avere il coraggio di scavare più a fondo, di cominciare a lavorare sulla propria, più intima essenza.
(Sì, ho scritto 'sta cosa tanto per scriverla, lo ammetto. )
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Ultima modifica di Blue_Moon; 22-08-2013 a 20:46.
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22-08-2013, 23:40
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 896
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
è da un pò che mi interesso di fisica quantistica grazie ad un documentario sulla teoria delle stringhe che mi ha molto affascinata .Ultimamente mi sto appassionando anche di fisica quantistica applicata all'ambito psicologico. Secondo la "psicologia quantistica" noi siamo ciò che pensiamo. In pratica se abbiamo pensieri negativi creiamo cose negative nella realtà, ma se abbiamo pensieri positivi creiamo positività intorno a noi e ci accadono di conseguenza cose belle. Più pensiamo che non riusciremmo mai a fare quella cosa li perchè tanto non ne sono capace ecc più questo diventa verità. In pratica noi fobici siamo destinati a non superare mai la nostra condizione perchè il pessimismo è parte fondante della nostra psiche e per guarire dovremmo incominciare a pensare in positivo. Cosa ne pensate? Pensate possano essere effettive possibilità o tutte cavolate new age? (considerate però che la fisica quantistica è scienza.)
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Il comportamento di una persona dipende da quello che pensa, non è strano quindi questo ragionamento. Anche le emozioni che si provano, dipendono dal pensiero. E secondo la dottrina cristiana, il pensiero e la facoltà di ragionare è una caratteristica dell'uomo che lo distingue dagli altri animali. L'uomo infatti non segue solo l'istinto, e può distinguere il bene dal male.
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23-08-2013, 00:22
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Il concetto di bene e di male è abbastanza relativo, senza contare che l' uomo non è solo ragione e che spesso il pensiero stesso può essere sbagliato o distorto. Comunque ripeto, questa psicologia quantistica onestamente è meglio che venga ignorata, io che faccio psicologia non ne ho mai sentito parlare nè si trova nulla su siti seri ma solo nei siti stessi (tutti italiani) dedicati a essa. Ecco qua un link interessante:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274045
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Ultima modifica di Bluevelvet93; 23-08-2013 a 00:25.
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23-08-2013, 01:09
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#73
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Il concetto di bene e di male è abbastanza relativo, senza contare che l' uomo non è solo ragione e che spesso il pensiero stesso può essere sbagliato o distorto. Comunque ripeto, questa psicologia quantistica onestamente è meglio che venga ignorata, io che faccio psicologia non ne ho mai sentito parlare nè si trova nulla su siti seri ma solo nei siti stessi (tutti italiani) dedicati a essa. Ecco qua un link interessante:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274045
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All'università non ti parleranno mai di queste cose, e comunqe sono concetti un pò complicati da comprendere, diciamo che studiare sta roba potrebbe anche far perdere la ragione secondo me XD se ti interessa approfondire
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23-08-2013, 01:12
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#74
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
All'università non ti parleranno mai di queste cose, e comunqe sono concetti un pò complicati da comprendere, diciamo che studiare sta roba potrebbe anche far perdere la ragione secondo me se ti interessa approfondire http://www.youtube.com/watch?v=c4ump7Kqt6I
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Il punto è: perchè non si studia all' Università? Poi come ho già detto i siti che ne parlano non sono mai fonti affidabili.
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23-08-2013, 01:28
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#75
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: prov. di parma
Messaggi: 671
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io ho avuto la sfortuna di incappare in laureandi in farmacia.
ho trovato l'umanita di himmler in queste persone.persone che ti dicono"va bene usare da cavie i paesi del terzo mondo",che poi stranamente,non si vaccinano contro le influenze.studiano farmacia,e sono a favore di una presunta diminuzione della popolazione terrestre.persone,che ammettono che ci sia un business,ma che pur in ipotetico futuro pur lavorando per queste non si sentirebbero complici.
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23-08-2013, 01:32
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#76
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Non facciamo di tutta l' erba un fascio, anche perchè si sta parlando dell' insegnamento universitario e non di laureandi in farmacia. E nello studio scientifico ci sono degli importantissimi vincolo etici, quindi pensare a uno scienziato come a una persona che fa di tutto senza scrupoli è sbagliato.
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23-08-2013, 02:00
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#77
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: prov. di parma
Messaggi: 671
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imagino che allora....nel caso non vi siano modifiche tu in un futuro prescriveresti il ritalin nei soggetti definiti affetti da adhd?????
è questo che mi chiedo,va bene apprendere l'insegnamento,ma sea quel proprosito viene annientato ogni dubbio o pensiero a riguardo,beh allora lo studio non lo trovo costruttivo.
una volta ai bambini iperattivi si consigliava un'attività sportiva che smaltisse quelle energie "in più".adesso gli danno un 'anfetamina....e l'anfetamina è illegale,a parte il ritalin.
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23-08-2013, 02:23
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#78
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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"pensiamo di volare, invece sono calci in culo"
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23-08-2013, 12:42
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da hopauradivivere
imagino che allora....nel caso non vi siano modifiche tu in un futuro prescriveresti il ritalin nei soggetti definiti affetti da adhd?????
è questo che mi chiedo,va bene apprendere l'insegnamento,ma sea quel proprosito viene annientato ogni dubbio o pensiero a riguardo,beh allora lo studio non lo trovo costruttivo.
una volta ai bambini iperattivi si consigliava un'attività sportiva che smaltisse quelle energie "in più".adesso gli danno un 'anfetamina....e l'anfetamina è illegale,a parte il ritalin.
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Psicologia è diverso da psichiatria (aridaje ), io non potrò prescrivere farmaci se mai diventassi uno psicologo. E tanto per chiarire non è necessario somministrare farmaci a chi soffre di ADHD; io stesso ne ero affetto eppure ne sono uscito senza prendere nulla. Comunque mi sa che confondi i bambini vivaci con l' ADHD ed è ovvio che se un tempo non era conosciuta questa problematica non venivano intraprese grosse terapie non essendo riconosciuta. Da piccolo non riuscivo a stare seduto fermo sulla sedia per più di 10 secondi, diventavo tutto rosso e dovevo muovermi, ogni piccola cazzata era per me un fallimento enorme ed ero tremenedamente aggressivo. Ti posso dire che se ci sei dentri è riduttivo parlare di "bambini vivaci".
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23-08-2013, 14:07
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#80
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
All'università non ti parleranno mai di queste cose, e comunqe sono concetti un pò complicati da comprendere, diciamo che studiare sta roba potrebbe anche far perdere la ragione secondo me XD se ti interessa approfondire http://www.youtube.com/watch?v=c4ump7Kqt6I
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non ne parleranno mai nelle università perchè è solo una corrente di pensiero, c'è una teoria fisica dietro queste cose ma credo sia improvabile sperimentalmente e quindi destinata a rimanere tale, una "teoria".
Ce ne sono tante di correnti di pensiero nei vari ambiti della scienza che sono argomento di discussione e dibattito tra varie persone (o addirittura scuole), sostenute da alcuni e negate da altri... per fare un paio di esempi mi vengono in mente, perchè mi ci sono imbattuto recentemente, lo studio del tizio che diceva di aver provato che il microonde fa male, oppure la dieta a zona contro diete tradizionali con proteine sotto il 10%, eccetera
Io ho visto e letto "THE SECRET" e "THE POWER" (di quest'ultimo c'è solo il libro). Sarebbe bello se funzionasse così, alla fine io penso che anche se non funzioni, il solo fatto di tenere quell'atteggiamento ha un effetto positivo sulle proprie vite (ovvio che io non ci riesco, altrimenti non sarei qui, non è affatto facile!). In definitiva non so se ci credo o no alla cosa quantistica, comunque ormai è abusata un pò ovunque, anche nell'ultimo romanzo fantascientifico che ho letto per spiegare diverse PORCATE ricorrevano a questa cosa dell'effetto dei pensieri sull'universo reale legato alla teoria quantistica
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