gwynplaine87

Non ho portato le scarpe dal 2006 al 2012...

Hazel Grace

varykino

ahhaha forse nn distingue le 2 parti anatomiche (scherzo)

Strange Man

Non sei il solo.

Strange Man

Spesso ho degli attacchi d'ira clamorosi, ma sono improvvisi e semi-immotivati, così durante l'attacco, seppur arrabbiato, non sembro crederci davvero in quello che faccio, perché la mia parte razionale mi suggerisce che non ce n'è motivo.
In questo modo non vengo preso sul serio, e più mi arrabbio, e più non c'è motivo per farlo, e alla fine finisco col ridere.

Non penso di essere riuscito a spiegarmi, è abbastanza difficile.

SheldonCooper

Parlo sempre da solo dei miei problemi come se ci fosse qualcuno ad ascoltarmi

Hazel Grace

Ieri al lavoro mentre giravo per le classi ho visto dalla parete un gattone rossiccio che girava in tondo nel cortile e cercava di strusciarsi attraverso il vetro sulla mia mano e lui si arrabbiava e faceva i versi.E' stato troppo tenero, mi ha scaldato il venerdì mattina gelido e buio

Strange Man

Il mio migliore amico oggi mi ha chiesto più volte se sono gay, dicendo cose del tipo: "A me puoi dirlo, ti puoi fidare" ecc.
Il bello è che insisteva, cioè lui ne era (e forse lo è ancora) convinto
Ed io che ho sempre rinunciato a cantare pensando di avere una voce troppo grossa e dal tono burbero...
O forse è proprio il fatto di pensare di cantare a rendermi "gay"?

assiolo

Rutto e scoreggio anche in presenza di altre persone nella mia stanza, senza ritegno.

Creeper

Ahahah anche io, in famiglia e quando andavo a scuola non mi facevo problemi ( nemmeno i miei compagni se ne facevano a dire la verità ).. Il fatto che non ci fossero ragazze favoriva la cosa.

assiolo

Da quando ho gettato la spugna con loro, anche la presenza di ragazze per me non costituisce impedimento.

limitless

Quando ero piccolo mi piaceva leggere le parole al contrario
Mi capita ancora oggi

alien boy

Poichè il freddo ha causato dei geloni sulla mano destra, conditi anche con qualche puntura di qualche infame insetto, e poichè snobbo le cure della medicina tradizionale (vabbè non sempre, quando è possibile), ho deciso di isolare la suddetta mano dal mondo esterno tramite un guanto di lana. Adesso, non uscendo quasi mai di casa, passo gran parte delle giornate con una tuta nera e con una mano coperta da un guanto blu scuro. Sembro un serial killer; in realtà al massimo potrei definirmi un serial killer di spazi di tempo.

Comunque ricordo che nell'unica, breve e ormai lontana, vera esperienza lavorativa che ho avuto, spesso indossavo i guanti (in quel caso ad entrambe le mani, altrimenti avrei lasciato pochi dubbi sull'insanità mentale ) quando stavo in ''ufficio'', apportando come motivazione quella dell'irritabilità delle mani dovuta al freddo. Autoanalizzandomi direi che poteva anche essere vero che facevo ciò in un tentativo di separarmi dall'ambiente circostante, quindi era come una manifestazione di spinte tra l'evitante e l'ossessivo compulsivo, ma anche (ammettiamolo!) per richiamare un po' l'attenzione, contraddicendomi

Hazel Grace

Mi sento una bambina quando al lavoro vedo dei gatti che si affacciano alla parete e guardano dentro.. ogni volta mi fermo a guardarli

alien boy

lavori in un posto dove i gatti girano per i corridoi e ogni tanto spiano dentro gli uffici?

Hazel Grace

No in pratica c'è una vetrata affacciata su un cortile e ci sono un mucchio di gatti..

illumi

A Clash Royale sono un mago.

Niente autografi, mi fanno arrossire

DownwardSpiral2

Ho 200 dischi e non ho un giradischi xD

Abuela

Con sto freddo ho la goccia al naso perenne, un giorno ho anche fatto la bolla

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