oblivion

ciao a tutti
Sono nuova di qui, ho letto alcuni vostri topic e mi sono ritrovata in molte situazioni e modi di pensare... quindi ho pensato che forse potete capirmi:P
Ecco il mio "problema"...


so bene che la cosa m'interessa ma....dev'essere un divertimento e non riesco a renderlo tale....
Ho sempre avuto problemi di timidezza ( chiamatelo modo di essere, per me e' un peso ) ma allo stesso ho sempre pensato che " volere e' potere " e quindi se si vuole qualcosa bisogna lottare per raggiungerlo....quindi in maniera mooolto masochistica ho deciso di segnarmi ad un'attivita' extra universitaria che prevede di stare in mezzo alla gente, ma dove allo stesso tempo faccio una delle cose che adoro e di cui ho sempre avuto la passione : la musica...suonare in un gruppo...
Dove sta il problema? il problema e' proprio " stare in mezzo a gente nuova che non si conosce....e magari volere un minimo socializzare..." perche' sia chiaro, mi sarebbe piaciuto conoscere altra gente...
All'inizio, quando ho iniziato, sapevo bene che ci sarebbe stata questa difficolta' ma avevo talmente tanta voglia di iniziare e di fare che non mi sono tirata indietro...quindi anche se all'inizio le difficolta' c'erano, non mi ero " spaventata " piu' di tanto perche' me l'aspettavo...conoscendomi....
Le mie " difficolta' relazionali " ( chiamamole cosi' ) erano amplificate dal fatto che questa attivita' non era facile da fare...e la gente con cui stavo era piu' " brava " di me a livello tecnico....
Anche questo me l'aspettavo...quindi mi sono detta " piano piano risolvero' tutto...imparando e prendendo piu' sicurezza.....sara' cosi' piu' facile aprirsi "
Ebbene,...alla fine i miglioramenti " tecnici " ( chiamiamoli cosi' " ci sono stati eccome...sicuramente perche' ho la testa dura come un mulo quando qualcosa m'interessa, ma per quanto riguarda " spiccicare " due parole con altra gente...anche se avrei voluto tanto conoscere altre persone...e lo voglio tuttora...quasi zero...
Ora, e' stata una vera soddisfazione arrivare alla fine e non essermi arresa...pero' pensandoci bene, non e' stato un gran divertimento...
Io avevo deciso di iniziare perche' volevo trovare uno svago dopo l'universita'...e l'ho trasformato in un impegno quasi..l'avevo presa molto a cuore... perche' mollare sarebbe stato per me un fallimento..visto che come ho detto prima...e' sempre stata una passione per me la musica...e mi avrebbe dato troppo fastidio mollare perche' non mi trovavo bene con gli altri....cioe' darla vinta di nuovo alla mia timidezza che mi impediva anche di fare quello che mi interessa veramente..
Sapevo bene poi che il problema non era degli altri ma mio quindi qualsiasi altro posto avessi provato simile a quello, avrei avuto lo stesso " problema "...
Mollare perche' non ero capace lo stesso....ma come ho detto prima..niente e' impossibile se si vuole veramente qualcosa...ma questo ragionamento non riesco a farlo quando si parla di " timidezza " e voler cambiare......
secondo me dipende tanto dalla "comprensione" degli altri...e non sempre c'e'...e odio sentirmi strana o diversa...perche' cosi' mi sento, vorrei non sentire piu' quella paura addosso che ho quando sto in mezzo a tanta gente che non conosco, paura del tutto irrazionale visto che nessuno mi vuole mangiare...
preferisco di gran lunga affrontare un esame con coraggio piuttosto che andare a una festa in cui non conosco nessuno...li' veramente mi sento morire..e divento quella che non sono e che non voglio essere, silenziosa, impaurita, bloccata....e con il terrore di quello che pensano gli altri..
Affrontare un esame dipende soprattutto da se stessi ( non del tutto...c'e' anche fattore fortuna bla bla bla )....da quello che si e' studiato e quanto si rende li'.....conoscere una persona no, dipende da entrambi.....non so se mi sono spiegata...

cmq...il problema e' questo...questa attivita' deve essere un divertimento..io non voglio stare male perche' tizio non mi ha parlato...o perche' non sono riuscita a parlare con sempronio o perche' caio mi ha risposto male e io non sono riuscita a rispondere a tono...
Voglio vivere questa cosa con molta leggerezza e divertirmi come fanno tutti ...e che rare volte l'anno scorso sono riuscita a fare...
vale la pena massacrarsi un altro anno? cosa sbaglio? mi faccio tanti problemi, lo so, ma sono fatta cosi' e non riesco a non essere diversamente...
conosco i miei limiti e so bene che questo e' il piu' grande...ma non posso pensare che le persone come me le uniche cose che possono fare e' guardare la tv... perche qualsiasi cosa si fa subentra sempre sempre il problema " relazioni sociali "

ciao ciao

Lilith

Arrendersi e lasciarsi andare può essere una tentazione, ma quando si fanno passi indietro può essere poi duro recuperare...
Avere una attività che ti piace e che ti da la motivazione per affrontare difficoltà e fobie è una fortuna, una risorsa a tuo vantaggio.
Se rinunciassi per colpa della FS, quanto potresti starci male e pentirtene?

jaco82

Capisco totalmente il tuo problema,primo sono anchio perennemente affetto da timidezza e poi suono anche in un gruppo,capisco tutte le problematiche che nascono attorno a questa attivita',a volte, specialmente quando facciamo delle serate vorrei estraniarmi da tutto ed immergermi nel piacere di suonare ma ce sempre qualche tarlo che mi frulla in testa,ancora peggio non riesco ad esprimere al meglio le mie capacita'che e' frustrante dopo ore e ore di allenamento e studio,ho pensato anche di abbandonare,ma poi ho pensato che il rimorso mi avrebbe mangiato vivo.Non ho certamente delle soluzioni a riguardo,l'unico rimedio se c'e' e non mollare,sara' banale,forse lo e',ma e'inutile girarci attorno;sara'anche un premio di consolazione,ma,credimi,arrivare alla fine della giornata sapendo di averci provato(anche con pochi risultati)non e' una cosa da niente,anzi...non credi?!

oblivion

.....suono jazz, quindi, in teoria, dovrei lasciarmi andare un po' di piu' e magari riuscire ad improvvisare...e finirla di seguire pedissequamente lo spartito
se me lo levano vado in confusione...mi da sicurezza avere di fronte quel pezzo di carta...
Ho pensato " ma cavolo, potevo scegliermi qualcosa di piu' semplice? "...ma poi ho pensato che se lasciassi e andassi a fare quell'altra cosa piu' semplice non andrebbe bene lo stesso, perche' non mi interessa saperla fare....a me piace il jazz...che ci posso fare?!
ho provato anche a " improvvisare.." a casa qualcosa da sola senza che ci fosse nessuno a guardarmi e riesco a imbarazzarmi anche da sola...perche' penso " ma che sto facendo?? "...e la " roba " che suono non fa nemmeno schifo...boh sono una serie di note senza senso....e poi dopo poco la smetto perche' penso che sto perdendo tempo e che il jazz non fa per me...ma poi magari il giorno dopo mi ci rimetto e succede come il giorno prima...
Se mi siedo e cerco di non pensare a quello che sto facendo va un po' meglio...ma dopo poco mi alzo lo stesso e lascio stare
Boh....
Cmq quello che voglio ora e' suonare....non voglio forzarmi a stare in mezzo agli altri ....ad esempio l'altra volta dopo aver finito di suonare me ne sono andata subito, non sono rimasta li'...ho fatto male? si puo' essere, sicuramente se per le lunghe continuo a fare sempre cosi' passero' per quella con la puzza sotto al naso e antipatica...perche' la gente il piu' delle volte non capisce...
non voglio torturarmi come l'anno scorso...faccio quello che mi sento di fare perche' non voglio trasformare uno svago in un supplizio...odio stare li' in mezzo senza sapere che cosa dire, mi sento un' imbecille
.......non so se e' meglio essere ritenuta imbecille o antipatica...
So bene che non si cambia da un giorno all'altro, ma sono anni che ci sto combattendo e il problema rimane sempre li', quindi cosa sbaglio? ma siamo sicuri che sono io che sbaglio? forse sono nata sfortunata e lo saro' per tutta la vita, e' inutile continuare a provarci....
io non ho mai conosciuto un " timido guarito " ....ma dove sono? esistono veramente? bah....

Non voglio dare peso alla gente che si gira quando sbaglio qualcosa o perdo il giro...perche' come dice il proverbio " sbagliando s'impara " ....se mi alzo e me ne vado non imparero' mai
.....essere nati timidi e' veramente una scalogna....si fa il doppio della fatica in ogni cosa per ottenere la meta' ...

oblivion

non sono io a dubitare della loro " professionalita' " ..ma io che dubito delle mie capacita' e se alcune volte fanno cosi' mi fanno sentire ancora di piu' una " schifezza "...
ti diro', a me loro sembrano bravissimi, ma e' anche vero che loro suonano insieme da circa 7 anni...e io ho iniziato l'anno scorso a suonare jazz...
ma come ho detto, non mi va di mollare...
Li dentro sono l'unica che non improvvisa, all'inizio la cosa mi pesava....ora invece direi che va bene cosi'...una cosa alla volta...devo prima imparare molte altre cose prima di arrivare all'improvvisazione...
Ci provo a casa da sola perche' quando vado dall'insegnante mi blocco, divento rossa come un peperone....e poi mi fermo...quindi mi sono detta " intanto ci provo da sola a casa..."
Certe volte penso, se non avessi questi imput per fare sempre qualche cosa, a quest'ora sarei una persona tranquilla e in pace con il mondo....dall'altra parte invece non vorrei essere cosi' perche' sarebbe molto triste non avere interessi e motivazioni per fare nulla...
Tutti questi problemi da una parte mi tengono " la testa impegnata ", se non li avessi ricadrei in quei momenti terribili di tristezza che ho quando non ho nulla da fare, mi sento sola, inutile e vuota.....ma vorrei anche che questi problemi finalmente si risolvessero e vivessi tranquillamente tutto quello che ho voglia di fare...
Ma se si nasce in un certo modo non si puo' cambiare.....si puo' migliorare forse, forse e' necessaria molta pazienza, costanza e determinazione.. bisogna buttarsi, e 9 volte su 10 mi va sempre tutto male... quando persone come me prendono una " cantonata " o una fregatura gli e' piu' difficile rialzarsi e ricominciare.....per la gente piu' espansiva e' aperta no....credo....
ed e' in questi momenti che lascierei perdere tutto e manderei al diavolo tutto e tutti...ma tanto in questi casi o si analizzano gli errori e si continua ad andare avanti per quella strada o si lascia perdere e si ricade nella tristezza piu' completa...
....certe volte non sopporto le persone che non mi capiscono, perche' io mi sforzo di capire persone diverse da me e loro invece non fanno altrettanto......



tu che musica suoni? suoni di professione?