Selenio

Secondo voi sarebbe utile nella nostra società che i bambini vengano seguiti da degli psicologi anche nella loro giovane età? Parlare con qualcuno del proprio mondo interiore può aiutare a evitare blocchi e traumi che si trascinano poi in età adulta? Secondo voi si dovrebbe rendere obbligatorio in futuro per i bambini di trovarsi ogni tanto da uno psicologo giusto per fare due chiacchiere?

Artyom

Forse sì. Ma quello che mi lascia perplesso sarebbe trovare lo psicologo giusto. Insomma è difficile trovarlo per la persona che vuole risolvere i propri problemi, in quel caso chi deciderebbe quale è quello più giusto?
In generale e in una visione un po' utopica, trovo che un percorso di crescita utile possa essere ispirato a come vivevano gli indiani d'America: nella tribù il bambino non era ristretto al solo concetto di famiglia formato da madre e padre, ma cresceva con tutti i membri della tribù, apprendendo un po' da tutti e non rimanendo "confinato" nell'ambito genitoriale.

Lino_57

I bambini sono già seguiti dal pediatra, se si presentano difficoltà sarà lui a suggerire ai genitori il da farsi.
Io proporrei piuttosto l'aiuto psicologico ai genitori, prima che facciano danni ai loro figli.

Selenio

Si come anche nelle comuni. In effetti credo si potrebbe cosi formare un essere umano più completo

Selenio

per quanto riguarda la salute fisica si ma per quanto riguarda la salute mentale uno psicologo sarebbe più appropriato

Noriko

Sono d'accordo con Lino_57 e Escher inoltre aggiungo che sarebbe meglio una figura di tipo fratello maggiore o un educatore cioè una buona guida dotata di capacità e buonsenso, anziché uno psicologo che non farei intervenire se non fosse strettamente necessario.

Franz86

Io mi sarei comunque rifiutato di parlarci, magari per altri sarebbe potuto risultare utile.
Non credo serva tirare in ballo esempi "esotici", sono cose che avvengono in tutte le situazioni comunitarie sane. Il problema è che la nostra società è sempre più "di massa", ma anche sempre più individualistica, cioè si tratta di un abominio spacciato per progresso.
E la socialità virtuale che spopola è fuffa.

Passiflora

...comunque dove abito io nelle scuole c'e' una psicopedagogista, che e' attiva a vari livelli: con progetti che coinvolgono i bambini in orario scolastico, a gruppi e mai individualmente (specie se piccoli), con attivita' di simulazione di situazioni "reali", che li portano a far emergere le loro capacita' di relazione; poi con disponibilita' a incontri di approfondimento sia individuali che di gruppo, sia per i ragazzi che per i genitori.
E' molto apprezzata e ricercata, perche' ce n'e' bisogno e perche' e' brava..

Selenio

nelle scuole mi piacerebbe si insegnassero ai bambini a fare anche cose manuali, pratiche oltre a nutrire la mente. Che ne so un corso di falegnameria

http://ginochabod.altervista.org/

Blue_Moon

Cose del genere si fanno già durante l'ora d'arte. Almeno, io le facevo.

Selenio

falegnameria? io non l'ho mai fatta

Blue_Moon

Falegnameria no (anche perchè credo che per un bambino sia un po' pericoloso ), però ci lasciavano fare molti "lavoretti" (costruire strumenti musicali, "sculture" di cartone, statue d'argilla...).

EdgarAllanPoe

Non credo che sia il caso di far iniziare un percorso PSICANALITICO a quell'età.. perchè tanto ormai ho notato che queste terapie, sono a tempo indeterminato..

Blue_Moon

Non è detto: a 11 anni sono stata in terapia, credo, con una psicologa di orientamento cognitivo-comportamentale; è durata qualche mese e a qualcosa è effettivamente servita, purtroppo però si è limitata a mettere una toppa sul buco, senza preoccuparsi minimamente della voragine che stava sotto (tant'è che quei problemi sono riemersi nell'adolescenza). Secondo me un bambino potrebbe trarre giovamento dalla vicinanza di uno psicologo (in casi in cui, ovviamente, sia richiesta la sua presenza); altrimenti, credo che il ruolo d'interpretare e comprendere lo stato d'animo del bambino spetti ai genitori, agli insegnanti e al pediatra (ed eventualmente ad altre figure di rilievo): non ha senso mandare dallo psicologo un bambino che tutto sommato è sereno e vive in un ambiente tranquillo.

EdgarAllanPoe

A me sembra solo un modo per farli sentire ancora più bisognosi di assistenza, mi riferisco agli introversi. Perchè poi farebbero come con gli psicofarmaci che vengono prescritti ai bambini troppo vivaci; un eccesso di medicalizzazione, anche a chi non ha bisogno di terapie.

Blue_Moon

Il post di Escher mi ha ricordato di quando mi mandarono dalla psicologa della scuola perchè ero introversa e preferivo trascorrere gli intervalli per i fatti miei, come se dovessi necessariamente socializzare con chiunque, anche con chi proprio non mi trovavo (per ben due volte, lol).
Secondo me, molti faticano a comprendere la selettività che si manifesta già nell'introverso-bambino, e che lo porta a socializzare solo con alcuni e raramente con tutti.

Selenio

psicanalitico magari no. ma semplicemente qualcuno che ti ascolti. Io mi sono trovato bene con uno psicologo di scuola junghiana mentre ho trovato ridicola una psicologa psicoanalitica

EdgarAllanPoe

volevo sottolineare il fatto che quasi tutte le terapie sono come la psicanalisi, perchè hanno una lunga durata, oppure non servono a risolvere le fobie..