Alakazam

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sparatemi

dicono che tutto sia soggettivo però come dici te se guardo al mio orticello io non penso di avere chissà quali problemi fino a quando non ci si confronta con gli standard medi della società, io per la cronaca la mia condizione non l'ho mai accettata totalmente però me ne sono fatto una ragione e cerco di viverla per come è. Ovvio che al primo confronto io mi sento un alieno e mi fa star male, tante cose che mi piacerebbero fare da soli purtroppo non le si possono fare ed è ciò che più mi fa sentire difettoso.

Cancelletto

Secondo me non importa se i tuoi problemi siano considerati 'normali' o meno. Come hai detto tu, hai dei blocchi relazionali e nell'esprimerti che hanno grande peso nella tua vita e non sai come venirne a capo da solo. Non c'è dubbio quindi che ti meriti di andare dallo psicologo, perché ti meriti di stare bene e di avere un futuro sereno con gli altri

Varano

Da come ti esprimi si capisce che non sei affatto stupido, altrimenti non ti saresti manco posto il problema.

Gli stupidi vivono meglio di noi, non si tormentano come facciamo noi qui sul forum. Non si perdono nelle tortuosità della mente.

C'è chi è destinato alla vita e chi alla non-vita. Ci sono anche risvolti piacevoli nel torturare se stessi, nel pensare piuttosto che agire, altrimenti la nostra esistenza sarebbe infernale.

sconfitto

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Alakazam

A volte mi capita di vedere persone che hanno qualche problema simile al mio ma non l'hanno accettato e allora se ne lamentano a gran voce, chiedono aiuto, etc.
Poi ci sono io che (probabilmente per paura del giudizio altrui) cerco di sminuire i miei problemi, perché mi vergogno pure ad esporli, perché penso che sono io che in fondo mi faccio troppi problemi, li vedo come miei, come di mia responsabilità, più che come un qualcosa di esterno che impatta sulla mia vita e su cui non dovrei (?) esserne responsabile, farne una colpa.
E allora mi sento uno stupido.