Non so cosa sia meglio, forse prima di leggere tutte quelle "stronzate" di psicologia stavo un po' più tranquillo, ma
avevo una visione completamente ofuscata del mondo.
Ora un po' ho aperto gli occhi,
vedo le cose con obiettività, spesso analizzo comportamenti e abitudini di una persona e la inquadro meglio, però questa cosa spesso mi fa male, perchè vedo la verità e non è per niente bella.
E ormai ci sono dentro, continuo a leggere di psicologia sempre di più fino a farmi del male, comportamenti umani e mille altre cose e purtroppo devo dire che non sono stronzate, linguaggio del corpo, modo di vestire eccetera eccetera, ci azzeccano grossomodo.
Ora vedo tutto come Terminator, tipo radar con mille informazioni per ogni cosa che inquadro... Non so se mi spiego...
Un signore si tocca il lobo/l'orecchio mentre parlo? Segnale di disagio, cosa c'è che lo mette a disagio? E' la mia presenza, i miei argomenti? Che succede?
Quella ragazza ha accavallato le gambe, segno di chiusura intima o segno di seduzione, femminilità? O nessun segno in particolare?
Quella ragazza ha gli anelli su una determinata mano su delle determinate dita, segno di
blablablabla, decisamente non potremmo andare d'accordo.
Ecc, ecc
Insomma boh, devo dire che da un lato ste cose mi aiutano a guardare le cose con obiettività, però dall'altro mi fanno impazzire di testa perchè spesso alcuni comportamenti vogliono dire tutto e niente.
Tipo arricciarsi i capelli può voler dire noia ma allo stesso tempo seduzione
O toccarsi i capelli può voler dire imbarazzo ma allo stesso tempo seduzione
Non voglio parlare di ragazze/seduzione ora ma di una cosa generale, puramente psicologica.
Forse è per questo che la gente mi evita, vede che la leggo come.
Quasi mi impedisce di vivere sta "visione a radar", qualcuno di voi fa così? Se si, come vivete la situazione? Ne siete felici o vorreste tornare indietro?
Per tornare indietro intendo evitare di "studiare" psicologia e affini.